Distorsione caviglia non guarita
Gentili Dottori,
giorno 1 gennaio 2023 ho avuto un trauma distorsivo alla caviglia dx in inversione.
Ho applicato ghiaccio e riposo per circa 48h, successivamente sono tornato a lavorare (impiegato).
Nelle prime settimane ho evidenziato soltanto leggera zoppia, dolori sopportabili camminando su superfici sconnesse, mobilità caviglia ridotta.
Dopo circa un 25 giorni, quando sembrava migliorare, ho incominciato ad avvertire un fastidio all'anca (zona trocantere/gluteo) e quindi ho optato per farmi visitare da un fisiatra.
Nel frattempo ho fatto una RX, risultata negativa.
Il fisiatra mi ha consigliato l'utilizzo di una calza compressiva e ghiaccio.
In effetti, in circa 10/14 giorni, il mio problema migliora fino a scomparire (siamo a metà febbraio 2023).
Pensavo di essere guarito ma nei mesi successivi evidenzio alcune problematiche: in marzo evidenzio dolore alla caviglia nel camminare su scogli (instabilità alta) e ad aprile provo a tornare a correre e immediatamente mi accorgo di un dolore fra tibia e caviglia (zona anteriore) e smetto subito.
Ingenuamente a fine maggio, pensando di stare bene, vado con amici per un trekking in montagna che si rivela fatale: nelle prime ore tutto ok, salvo poi a fine giornata riavere dolori alla caviglia e anche all'alluce.
Nella settimana successiva nessun dolore alla caviglia e il dolore all'alluce scompare mostrando la presenza di sangue su tutta l'unghia.
Verso metà giugno ricompaiono i dolori all'anca e da lì è iniziata la mia discesa che riassumo in breve:
Luglio 2023--> Dolori all'anca, pochi alla caviglia dx se non qualche dolore sul seno del tarso.
Settembre 2023--> Visita da un altro medico che mi propone RMN alla caviglia (risultato negativo se non la presenza di un fluido periarticolare tibio-peroneo-astragalico).
Il medico pensa ad un edema all'astragalo e incomincio con le iniezioni di Clodron.
Ottobre 2023--> continuo il ciclo di Clodron, ma i dolori aumentano sempre più (diffusi fra ginocchio, anca e piede) come se il mio corpo non fosse in grado di reggere il peso.
Novembre 2023-Marzo 2024--> decido di andare da una fisioterapista che nota uno squilibrio posturale e forte ipotonia generale sull'anca.
Da qui inizio ginnastica posturale e nuoto per recuperare l'ipotonia+ propriocettiva caviglia.
Inizialmente ho visto dei miglioramenti ma sono molto lontano da un buono stato di salute.
(intanto ho recuperato l'ipotonia)
Adesso ho fatto una visita dal podologo che ha notato extrarotazione piede dx per creare un compenso e un forte disequilibrio dei carichi sul piede dx (esame baropodometrico in dinamica).
Mi ha consigliato di utilizzare ortesi plantare + continuare propriocettiva.
I sintomi generali che ho: dolori muscolari generali (anca, ginocchio e piede), forte affaticamento (come se portassi un peso immenso); i dolori si accentuano quando sto fermo in piedi.
La mia domanda è: può essere che la caviglia abbia qualche problema (subdolo) o il mio problema è solo posturale?
Grazie.
Saluti
giorno 1 gennaio 2023 ho avuto un trauma distorsivo alla caviglia dx in inversione.
Ho applicato ghiaccio e riposo per circa 48h, successivamente sono tornato a lavorare (impiegato).
Nelle prime settimane ho evidenziato soltanto leggera zoppia, dolori sopportabili camminando su superfici sconnesse, mobilità caviglia ridotta.
Dopo circa un 25 giorni, quando sembrava migliorare, ho incominciato ad avvertire un fastidio all'anca (zona trocantere/gluteo) e quindi ho optato per farmi visitare da un fisiatra.
Nel frattempo ho fatto una RX, risultata negativa.
Il fisiatra mi ha consigliato l'utilizzo di una calza compressiva e ghiaccio.
In effetti, in circa 10/14 giorni, il mio problema migliora fino a scomparire (siamo a metà febbraio 2023).
Pensavo di essere guarito ma nei mesi successivi evidenzio alcune problematiche: in marzo evidenzio dolore alla caviglia nel camminare su scogli (instabilità alta) e ad aprile provo a tornare a correre e immediatamente mi accorgo di un dolore fra tibia e caviglia (zona anteriore) e smetto subito.
Ingenuamente a fine maggio, pensando di stare bene, vado con amici per un trekking in montagna che si rivela fatale: nelle prime ore tutto ok, salvo poi a fine giornata riavere dolori alla caviglia e anche all'alluce.
Nella settimana successiva nessun dolore alla caviglia e il dolore all'alluce scompare mostrando la presenza di sangue su tutta l'unghia.
Verso metà giugno ricompaiono i dolori all'anca e da lì è iniziata la mia discesa che riassumo in breve:
Luglio 2023--> Dolori all'anca, pochi alla caviglia dx se non qualche dolore sul seno del tarso.
Settembre 2023--> Visita da un altro medico che mi propone RMN alla caviglia (risultato negativo se non la presenza di un fluido periarticolare tibio-peroneo-astragalico).
Il medico pensa ad un edema all'astragalo e incomincio con le iniezioni di Clodron.
Ottobre 2023--> continuo il ciclo di Clodron, ma i dolori aumentano sempre più (diffusi fra ginocchio, anca e piede) come se il mio corpo non fosse in grado di reggere il peso.
Novembre 2023-Marzo 2024--> decido di andare da una fisioterapista che nota uno squilibrio posturale e forte ipotonia generale sull'anca.
Da qui inizio ginnastica posturale e nuoto per recuperare l'ipotonia+ propriocettiva caviglia.
Inizialmente ho visto dei miglioramenti ma sono molto lontano da un buono stato di salute.
(intanto ho recuperato l'ipotonia)
Adesso ho fatto una visita dal podologo che ha notato extrarotazione piede dx per creare un compenso e un forte disequilibrio dei carichi sul piede dx (esame baropodometrico in dinamica).
Mi ha consigliato di utilizzare ortesi plantare + continuare propriocettiva.
I sintomi generali che ho: dolori muscolari generali (anca, ginocchio e piede), forte affaticamento (come se portassi un peso immenso); i dolori si accentuano quando sto fermo in piedi.
La mia domanda è: può essere che la caviglia abbia qualche problema (subdolo) o il mio problema è solo posturale?
Grazie.
Saluti
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Credo forse arbitrariamente che il problema abbia avuto inizio,quando è avvenuto il primo trauma distorsivo non adeguatamente trattato Sarebbe stata necessaria una visita specialistica ortopedica e ulteriori esami onde escludere eventuali rotture legamentose. Con il prosieguo ogni minimo trauma provocava un riacutizzarsi della pregressa lesione. Conseguentemente tutto l’arto ha modificato la sua normale postura per adattarsi al disturbo primario.
Continui a fare ginnastica posturale e nuoto e si tenga lontano da qualsivoglia attività che si accompagni ad un importante impatto col terreno
La saluto.
Continui a fare ginnastica posturale e nuoto e si tenga lontano da qualsivoglia attività che si accompagni ad un importante impatto col terreno
La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 21/03/2024.
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