Deambulazione difficile al risveglio

Gentili medici,
di mattina, al risveglio, ho difficoltà ad appoggiare i piedi a terra, avvertendo un dolore alle gambe che mi rende impossibile iniziare a stare in piedi ed a camminare correttamente (detto in breve, le gambe non mi reggono). Inoltre, sempre al risveglio, accuso un'impotenza funzionale ad entrambe le mani che sento "paralizzate" e che ritrovano lentamente la propria forza.
Quali le cause e quali gli accertamenti da poter eseguire per definirne le origini?
Grazie per i vostri graditi interventi.

Notizie cliniche:
2 interventi di neurolisi e tenolisi al tibiale sinistro anteriore.
Tracurabile ernietta discale.
Linfedema bilaterale con modesta insufficienza venosa.
Attualmente in regime dietetico controllato.
[#1]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile signora, i suoi disturbi andrebbero meglio caratterizzati per poterla aiutare. Dovrebbe dirci da quanto tempo ne soffre, come sono insorti, quanto durano, se passano spontaneamente o se deve fare qualche manovra per ridurli. Ha mai eseguito una visita neurologica con EMG, RMN o altri accertamenti? Attendiamo notizie

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

[#2]
Attivo dal 2009 al 2020
Ex utente
Gentile dottore Colì,

La difficoltà di reggermi sulle gambe appena mi sveglio dura da circa 4 anni ed a volte si manifesta con una semplice "pesantezza" altre, più frequenti, con un indolenzimento delle gambe che mi porta a sentire dolore quando appoggio i piedi a terra. Il tutto dura qualche minuto, giusto il tempo di "abituarmi" a camminare, seppur con fatica.

La difficoltà di articolazione alle mani (non riesco a chiuderle né ho forza nella presa come se fossero gonfie), invece, dura tutta la mattina diminuendo gradualmente di intensità.

Ultimamente il chirurgo vascolare che mi ha diagnosticato un linfedema bilaterale agli arti inferiori mi ha precisato che non c'è un nesso tra questi disturbi e la sua diagnosi.

Quattro anni fa ho effettuato una RMN lombare in cui leggo:
Accentuata convessità della lordosi lombare. Allo spazio L4-L5 il diosco disidratato mostra una modesta protusione del contorno posteriore in sede mediana.
L'ortopedico mi disse che si trattava di una semplice discopatia.

Il punto principale è che vorrei essere indirizzata, visto che il mio medico si ostina a darmi antinfiammatori che io mi ostino a non prendere, dopo mille tentativi di convincerlo ad indicarmi un adeguato iter da poter seguire.

Gentile dottore, di cosa potrebbe trattarsi e cosa posso fare?

Grazie per il suo tempo.
[#3]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Adesso che ha specificato meglio da quanto tempo soffre ed il tipo di disturbo alle mani, le consiglierei di consultare un reumatologo per escludere che non si tratti di una forma reumatica. Ci tenga informati
[#4]
Attivo dal 2009 al 2020
Ex utente
Quali accertamenti potrei anticipare da portare con me nella prima visita dal reumatologo?

Grazie per l'aiuto e buon lavoro.
[#5]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Chieda al suo medico curante di eseguire i tests reumatici ed i markers per le malattie autoimmuni. Cordialità
[#6]
Attivo dal 2009 al 2020
Ex utente
Buongiorno dottore,
dopo aver seguito il suo consiglio, vengo di nuovo a lei con gli esiti delle analisi (ho fatto un controllo generale, oltre a quanto consigliato)e ne riporto solo alcuni che spero "più significativi", con la speranza che siano utili a stabilire se è il caso di ricercare un reumatologo o cos'altro sia opportuno fare.

(Oltre a quanto già esposto, devo aggiungere anche che alcune mattine mi sveglio con le mani molto gonfie-se di notte ho avuto caldo o mangiato troppo la sera-)

V.E.S. I ora 16 mm (1-7)
II ora 40 mm (12-17)
Indice di Katz 18.o (4-12)
(linfedema agli arti inferiori?)

emoglobina glicosilata A1c 5.39% (4.4-6.4)

azotemia 0.38 gr% (0.15-0.50)

creatininemia 0.84mg% (0.5-1.00)

acido folico(folati) 5.82 ng/ml (3-17)

vitamina b12(cobalamina) 314.7 pg/ml (180-900)

calcitonina 1.1 pg/ml (fino a 10)

ferritina 49.7ng/ml (10-120)

osteocalcina 1.8 ng/ml (0.5-7.0)

REUMA TEST 24.2 UI/ml (0-30)

T.A.S. 181 UAS (fino a 200)

Proteina C reattiva 3.7 mg/dl (0-6)

tireoglobulina 3.6 ng/ml (fino a 70)

Nell'esame emocromocitometrico è stato evidenziato:

MCHC 32,3 g/dl (33,0-37,0)
MPV 11,1 fl (7.4-10,4)

Spero che questo mio elenco non risulti inopportuno e, qualora risulti utile, spero lo siano anche gli esami "selezionati".

La ringrazio per l'attenzione prestatami e la saluto cordialmente.
[#7]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Anche se solo la VES è con valori alterati, ritengo utile una visita reumatologica per stabilire l'eventuale necessità di ulteriori accertamenti. Ci tenga informati
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto