Anca lussata dopo 2 interventi!
Buonasera dottori, scrivo in merito all'operazione subita da mio Nonno per una sostituzione di una protesi d'anca.
Dieci anni fa veniva operato per l'impianto di una protesi d'anca e quest'anno ha dovuto sottoporsi nuovamente alla sostituzione della protesi per ben 2 volte risultando ancora ad oggi non riuscito l'anca si è lussata per ben 2 volte inizialmente ci è stato detto che la protesi non era compatibile e perciò si era lussata rispettivamente il 12/02/2024.
Seconda operazione 19/02/2024 l'intervento è durato 4 ore per la sostituzione della protesi completa e oggi 28/03/2024 ci arrivano i risultati della radiografia: anca lussata nuovamente (possiedo la documentazione radiografica).
Ricordo inoltre che è stato fermo più di 40 giorni in una struttura lungo-degenza, persona di 82 anni in ottime condizioni di salute.
Ci è stato proposto di operarlo per la terza volta per far si che possa tornare a camminare, ricordo che è arrivato in ospedale per l'operazione camminando senza difficoltà e adesso ci viene riferito che probabilmente non potrà camminare se non riescono a trovare una soluzione...
Chiedo gentilmente un parere su come comportarsi, ci è stato riferito che molto probabilmente che il bacino non è più in grado di sorreggere la protesi e siamo molto preoccupati; torno a ripetere una persona che guidava, faceva giardinaggio costretto a non muoversi più...
Dieci anni fa veniva operato per l'impianto di una protesi d'anca e quest'anno ha dovuto sottoporsi nuovamente alla sostituzione della protesi per ben 2 volte risultando ancora ad oggi non riuscito l'anca si è lussata per ben 2 volte inizialmente ci è stato detto che la protesi non era compatibile e perciò si era lussata rispettivamente il 12/02/2024.
Seconda operazione 19/02/2024 l'intervento è durato 4 ore per la sostituzione della protesi completa e oggi 28/03/2024 ci arrivano i risultati della radiografia: anca lussata nuovamente (possiedo la documentazione radiografica).
Ricordo inoltre che è stato fermo più di 40 giorni in una struttura lungo-degenza, persona di 82 anni in ottime condizioni di salute.
Ci è stato proposto di operarlo per la terza volta per far si che possa tornare a camminare, ricordo che è arrivato in ospedale per l'operazione camminando senza difficoltà e adesso ci viene riferito che probabilmente non potrà camminare se non riescono a trovare una soluzione...
Chiedo gentilmente un parere su come comportarsi, ci è stato riferito che molto probabilmente che il bacino non è più in grado di sorreggere la protesi e siamo molto preoccupati; torno a ripetere una persona che guidava, faceva giardinaggio costretto a non muoversi più...
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Mi si chiede un giudizio sulla necessità di praticare due interventi e di proporre il terzo.
Senza conoscere il paziente e senza la documentazione delle condizioni ossee del paziente è praticamente impossibile.
Il primo quesito che mi pongo è se sia stato fatto un intervento di endo protesi o di artroprotesi con applicazione di un acetabolo
A questo punto farei controllare il paziente in un’altra struttura.
Cordiali saluti.
Senza conoscere il paziente e senza la documentazione delle condizioni ossee del paziente è praticamente impossibile.
Il primo quesito che mi pongo è se sia stato fatto un intervento di endo protesi o di artroprotesi con applicazione di un acetabolo
A questo punto farei controllare il paziente in un’altra struttura.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 318 visite dal 28/03/2024.
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