Richiesta parere rottura subtotale prossimale del legamento crociato anteriore
Buonasera, durante un’uscita sciistica affrontando una curva a sinistra, ho avvertito una sensazione di sfilacciamento (non schiocchio) al mio ginocchio destro.
Poiché non ho sentito dolore ho continuato tutto il giorno nella mia attività.
A fine giornata mi sono accorto che accovacciamdomi sentivo dolore dietro il ginocchio, ma non ho dato importanza poiché credevo fosse più uno stiramento muscolare, inoltre il ginocchio non si è mai gonfiato.
Ho continuato anche nei giorni successivi a praticare sci e camminare in montagna, ma mi rendevo conto che il ginocchio non era più come prima, avvertivo dolore dietro
il ginocchio con riflesso davanti specialmente quando salivo, ma non a scendere.
Ad ogni modo dopo qualche giorno ho chiesto una Risonanza Magnetica dal quale il referto è stato per me scioccante: rottura subtotale prossimale del LCA anteriore.
L’ ortopedico
dopo la visita e letto la Risonanza, mi comunica che sono stato fortunato poiché il Legamento crociato Anteriore non è completamente rotto e ritiene che lo stesso può cicatrizzarsi di conseguenza a suo
modo di vedere l’operazione non è prioritaria.
Mi prescrive invece fisioterapia.
Vorrà rivedermi dopo 6 settimane dalla prima visita per capire se effettivamente la strada è quella corretta.
L’operazione a suo parere potrebbe addirittura portarmi a conseguenze peggiori.
Faccio presente che sono una persona molto sportiva, pratico molto sci, alpinismo, camminate in montagna, palestra.
Il trauma
è avvenuto il 20 gennaio e la visita dell’ ortopedico è stata il 27 febbraio.
Ad oggi dopo 4 sedute di fisioterapia, ho ancora dolore dietro solo quando piego completamente il ginocchio.
Gradirei gentilmente sapere se anche voi siete dello stesso parere.
Ringrazio anticipatamente e
saluto cordialmente.
Poiché non ho sentito dolore ho continuato tutto il giorno nella mia attività.
A fine giornata mi sono accorto che accovacciamdomi sentivo dolore dietro il ginocchio, ma non ho dato importanza poiché credevo fosse più uno stiramento muscolare, inoltre il ginocchio non si è mai gonfiato.
Ho continuato anche nei giorni successivi a praticare sci e camminare in montagna, ma mi rendevo conto che il ginocchio non era più come prima, avvertivo dolore dietro
il ginocchio con riflesso davanti specialmente quando salivo, ma non a scendere.
Ad ogni modo dopo qualche giorno ho chiesto una Risonanza Magnetica dal quale il referto è stato per me scioccante: rottura subtotale prossimale del LCA anteriore.
L’ ortopedico
dopo la visita e letto la Risonanza, mi comunica che sono stato fortunato poiché il Legamento crociato Anteriore non è completamente rotto e ritiene che lo stesso può cicatrizzarsi di conseguenza a suo
modo di vedere l’operazione non è prioritaria.
Mi prescrive invece fisioterapia.
Vorrà rivedermi dopo 6 settimane dalla prima visita per capire se effettivamente la strada è quella corretta.
L’operazione a suo parere potrebbe addirittura portarmi a conseguenze peggiori.
Faccio presente che sono una persona molto sportiva, pratico molto sci, alpinismo, camminate in montagna, palestra.
Il trauma
è avvenuto il 20 gennaio e la visita dell’ ortopedico è stata il 27 febbraio.
Ad oggi dopo 4 sedute di fisioterapia, ho ancora dolore dietro solo quando piego completamente il ginocchio.
Gradirei gentilmente sapere se anche voi siete dello stesso parere.
Ringrazio anticipatamente e
saluto cordialmente.
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Si può vivere con il legamento crociato anteriore (LCA) rotto completamente purché si abbia un tono muscolare elevato tanto da dare stabilità al ginocchio, purché si conduca una vita molto tranquilla e non si pratichi attività sportiva ad alta richiesta.
Visto però che lei ha esigenze diverse, non si può escludere il ricorso a un intervento di ricostruzione del LCA. La decisione tuttavia non si basa solo sul quadro RMN, ma soprattutto sul quadro clinico, tenendo conto che spesso ci possono essere risultati RMN "falsi positivi", tanto più se questa è stata eseguita in prossimità del trauma. .
Le suggerisco di sentire un secondo parere di un ortopedico esperto in chirurgia del ginocchio, visto che a distanza si possono dare informazioni generali ma non necessariamente coincidenti con il quadro clinico. Porti con sé anche il CD della RMN.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Visto però che lei ha esigenze diverse, non si può escludere il ricorso a un intervento di ricostruzione del LCA. La decisione tuttavia non si basa solo sul quadro RMN, ma soprattutto sul quadro clinico, tenendo conto che spesso ci possono essere risultati RMN "falsi positivi", tanto più se questa è stata eseguita in prossimità del trauma. .
Le suggerisco di sentire un secondo parere di un ortopedico esperto in chirurgia del ginocchio, visto che a distanza si possono dare informazioni generali ma non necessariamente coincidenti con il quadro clinico. Porti con sé anche il CD della RMN.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 639 visite dal 01/03/2024.
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