Lo specialista mi dice che tutte le strutture del mio ginocchio stanno bene ma che la cartilagine

Salve a tutti,
mi chiamo silvia ho 21 e scrivo per chidere delucidazioni riguardo un operazione in artroscopia eseguita recentemente al ginocchio sx.Vi riassumo in breve la mia storia clinica:
da circa 5 anni il mio ginocchio in seguito a sforzi fisici ha iniziato a darmi fastidio e questo si è acuito con il passare del tempo, tanto che nell'ultimo periodo anche semplici passeggiate mi portavano ad avere risentimenti al ginocchio piu o meno intensi. I sintomi erano gonfiore e dolore. Uno specialista mi ha visitata dicendomi k il mio problema era di natura congenita, dovuto ad un anomalo posizionamento rotuleo (la rotula era posta piu in basso della sua posizione fisiologica). Subito dopo l'intervento in artroscopia lo specialista mi dice che tutte le strutture del mio ginocchio stanno bene ma che la cartilagine che lo riveste, pur avendo un aspetto sano fisiologico, se toccata con un elemento smusso (sue testuali parole) si sfalda come un intonaco fatto male. Quindi cambia la sua diagnosi dicendo che si tratta di una condropatia ,anche questa congenita, dovuta a squilibri ormonali in cui la mia cartilagine è molto fragile. Mi consiglia di evitare qualsiasi intervento di tipo chirurgico e di fare dei cicli di iniezione di acido ialuronico affinche la cartilagine si rinforzi. Se può risultare utile a qualcuno ha aggiunto anche che l'aspetto e il comportamento della cartilagine ricordano quello visibile nell'osteocondrite dissecante dei bambini. Volevo sapere cosa ne pensate di questa diagnosi e se potete darmi qualche parere.

Grazie Silvia
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Penso che di "condropatia congenita" l'ortopedico abbia parlato solo per farsi capire il più possibile da Lei. Sugli "squilibri ormonali" è opportuno che gli chieda dei chiarimenti, per stabilire di che ormoni parla e di che esami siano necessari.
Le consiglio di rivolgersi alla UO di Ortopedia dell'Ospedale di Ascoli ( http://www.asurzona13.marche.it/viewdoc.asp?CO_ID=9516) per avere una valutazione più concreta dello stato della cartilagine, soprattutto dell'estensione della lesione (che penso sia piuttosto limitata) e per sapere quindi quali possibilità terapeutiche ci siano, al di là dell'acido ialuronico, vista la Sua giovane età.
Ci informi sugli sviluppi
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
Salve dottore,
l'ortopedico che mi ha operata ha specificato che lo squilibrio ormonale riguardava gli ormoni sessuali. Io infatti avendo avuto delle cisti ovariche ho sofferto di questi problemi. In più mi ha detto che la fragilità cartilaginea non è limitata a una piccola zona ma interessa tutta la cartilagine che riveste la parte interna del ginocchio e che l'unica terapia da fare è l'acido ialuronico . Riguardo il discorso del "congenito" mi è stato detto che io ho una predisposizione a questa fragilità cartilaginea che si manifesta però in seguito a squilibri ormonali. Secondo lei ha un senso questo discorso? A quale patologia si può riferire? Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Visto che "la fragilità cartilaginea non è limitata a una piccola zona ma interessa tutta la cartilagine che riveste la parte interna del ginocchio" ribadisco ancor più il consiglio che Le ho dato a proposito della valutazione delle Sue ginocchia.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie per il consiglio, è mia intenzione far controllare al più presto, presso altri specialisti, la salute del mio ginocchio e della cartilagine. Volevo solo chiederle in via del tutto informale cosa ne pensa lei della diagnosi che mi è stata fatta e se è riferibile a qualche patologia specifica.

Grazie. Cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Qualsiasi giudizio sulla diagnosi che Le è stata fatta implicherebbe comunque una diagnosi, e ciò non è possibile con i soli dati disponibili.
Ci informi quando ha terminato gli accertamenti
Cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Qualsiasi giudizio sulla diagnosi che Le è stata fatta implicherebbe comunque una diagnosi, e ciò non è possibile con i soli dati disponibili.
Ci informi quando ha terminato gli accertamenti
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Salve a tutti,
vi scrivo perchè dopo aver risentito l'ortopedico che mi ha operata (operazione di artroscopia) mi è stata confermata una diagnosi di condropatia di primo grado. Lui asserisce che io non avrei dovuto cominciare la riabilitazione fisioterapica subito dopo l'intervento, come invece era riportato sul foglio di dimissioni e mi era stato ribadito dalla sua segretaria. A questo punto mi trovo un pò spiazzata poichè lui mi ha detto che la fisioterapia non è importante e che l'unica riabilitazione necessaria è passeggiare in mezzo all'acqua di mare. La mia vera e unica terapia, secondo lui, è l'acido ialuronico.
Io vi chiedo urgentemente un vostro parere perchè tra pochi giorni finirò il mio ciclo di fisioterapia e ancora non ho ripreso la totale funzionalità del ginocchio.Volevo porvi un ultima domanda: questo tipo di patologia poteva essere diagnosticata mediante un tipo di esame meno invasivo o esistono effettivamente casi in cui solo l'esame artroscopico può portare a questo tipo di diagnosi?
Grazie,
cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La condropatia si può diagnosticare anche attraverso la RMN, ma gli elementi che si possono acquisire dalla osservazione diretta in artroscopia non si ottengono con altri esami.
Cordiali saluti