Il tendine rotuleo appare continuo ma dismogeneo se clinicamente opportuno utile integrazione con
Salve, ho subito un intervento al menisco il 25 giugno 2009..
Ho eseguito un ciclo di fisioterapia con delle sedute laser e degli esercizi di potenziamento muscolare.
In prossimità del punto d’ingresso dell’artroscopio nella parte interna del ginocchio SX si è formata una protuberanza molto dura con larghezza di circa 2 cm che si presenta come un gonfiore.
Essa mi causa un dolore durante il movimento dell’articolazione e il carico dell’arto.
Praticamente ancora oggi non riesco a correre neanche sul tapin rulant.
Prendendo in profondità con le dita la protuberanza si riesce a farla muovere come se fosse un corpo distaccato.
questo è l'esito della RM post operatoria.
Data esame 19 Agosto 2009
RM GINOCCHIO SX
Esame eseguito in tecnica FSE e STIR mediante acquisizioni dipendenti dal T1 e dal T2 nei piani sagittale, coronale e assiale.
Esiti del pregresso intervento chirurgico.
Nel contesto del menisco mediale non sono apprezzabili evidenti lesioni recenti pur tuttavia per la valutazione di eventuali lesioni della fibrocartillagine meniscale residua se clinicamente opportuno utile integrazione con esame arto-RM.
Assenti alterazione di segnale da riferire a lesioni nel contesto del menisco laterale.
Continui e con regolare morfologia i legamenti crociati anteriore e posteriore e i legamenti collaterali mediale e laterale.
In atto, si rilevano minimi segni di versamento articolare in sede retrorotulea e al davanti del margine ventrale del legamento crociato anteriore.
Ispessimento plicare con minima alterazione intensiometrica del corpo di Hoffa e del legamento alare mediale.
Reperto di condromalacia rotulea di alto grado.
Il tendine rotuleo appare continuo ma dismogeneo se clinicamente opportuno utile integrazione con esame ecografo mirato.
Avrei piacere di potere inviare le foto che evidenziano molto bene il problema.
Ringrazio anticipatamente per il Vostro tempo.
Cordiali saluti.
Ho eseguito un ciclo di fisioterapia con delle sedute laser e degli esercizi di potenziamento muscolare.
In prossimità del punto d’ingresso dell’artroscopio nella parte interna del ginocchio SX si è formata una protuberanza molto dura con larghezza di circa 2 cm che si presenta come un gonfiore.
Essa mi causa un dolore durante il movimento dell’articolazione e il carico dell’arto.
Praticamente ancora oggi non riesco a correre neanche sul tapin rulant.
Prendendo in profondità con le dita la protuberanza si riesce a farla muovere come se fosse un corpo distaccato.
questo è l'esito della RM post operatoria.
Data esame 19 Agosto 2009
RM GINOCCHIO SX
Esame eseguito in tecnica FSE e STIR mediante acquisizioni dipendenti dal T1 e dal T2 nei piani sagittale, coronale e assiale.
Esiti del pregresso intervento chirurgico.
Nel contesto del menisco mediale non sono apprezzabili evidenti lesioni recenti pur tuttavia per la valutazione di eventuali lesioni della fibrocartillagine meniscale residua se clinicamente opportuno utile integrazione con esame arto-RM.
Assenti alterazione di segnale da riferire a lesioni nel contesto del menisco laterale.
Continui e con regolare morfologia i legamenti crociati anteriore e posteriore e i legamenti collaterali mediale e laterale.
In atto, si rilevano minimi segni di versamento articolare in sede retrorotulea e al davanti del margine ventrale del legamento crociato anteriore.
Ispessimento plicare con minima alterazione intensiometrica del corpo di Hoffa e del legamento alare mediale.
Reperto di condromalacia rotulea di alto grado.
Il tendine rotuleo appare continuo ma dismogeneo se clinicamente opportuno utile integrazione con esame ecografo mirato.
Avrei piacere di potere inviare le foto che evidenziano molto bene il problema.
Ringrazio anticipatamente per il Vostro tempo.
Cordiali saluti.
[#1]
L'invio di foto non è consentito dalle linee guida del sito.
I problemi sono 3.
1) "protuberanza molto dura": potrebbe essere un esito cicatriziale della ferita chirurgica per l'accesso al ginocchio, con possibili aderenze. Di questo la RMN tace
2) "condromalacia rotulea di alto grado"
3) "tendine rotuleo continuo ma dismogeneo "
In realtà l'unica cosa di cui si lamenta è il dolore che Lei attribuisce alla protuberanza, tuttavia visto che i problemi 2) e 3) non sono di poco conto Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica, magari presso l'ortopedico che L'ha operata, per valutare che ruolo hanno nella Sua sintomatologia tutti i problemi elencati e trovare quindi la soluzione idonea per Lei. Ricordi di chiedere in quell'occasione utte le cose che vorrà (in particolare, la diagnosi, i possibili trattamenti, i loro vantaggi e svantaggi, i tempi di ripresa, i tempi e i modi della riabilitazione, ecc.), perché solo chi L'avrà visitata sarà in grado di rispondere in modo mirato al Suo caso specifico.
Cordiali saluti
I problemi sono 3.
1) "protuberanza molto dura": potrebbe essere un esito cicatriziale della ferita chirurgica per l'accesso al ginocchio, con possibili aderenze. Di questo la RMN tace
2) "condromalacia rotulea di alto grado"
3) "tendine rotuleo continuo ma dismogeneo "
In realtà l'unica cosa di cui si lamenta è il dolore che Lei attribuisce alla protuberanza, tuttavia visto che i problemi 2) e 3) non sono di poco conto Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica, magari presso l'ortopedico che L'ha operata, per valutare che ruolo hanno nella Sua sintomatologia tutti i problemi elencati e trovare quindi la soluzione idonea per Lei. Ricordi di chiedere in quell'occasione utte le cose che vorrà (in particolare, la diagnosi, i possibili trattamenti, i loro vantaggi e svantaggi, i tempi di ripresa, i tempi e i modi della riabilitazione, ecc.), perché solo chi L'avrà visitata sarà in grado di rispondere in modo mirato al Suo caso specifico.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 02/09/2009.
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