Gonalgia ginocchio con referto rm
circa 30 anni fa sono stata operata al ginocchio destro per una rottura del legamento laterale, oggi ho 64 anni, in aprile ho sentito un forte dolore al ginocchio curato poi con antidolorifici, il ginocchio poi alternativamente è rimasto un po rigido e dolorante, dolori che si accentuavano con lo sforzo. In data 11 agosto ho eseguito una risonanza magnetica di cui vi do il referto, Iperpressione esterna della rotula con marcata riduzione di spessore delle cartilagini contrapposte spece nei settori esterni. Ampia alterazione del segnale di aspetto erosivo interessa il condilo femorale esterno, con interruzione della corticale sul versante anteriore; la lesione appare iperintensa nella sequenze TR lungo, ipontensa in T1, con aspetto a carta geografica del maggior diametro complessivamente di 3,5 cm.Deformazione artrosica dei capi articolari femoro tibiali, con alterazione del segnale, da edema della spongiosa ossea, che interessa la base delle eminenze intercondiloidee, il condilo femorale mediale posteriormente w lo spgolo del iatto tibiale mediale. Le cartilagini in corrispondenza dell'emirima interna sono marcatamente assottigliate.Alterazioni degenerativa evolute a carico del menisco mediale che appare marcatamente assottigliato, disomogeneo, pluriframmentato, parzialmente dislocato della rima articolare. Alterazioni degenerative del menisco esterno, di molto minore entità. Il legamento crociato anteriore è esile comunque riconoscibile. Integro sebbene lievemente alterato di segnale il legamento crociato posteriore, regolari i legamenti collaterali. Piccola formazione cistica del pivol centrale, e piccole formazioni cistiche in contiguità con il piatto tibiale posteriori nei settori esterni. Falda di versamento articolare pluricompartimentale con ispessimento sinoviale. Desidererei un parere sono molto preoccupata perchè io ho una vita molto attiva e attualmente mi sento veramente andicappata. Grazie
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Gentile signora il suo problema ortopedico è meritevole di valutazione clinica e non può essere sufficiente il referto di un esame, seppur valido come la RM, a fare una diagnosi. Si rivolga ad un bravo specialista nella sua zona che saprà consigliarla per il meglio, intanto le consiglierei però uno stile di vita più tranquillo considerando visto che gli sforzi come dice lei le accentuano il dolore. Distinti saluti Dr Stefano guidotti Firenze
Dr. Stefano Guidotti
Ortopedico Fisiatra Esperto di Onde d'urto Firenze
www.stefanoguidotti.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 01/09/2009.
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