Infrazione a livello della corticale inferiore del calcagno
Il 21 agosto mentre ero al mare,stavo in acqua con fondale sabbioso, senza fare movimenti bruschi, forse mi ero appena sbilanciato, avvertivo un dolore fortissimo alla caviglia dx(la sensazione era di un accavallamento di muscoli).
A distanza di un'ora mi sottoponevano ad una ecografia al polpaccio dx il cui referto è il seguente:PICCOLA ALTERAZIONE LACERATIVAA DEL GEMELLO INTERNO IN CORRISPONDENZA DELLA GIUNZIONE MIOTENDINEA DISTALE DELLA DIMENSIONE DI CIRCA 2 CM, CUI SI ASSOCIA PICCOLA FALDA FLUIDA INTRASCISSURALE ED ECOSTRUTTURA DISOMOGENEAMENTE IPERECOGENA DEL VENTRE MUSCOLARE PER ASSOCIATI FENOMENI DI TIPO EDEMIGENO (CONTRATTURA).
Mi consigliavano riposo con arto dx alzato e contemporaneamente l'assunzione di una compressa al giorno di TRAUMAVEN, e l'applicazione di due volte al giorno di HIRUDOID 40000 U.APTT.
Il polpaccio era diventato di dimensioni quasi doppie e non potevo poggiare il piede a terra.
A distanza di una settimana mi accorgevo che tutto il piede dx si gonfiava e avvertivo dolori sotto il tallone.
Il 31 agosto, persistendo i dolori al tallone e i gonfiori, mi sottoposi ad un esame radiografico al piede dx, il cui referto è il seguente:INFRAZIONE A LIVELLO DELLA CORTICALE INFERIORE DEL CALCAGNO.
L'ortopedico, dopo la visita, mi ha consigliato per 15 giorni: riposo,divieto di carico a dx,l'uso di stampelle, Fluxum 4.250 U.I.una fiala al di sottocutaneo.
Volevo sapere:
1)-La lacerazione del gemello interno è avvenuta contemporaneamente all'infrazione della corticale del calcagno, o l'infrazione è subentrata successivamente?
2)-Le punture di Fluxum dovevo iniziarle dal 21 agosto?
3)-E' necessaria una fasciatura sia alla caviglia che al calcagno?
4)-Sarà lunga la degenza?
5)-Dovrò fare terapia riabilitativa?
6)-E' necessario sottopormi ad un eco doppler?
Grazie.
A distanza di un'ora mi sottoponevano ad una ecografia al polpaccio dx il cui referto è il seguente:PICCOLA ALTERAZIONE LACERATIVAA DEL GEMELLO INTERNO IN CORRISPONDENZA DELLA GIUNZIONE MIOTENDINEA DISTALE DELLA DIMENSIONE DI CIRCA 2 CM, CUI SI ASSOCIA PICCOLA FALDA FLUIDA INTRASCISSURALE ED ECOSTRUTTURA DISOMOGENEAMENTE IPERECOGENA DEL VENTRE MUSCOLARE PER ASSOCIATI FENOMENI DI TIPO EDEMIGENO (CONTRATTURA).
Mi consigliavano riposo con arto dx alzato e contemporaneamente l'assunzione di una compressa al giorno di TRAUMAVEN, e l'applicazione di due volte al giorno di HIRUDOID 40000 U.APTT.
Il polpaccio era diventato di dimensioni quasi doppie e non potevo poggiare il piede a terra.
A distanza di una settimana mi accorgevo che tutto il piede dx si gonfiava e avvertivo dolori sotto il tallone.
Il 31 agosto, persistendo i dolori al tallone e i gonfiori, mi sottoposi ad un esame radiografico al piede dx, il cui referto è il seguente:INFRAZIONE A LIVELLO DELLA CORTICALE INFERIORE DEL CALCAGNO.
L'ortopedico, dopo la visita, mi ha consigliato per 15 giorni: riposo,divieto di carico a dx,l'uso di stampelle, Fluxum 4.250 U.I.una fiala al di sottocutaneo.
Volevo sapere:
1)-La lacerazione del gemello interno è avvenuta contemporaneamente all'infrazione della corticale del calcagno, o l'infrazione è subentrata successivamente?
2)-Le punture di Fluxum dovevo iniziarle dal 21 agosto?
3)-E' necessaria una fasciatura sia alla caviglia che al calcagno?
4)-Sarà lunga la degenza?
5)-Dovrò fare terapia riabilitativa?
6)-E' necessario sottopormi ad un eco doppler?
Grazie.
[#1]
1) impossibile dirlo. Probabilmente sì, se non ha avuto traumi dopo il primo. Bisognerebbe anche vedere se l'immagine riferita a una infrazione è davvero tale.
2) l'uso del farmaco è legato al divieto di carico e va protratto fino alla ripresa totale del carico
3) la lesione muscolare è una ferita sottocutanea, che in genere richiede una immobilizzazione con un mezzo gesso a ginocchio flesso e piede equino (=a punta in giù) per accorciare il muscolo ed evitare le forze di trazione che agirebbero sulla lesione a ogni contrazione.
4) non mi pare che sia ricoverato. Se si riferisce alla prognosi, la lesione muscolare diagnosticata subito e trattata in modo idoneo richiede circa 15-18 gg
5) questo verrà deciso a lesione guarita;
6) può essere utile un'ecografia a distanza per controllare la guarigione, ma già la scomparsa del dolore e la ripresa della deambulazione sarà segno di guarigione. Se l'immagine dell'infrazione del calcagno è dubbia è opportuno ripetere la rx 10-12 gg dopo la prima: se è veramente una infrazione la radiografia mostrerà il rimaneggiamento dovuto alla riparazione; se invece si tratta di un segno dell'osso o di un vaso non ci saranno cambiamenti
Cordiali saluti
2) l'uso del farmaco è legato al divieto di carico e va protratto fino alla ripresa totale del carico
3) la lesione muscolare è una ferita sottocutanea, che in genere richiede una immobilizzazione con un mezzo gesso a ginocchio flesso e piede equino (=a punta in giù) per accorciare il muscolo ed evitare le forze di trazione che agirebbero sulla lesione a ogni contrazione.
4) non mi pare che sia ricoverato. Se si riferisce alla prognosi, la lesione muscolare diagnosticata subito e trattata in modo idoneo richiede circa 15-18 gg
5) questo verrà deciso a lesione guarita;
6) può essere utile un'ecografia a distanza per controllare la guarigione, ma già la scomparsa del dolore e la ripresa della deambulazione sarà segno di guarigione. Se l'immagine dell'infrazione del calcagno è dubbia è opportuno ripetere la rx 10-12 gg dopo la prima: se è veramente una infrazione la radiografia mostrerà il rimaneggiamento dovuto alla riparazione; se invece si tratta di un segno dell'osso o di un vaso non ci saranno cambiamenti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 03/09/2009.
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