Qual'è la terapia più efficace in questa situazione?
Buonasera, lo scorso venerdì 1 marzo ho subito una distorsione alla caviglia dx.
La stessa caviglia 3 anni fa esattamente ha subito lo stesso trauma, riportando da risonanza magnetica un edema osseo con microfrattura intraspongiosa e una lesione distrattiva maggiore di II grado del legamento talo-fibulare anteriore.
Ho effettuato questa mattina una risonanza dato che il gonfiore del piede è ancora abbastanza evidente e l'edema è molto esteso (ci tengo a precisare che non ho dolore ne nel poggiare il piede ne nel muoverlo, ma comunque sono subito andata dopo l'accaduto in pronto soccorso dove dall'rx non risultava niente di rotto e per i 5 gg di seguito ho avuto il piede fasciato e in scarico)
vi allego in seguito i risultati di tale:
"Quesito diagnostico: lesione distorsiva di 15 giorni fa.
Lesione parziale del legamento peroneo-astragalico anteriore alla sua inserzione peroneale; legamento già ispessito per precedenti fenomeni distorsivi con mantenuta continuità delle fibre della metà inferiore.
Irregolare in postumi distorsivi il legamento peroneo-calcaneare.
Non evidenti altre lesioni legamentose perimalleolari.
Edema osseo della metà anteriore di astragalo.
Circoscritto edma del processo astragalico posteriore.
Moderato versamento alla tibioastragalica.
Lesione avulsiva del complesso capsulo-legamentoso dorsale, versante laterale, con versamento capsulare e minimo fluido extracapsulare.
Componente infero-longitudinale plantare del legamento spring non giudicabile per mal definizione ed edema.
Edema dell'apofisi anteriore del calcagno con fine irregolarità corticale ed interessamento lesionale del legamento calcaneo-cuboideo dorsale.
Nei limiti le strutture miotendinee comprese nel volume di acquisizione fatta eccezione per ispessimento fibrotico del complesso tibio-spring.
"
Mi sembra davvero molto complesso come risultato dato il fatto che non provo dolore, cosa consigliereste di fare?
Rimango in attesa di un vostro cortese riscontro, grazie infinite!!
La stessa caviglia 3 anni fa esattamente ha subito lo stesso trauma, riportando da risonanza magnetica un edema osseo con microfrattura intraspongiosa e una lesione distrattiva maggiore di II grado del legamento talo-fibulare anteriore.
Ho effettuato questa mattina una risonanza dato che il gonfiore del piede è ancora abbastanza evidente e l'edema è molto esteso (ci tengo a precisare che non ho dolore ne nel poggiare il piede ne nel muoverlo, ma comunque sono subito andata dopo l'accaduto in pronto soccorso dove dall'rx non risultava niente di rotto e per i 5 gg di seguito ho avuto il piede fasciato e in scarico)
vi allego in seguito i risultati di tale:
"Quesito diagnostico: lesione distorsiva di 15 giorni fa.
Lesione parziale del legamento peroneo-astragalico anteriore alla sua inserzione peroneale; legamento già ispessito per precedenti fenomeni distorsivi con mantenuta continuità delle fibre della metà inferiore.
Irregolare in postumi distorsivi il legamento peroneo-calcaneare.
Non evidenti altre lesioni legamentose perimalleolari.
Edema osseo della metà anteriore di astragalo.
Circoscritto edma del processo astragalico posteriore.
Moderato versamento alla tibioastragalica.
Lesione avulsiva del complesso capsulo-legamentoso dorsale, versante laterale, con versamento capsulare e minimo fluido extracapsulare.
Componente infero-longitudinale plantare del legamento spring non giudicabile per mal definizione ed edema.
Edema dell'apofisi anteriore del calcagno con fine irregolarità corticale ed interessamento lesionale del legamento calcaneo-cuboideo dorsale.
Nei limiti le strutture miotendinee comprese nel volume di acquisizione fatta eccezione per ispessimento fibrotico del complesso tibio-spring.
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Mi sembra davvero molto complesso come risultato dato il fatto che non provo dolore, cosa consigliereste di fare?
Rimango in attesa di un vostro cortese riscontro, grazie infinite!!
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La vera risoluzione del problema consisterebbe nella ricostruzione chirurgica dei legamenti, ma personalmente glielo sconsiglio perchè poi si troverebbe ad affrontare problemi di edema dell’arto inferiore e lunga riabilitazione. Le consiglio di tenere in scarico quando la caviglia è il piede sono edematosi e di non sottoporla a particolari stress nella routine quotidiana.
La saluto cordialmente.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 823 visite dal 05/03/2024.
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