Risonanza magnetica a seguito di una distorsione

il 15 dicembre 2023 durante un allenamento ho avuto una distorsione.

dalla radiografia del ps non risultano fratture ma sul foglio del ps consigliavano risonanza magnetica sé i sintomi sarebbero persistiti.

il 7 gennaio 2024 ho eseguito RM, questi sono i risultati:
Descrizione
L'esame odierno documenta aspetto ispessito e disomogeneo come per lesione subtotale di alto grado dei legamento peroneo-astagalico anteriore e del peroneo-calcaneare.
Lungo il decorso del legamento peroneo-astragalico anteriore si nota piccola immagine osteocalcifica e irregolarità corticale all'inserzione peroneale legamentosa, come per distacco osseo corticale lamellare su base avulsiva legamentosa.

Si associa modesto edema spongioso del malleolo peroneale, del versante posteriore del domo astragalico e dell'epifisi tibiale distale.

E' presente modesta imbibizione edematosa dei tessuti molli adiacenti.

Tali reperti sono compatibili con meccanismo traumatico in inversione di caviglia.

Integri i legamenti della sindesmosi tibio-peroneale, i legamenti del compartimento mediale ed il legamento peroneo-astragalico posteriore.

Integri e con normale intensità di segnale i tendini peronieri, estensori e flessori, senza segni di tenosinovite.

Nei limiti il tendine d'Achille, con aspetto minimamene deflesso.
Normale il triangolo di Kager.

Congruenti i rapporti articolari.

Non è evidente significativo versamento articolare tibio-astragalico e subastragalico.

Conclusioni
I reperti più significativi appaiono rappresentati dalle lesioni di alto grado dei legamenti peroneo-astragalico anteriore e peroneo-calcaneare con edema spongioso e piccolo distacco osseo associati; tali reperti sono compatibili con lesioni osteotendinee da meccanismo traumatico in inversione.

Si consiglia valutazione clinica specialistica per la prosecuzione dell'iter diagnostico-terapeutico.

Da valutare, anche secondo giudizio clinico, integrazione diagnostica con esame TC per una migliore definizione della matrice ossea.



cosa dovrei fare ora?
il medico mi ha detto di usare il tutore e a marzo avró la visita dall’ortopedico ma in queste 2 settimane si attesa come dovrei comportarmi?
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
A più di due mesi di distanza dal trauma non è più possibile modificare l'evoluzione della lesione. La diagnostica per immagini non basta assolutamente a inquadrare la lesione. Molto più importanti sono i dati clinici. Ha dolore? Tumefazione? Instabilità? Altro? Dovrebbe descrivere le condizioni oggettive della sua caviglia visto che a distanza non è possibile fare alcuna valutazione in questo senso.
Per questi motivi la caviglia andrà rivalutata dal suo ortopedico al prossimo controllo. Allo stato attuale, dunque, non è possibile fare alcuna valutazione in merito.
In ogni caso, per il momento, mantenga sempre il tutore bivalva indossato con scarpe ben allacciate e possibilmente alte (tipo scarponcino), ed eviti qualsiasi sforzo o sport fino al prossimo controllo.
Cordiali saluti.

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante