Possibili chiarimenti sul mio "nuovo" legamento crociato anteriore ginocchio dx
Buongiorno a tutti, sono un ragazzo operato al legamento crociato anteriore nel 2014 in artroscopia con metodo semitendinoso gracile al ginocchio dx.
Nei primi anni ho scelto di interrompere completamente ogni tipo di attività sportiva che potesse coinvolgere e/o compromettere l'LCA dedicandomi alla riabilitazione (circa 3 mesi).
Ho avuto nel corso del tempo comunque qualche piccolo "trauma" facendo si che il ginocchio perdesse del liquido, gonfiando quindi la parte interessata (risolvendo con ghiaccio e riposo assoluto).
All'ennesimo trauma (3 nei 10 anni trascorsi) decido di effettuare una risonanza magnetica a scopo preventivo dato che attualmente pratico regolarmente running 2 volte a settimana e 1 volta a settimana gioco con amici a calcio.
Dalla risonanza magnetica si rivela:
Viti di ancoraggio in sede, normoposizionate.
Scarsamente evidenziabile il neo-LCA, rappresentato solo da una minima componente fibrillare.
Edema dell'osso subcondrale a carico di entrambi i piatti tibiali supero-posteriormente ed al condilo femorale laterale (algodistrofia da alterato carico)
Non lesioni allefibrocartilagini meniscali
Normale il leg.
crociato posteriore.
Continui i leg.
collaterali.
Non lesioni al t.
rotuleo e quadricipitale.
Rotulo sostanzialmente in asse.
A breve fisserò una visita con l'ortopedico che mi operò ma nel frattempo posso continuare a svolgere regolarmente attività fisica?
Anche solo la corsa può essere un problema?
Chiudo dicendo che non ho mai dolore al ginocchio, avverto solo un leggerissimo affaticamento post attività (qualunque sia) che scompare nel breve tempo.
Il quadricipite destro è visibilmente meno voluminoso del sinistro.
Nei primi anni ho scelto di interrompere completamente ogni tipo di attività sportiva che potesse coinvolgere e/o compromettere l'LCA dedicandomi alla riabilitazione (circa 3 mesi).
Ho avuto nel corso del tempo comunque qualche piccolo "trauma" facendo si che il ginocchio perdesse del liquido, gonfiando quindi la parte interessata (risolvendo con ghiaccio e riposo assoluto).
All'ennesimo trauma (3 nei 10 anni trascorsi) decido di effettuare una risonanza magnetica a scopo preventivo dato che attualmente pratico regolarmente running 2 volte a settimana e 1 volta a settimana gioco con amici a calcio.
Dalla risonanza magnetica si rivela:
Viti di ancoraggio in sede, normoposizionate.
Scarsamente evidenziabile il neo-LCA, rappresentato solo da una minima componente fibrillare.
Edema dell'osso subcondrale a carico di entrambi i piatti tibiali supero-posteriormente ed al condilo femorale laterale (algodistrofia da alterato carico)
Non lesioni allefibrocartilagini meniscali
Normale il leg.
crociato posteriore.
Continui i leg.
collaterali.
Non lesioni al t.
rotuleo e quadricipitale.
Rotulo sostanzialmente in asse.
A breve fisserò una visita con l'ortopedico che mi operò ma nel frattempo posso continuare a svolgere regolarmente attività fisica?
Anche solo la corsa può essere un problema?
Chiudo dicendo che non ho mai dolore al ginocchio, avverto solo un leggerissimo affaticamento post attività (qualunque sia) che scompare nel breve tempo.
Il quadricipite destro è visibilmente meno voluminoso del sinistro.
[#1]
Credo che molto più di me le potrà e saprà esserle d’aiuto il chirurgo ortopedico che l’ha sottoposto a intervento chirurgico che conosceva la condizione del suo legamento prima e dopo il suo intervento.
Dal referto della risonanza magnetica da lei effettuata mi sembra di comprendere che il suo neo legamento crociato si sia assottigliato, non posso precisare di quanto non conoscendo né lo spessore attuale né quello iniziale in seguito alla sua pratica sportiva.
Per quanto riguarda l’algo-distrofia mi sentirei di dissentire in quanto tale affezione complessa è caratterizzata da intenso dolore e gonfiore, mentre l’edema osseo viene definito come l’accumulo anormale di liquidi nella sezione interna delle ossa dotate di midollo
Interpreterei piuttosto le descritte immagini della risonanza come usura delle cartilagini articolari
Non so quantificare il rischio che il suo neo legamento si rompa ( bene potrà quantificarlo il suo chirurgo ), ma appunto per quell’ipotetico rischio e per le condizioni delle sue cartilagini articolari mi sento di consigliarle la sospensione dell’attività fisica sino al controllo da parte del suo chirurgo.
Le auguro una buona Domenica.
Dal referto della risonanza magnetica da lei effettuata mi sembra di comprendere che il suo neo legamento crociato si sia assottigliato, non posso precisare di quanto non conoscendo né lo spessore attuale né quello iniziale in seguito alla sua pratica sportiva.
Per quanto riguarda l’algo-distrofia mi sentirei di dissentire in quanto tale affezione complessa è caratterizzata da intenso dolore e gonfiore, mentre l’edema osseo viene definito come l’accumulo anormale di liquidi nella sezione interna delle ossa dotate di midollo
Interpreterei piuttosto le descritte immagini della risonanza come usura delle cartilagini articolari
Non so quantificare il rischio che il suo neo legamento si rompa ( bene potrà quantificarlo il suo chirurgo ), ma appunto per quell’ipotetico rischio e per le condizioni delle sue cartilagini articolari mi sento di consigliarle la sospensione dell’attività fisica sino al controllo da parte del suo chirurgo.
Le auguro una buona Domenica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 246 visite dal 09/04/2024.
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