Protrusioni e ozonoterapia
Buongiorno, premetto che sono uno sportivo e pratico pesistica, dopo e durante alcuni allenamenti di squat ho iniziato ad avvertire un dolore alla parte bassa della schiena, principalmente a destra, da seduto e con la flessione in avanti del busto.
Ho avuto un consulto fisioterapico dove mi è stato detto di evitare carichi verticali sulla colonna e prescritto una risonanza magnetica lombosacrale, che dopo averla eseguita ha dato i seguenti risultati:
Esame eseguito con sequenze TSE e STIR pesate in T1 e T2 secondo piani sagittali e assiali.
(Classe di dose secondo l'art.
161 del D.
Lgs.
101/2020: 0).
Lieve riduzione della fisiologica lordosi.
Regolare allineamento dei muri somatici posteriori.
Segni di spondilosi e di artrosi interapofisaria.
Presenza di multiple ernie intraspongiose di Schmorl.
I dischi intersoamtici nel tratto L2-L4 accennano a protrudere nel canale vertebrale determinando minime impronte sul sacco durale.
In L4-L5 protrusione mediana-paramediana bilaterale del disco intersomatico che impronta il sacco durale e contatta la redice nervose di L5 bilateralmente.
In L5-S1 protrusione mediana del disco intersoamtico che impronta il sacco durale.
Sostanzialmente conservati i restanti rapporti disco-somatici, l'ampiezza del canale vertebrale e neuroforami.
Cono midollare normo-posizioanto privo di alterazioni di segnale.
Dopo la risonanza il dolore è praticamente nullo, ho continuato ad allenarmi senza caricare sulla colonna e ho passato i due giorni prima della seconda visita senza nessun dolore né altri sintomi.
Alla seconda visita fisioterapica mi sono presentato portando con me gli esami mi è stato detto che il mio quadro è abbastanza grave, nonostante io non abbia più dolori, e mi è stato consigliato di rivolgermi a un ortopedico per valutare l’ozonoterapia sulla quale ho molti dubbi, la mia domanda è se il mio quadro generale è così grave come mi è stato descritto nonostante io non abbia più dolori e se effettivamente dovrei muovermi il prima possibile per valutare l ozonoterapia, grazie
Ho avuto un consulto fisioterapico dove mi è stato detto di evitare carichi verticali sulla colonna e prescritto una risonanza magnetica lombosacrale, che dopo averla eseguita ha dato i seguenti risultati:
Esame eseguito con sequenze TSE e STIR pesate in T1 e T2 secondo piani sagittali e assiali.
(Classe di dose secondo l'art.
161 del D.
Lgs.
101/2020: 0).
Lieve riduzione della fisiologica lordosi.
Regolare allineamento dei muri somatici posteriori.
Segni di spondilosi e di artrosi interapofisaria.
Presenza di multiple ernie intraspongiose di Schmorl.
I dischi intersoamtici nel tratto L2-L4 accennano a protrudere nel canale vertebrale determinando minime impronte sul sacco durale.
In L4-L5 protrusione mediana-paramediana bilaterale del disco intersomatico che impronta il sacco durale e contatta la redice nervose di L5 bilateralmente.
In L5-S1 protrusione mediana del disco intersoamtico che impronta il sacco durale.
Sostanzialmente conservati i restanti rapporti disco-somatici, l'ampiezza del canale vertebrale e neuroforami.
Cono midollare normo-posizioanto privo di alterazioni di segnale.
Dopo la risonanza il dolore è praticamente nullo, ho continuato ad allenarmi senza caricare sulla colonna e ho passato i due giorni prima della seconda visita senza nessun dolore né altri sintomi.
Alla seconda visita fisioterapica mi sono presentato portando con me gli esami mi è stato detto che il mio quadro è abbastanza grave, nonostante io non abbia più dolori, e mi è stato consigliato di rivolgermi a un ortopedico per valutare l’ozonoterapia sulla quale ho molti dubbi, la mia domanda è se il mio quadro generale è così grave come mi è stato descritto nonostante io non abbia più dolori e se effettivamente dovrei muovermi il prima possibile per valutare l ozonoterapia, grazie
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Buongiorno . La Risonanza da lei eseguita mostra segni di artrosi di tutto il rachide e numerose ernie ,alcune si estrinsecano nei corpi vertebrali adiacenti ed alte che protrudono verso all’esterno senza segni di compressione radicolare. Il quadro che definirei serio,ma non grave sopratutto per la sua giovane età sconsiglierebbe una qualsiasi pratica sportiva che provochi un carico eccessivo sulla colonna.
Le consiglierei di praticare ginnastica posturale e nuoto.
Non mi sbilancio sull’ozono terapia di cui non sono un fautore
Cordiali saluti.
Le consiglierei di praticare ginnastica posturale e nuoto.
Non mi sbilancio sull’ozono terapia di cui non sono un fautore
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Grazie della risposta veloce ed esaustiva, mi ha un po’ tranquillizzato, per quanto riguarda l’allenamento ho eliminato qualsiasi carico verticale sulla colonna (squat, stacco ecc.) come mi era stato consigliato lasciando solamente trazioni alla sbarra e piegamenti alle parallele che però eseguo con zavorra e non a corpo libero, durante l’esecuzione di questi esercizi non sento alcun dolore anzi addirittura mi creano sollievo sulla parte lombare, mi è stato detto dal fisioterapista e da alcuni allenatori che non dovrebbe creare problemi poiché non grava sulla colonna, potrei continuare tranquillamente come mi è stato detto o è rischioso?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 838 visite dal 12/03/2024.
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