Distacco spina tibiale
Salve ,sono Chiara una ragazza di 26 anni che la contatta dalla provincia di Lecce; nel 99' a causa di un incidente con il motorino ho avuto una frattura della spina tibilale sul ginocchio sx, mi hanno effettuato un intervento in artroscopia con esecuzione di cerchiaggio metallico e riduzione della frattura nella spina tibiale, ho effettuato tantissima terapia dopo aver tenuto un gesso rigido per 30 giorni, recuperando alla perfezione il movimento del mio ginocchio. Ora a distanza di tanti anni ho riscontrato salendo e scendendo le scale un forte dolore sul ginocchio e uno scricchiolio che si sente anche ad orecchio nudo quando piego il ginocchio, ho fatto dei raggi per vedere di cosa si trattava e l'esito che mi è stato dato è : _esiti di intervento per frattura piatto tibiale, evidenti segni di GONOARTROSI -
Il mio dottore che allora mi operò ha deciso di fare una Risonanza Magnetica dove le riporto cosa è statoo riscontrato: - Attualmente si apprezza irregolarità del piatto tibiale a livello del terzo anteriore con sottile rima fratturativa al terzo anteriore dell'epifesi tibiale, composta. Multiple irregolarità osteocondrali a carico della superficie osteocondrale del piatto tibiale in fase avanzata di evoluzione. Artefatti di siscettibilità magnetica si apprezzano a sede intraticolare nel corpo adiposo di Hoffa ed a livello delle strutture capsulari. Ispessito da reazione sinoviale il legamento crociato anteriore, anche lungo il suo decorso si apprezzano esiti cicatriziali ed artefatti di siscettibilità magnetica.
Regolare il segnale e la morfologia dei menischi e dei legamenti crociato posteriore e collaterali.
Segni di artrosi e di condromalacia femoro-rotulea di grado medio.Sottile falda di versamento articolare.
Il medico che mi curò allora vorrebbe farmi una pulitura della cartilagine che è caduta dal ginocchio e nel futuro forse anche una protesi. Io mi chiedo però se non sia troppo presto a una ventiseienne applicare già a questa età una protesi.
Ora non so cosa devo fare, i dolori e le scale per me sono un incubo, come anche salire il marciapiede, spero di essere stata Chiara e in base a quello che le ho scritto potrebbe consigliarmi e magari effettuare da lei una visita.
Cordialmente
Sanapo Chiara
Il mio dottore che allora mi operò ha deciso di fare una Risonanza Magnetica dove le riporto cosa è statoo riscontrato: - Attualmente si apprezza irregolarità del piatto tibiale a livello del terzo anteriore con sottile rima fratturativa al terzo anteriore dell'epifesi tibiale, composta. Multiple irregolarità osteocondrali a carico della superficie osteocondrale del piatto tibiale in fase avanzata di evoluzione. Artefatti di siscettibilità magnetica si apprezzano a sede intraticolare nel corpo adiposo di Hoffa ed a livello delle strutture capsulari. Ispessito da reazione sinoviale il legamento crociato anteriore, anche lungo il suo decorso si apprezzano esiti cicatriziali ed artefatti di siscettibilità magnetica.
Regolare il segnale e la morfologia dei menischi e dei legamenti crociato posteriore e collaterali.
Segni di artrosi e di condromalacia femoro-rotulea di grado medio.Sottile falda di versamento articolare.
Il medico che mi curò allora vorrebbe farmi una pulitura della cartilagine che è caduta dal ginocchio e nel futuro forse anche una protesi. Io mi chiedo però se non sia troppo presto a una ventiseienne applicare già a questa età una protesi.
Ora non so cosa devo fare, i dolori e le scale per me sono un incubo, come anche salire il marciapiede, spero di essere stata Chiara e in base a quello che le ho scritto potrebbe consigliarmi e magari effettuare da lei una visita.
Cordialmente
Sanapo Chiara
[#1]
Il limite di esprimersi in un caso come il suo attraverso un consulto on-line e' notevole!
Lei e' gia' stata operata e sarebbe importatissimo per potersi pronunciare in maniera professionalmente valida, poter visitare il suo ginocchio e visionare le immagini RMN.
Indubbiamente una protesi alla sua eta' e' da evitare il piu' possibile.
Le parole usate dal medico radiologo nel referto RMN non sembrano indicare qualcosa di molto grave.
Non potendomi esprimere sulla utilita' oggi di un intervento di "pulitura della cartilagine" (peraltro indicato realmente nella minoranza dei soggetti che hanno patologie della cartilagine in atto) mi sento di consigliarle di recarsi periodicamente in piscina, amche in inverno ove eseguire con regolarita' almeno bi-settimanale, nuoto e ginnastica in acqua.
Utile altresi' stretching e ginnastica isometrica.
Ne parli con un bravo riabilitatore
Cordiali saluti
Lei e' gia' stata operata e sarebbe importatissimo per potersi pronunciare in maniera professionalmente valida, poter visitare il suo ginocchio e visionare le immagini RMN.
Indubbiamente una protesi alla sua eta' e' da evitare il piu' possibile.
Le parole usate dal medico radiologo nel referto RMN non sembrano indicare qualcosa di molto grave.
Non potendomi esprimere sulla utilita' oggi di un intervento di "pulitura della cartilagine" (peraltro indicato realmente nella minoranza dei soggetti che hanno patologie della cartilagine in atto) mi sento di consigliarle di recarsi periodicamente in piscina, amche in inverno ove eseguire con regolarita' almeno bi-settimanale, nuoto e ginnastica in acqua.
Utile altresi' stretching e ginnastica isometrica.
Ne parli con un bravo riabilitatore
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#3]
I rumori articolari a volte sono "normali" dunque non bisogna preoccuparsi.
Se il rumore e' associato a dolore o comunque a sensazione di fastidio allora il discorso e' differente e richiede una visita per fare una diagnosi e dunque dare una origine al rumore da lei avvertito.
Spesso si tratta di piccole irregolarita' della superficie cartilaginea.
Cordiali saluti.
Roberto LEO
Se il rumore e' associato a dolore o comunque a sensazione di fastidio allora il discorso e' differente e richiede una visita per fare una diagnosi e dunque dare una origine al rumore da lei avvertito.
Spesso si tratta di piccole irregolarita' della superficie cartilaginea.
Cordiali saluti.
Roberto LEO
[#5]
Personalmente, pur conoscendo tale farmaco, non lo utilizzo.
In casi come il suo preferisco generalmente cercare di capire perche' il paziente gia' soffre di problemi cartilaginei e prevenire peggioramenti con adeguata terapia fisica riabilitativa che spesso ha effetti benefici sul miglioramento della sintomatologia dolorosa lamentata dal paziente.
Saluti.
In casi come il suo preferisco generalmente cercare di capire perche' il paziente gia' soffre di problemi cartilaginei e prevenire peggioramenti con adeguata terapia fisica riabilitativa che spesso ha effetti benefici sul miglioramento della sintomatologia dolorosa lamentata dal paziente.
Saluti.
[#6]
Utente
salve Dottore vorrei che mi facesse una visita x poter capire meglio la mia situazione, potrei prenotare una visita nel suo studio!Per la settimana prossima io sono a Milano x lavoro e vorrei coincidere anche la sua visita per venerdi 5 febbraio qualora nn fosse possibile nel suo studio, anche in ospedale!Mi faccia sapere come meglio organizzare le due cose.
cordialmente Chiara
cordialmente Chiara
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.7k visite dal 08/09/2009.
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