Infiammazione astragalo

Salve,
sono un ragazzo di 35 anni, 78 Kg 180 cm.
A fine febbraio 2009 ho avuto un trauma distorsivo alla caviglia sinistra con distacco parcellare a carico della grande apofisi calcaneare sul versante laterale. Ho portato il gesso per 25 gg. Succesivamente ho eseguito 2 cicli di FKT con kinesi attiva e passiva ed applicazioni di Ionoforesi con Dicloreum. Nei mesi successivi non ho avuto tanto fastidio, solo a pieno carico ed in torsione, mi è stato detto ( Fisiatra Fisioterapista Ortopedico)che passava col tempo. Da un mesetto circa, metta Agosto, mi ritrovo con la caviglia dolente e nuovamente bloccata, specie la mattina al risveglio e durante la notte. Inoltra ho forti dolori caricando il piede in modo omoggenio, di meno se carico solo lateralmente verso l'esterno. In attesa della visita ortopedica ho fatto una RMN, di seguito il referto:

RM CAVIGLIA SN RM PIEDE SN, INDAGGINER.M. CONDOTTA CON TECNICA SPIN-ECHO, SECONDO I PIANI ASSILE, CORONALE E SAGITALE CON SEQUENZE T1 E T2 PESATE E SEQUENZA STIR PER LA SOPPRESSIONE DEL GRASSO.

MODICA IRREGOLARITà DEL PROFILO INFERIORE DELL'ASTRAGALO CON AREA IPOINTENSA DA RIFERIRE A INFIAMMAZIONE OSSEA DA OSTEOCONDROMATOSI.
REGOLARE LA CARTILAGINE DEL DOMO ASTRAGALICO E DEI MALLEOLI
SFUMATA IPERINTENSITà ATTORNO AL LEGAMENTO TIBIO CALCANEARE COME PER IMBIBIZIONE EDEMATOSA DELLA SINOVIA
REGOLARI LE FORMAZIONI TENDINEE SIA ALLA CAVIGLIA CHE AL PIEDE.

Cosa mi consigliate...

PS dimenticavo l'arcata si è abbassata rispetto al piede destro, ho/sto edeguendo esercizi per il rinforzo, mi e stato detto di stare in punta di piedi.



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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il trauma distorsivo è stato tanto forte da determinare lesioni ossee nell'astragalo e lesioni legamentose tra tibia e calcagno. Occorre valutare se questo abbia determinato una eventuale instabilità della caviglia, oltre che accertare quanto riferisce "l'arcata si è abbassata rispetto al piede destro", I Suoi disturbi e i segni clinici che emergeranno dalla visita specialistica dovranno essere integrati con le immagini RMN, per poter decidere il trattamento più idoneo al Suo caso specifico. Si può rivolgere ad esempio all'Ortopedia del Cannizzaro ( http://www.ospedale-cannizzaro.it/ ), oppure alla Clinica Ortopedica del Vittorio Emanuele ( http://www.ao-ve.it/doceboCms/index.php?special=changearea&newArea=174 ), entrambi a Catania, oppure all' Ambulatorio di Chirurgia del Piede presso l'Ortopedia dell'Ospedale Civico di Palermo ( http://dominoweb.ospedalecivicopa.org/OspedalePalermo/Gestione.nsf/ContenutoTemplate/54F42792E69B8FD6C1256DDC005A0D67?OpenDocument )
Ci informi sull'esito della visita
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it