Distrazione legamento peroneo astragalico anteriore
sono un ragazzo di 30 anni.
nel mese di giugno 09, scivolando sul bordo di una piscina, a seguito di una brutta distorsione ho subito frattura del melleolo peroneale sx.
in p.s. trattato con gesso, dopo 5 gg a visita di controllo vi veniva proposto un intervento di osteosintesi tramite applicazione di placca e viti in titanio. l'intervento veniva eseguito nei primi gg di luglio. dimesso dall'ospedale con gesso da tenere per 40 gg, con divieto assoluto di carico.
nei primi gg di agosto in sede di rimozione del gesso, lamentavo dolore intenso nella zono interna della caviglia(attorno al malleolo non operato), dopo qualche gg l'ortopedico mi applicava colla di zinco per far sgonfiare la caviglia.
dopo una settimana di bendaggio rimossa la colla di zinco, mi veniva prescitto di effettuare un ciclo di terapie divise in elettrostimolazioe del quadricipide femorale e tibila enteriore, nonchè fisiokinesi terapia lacalizzata sulla caviglia. nonostante le terapie e la riacquisizione di una cera mobilità della caviglia sento sempre quel dolore come detto prima, pertanto mi sono sottoposto a RM, dando come risultato quanto segue: esiti del pregresso intervento chirurgico con evidenza di modesti artefatti sulle immagini RM in sede peroneale.
segni di edema intraspongioso si apprezzano in sede tibio-astragalica sul versante posteriore e, di minor rilevanza, a carico del malleolo peroneastragalico in esiti chirurgici.
esiti distrattivi del legamento peroneo-astragalico anteriore.
nella norma le restanti strutture legamentose.
regolare il tendine di achille, il TP ed i peronieri.
discreta sinovite reattiva periastragalica.
considerato quanto sopra, presumo che il dolore che avverto sia dovuta alla distrazione del legamento astragalico anteriore, pertanto volevo sapere da voi dottori, se tale trauma prospetta la possibilità di essere sottoposto ad altro intervento chirurgico, ed eventualmente quali sono i tempi e i percorsi da seguire per riacquistare una perfetta mobilità della caviglia, visto che anche per motivi di lavoro non posso permettere di non essere funzionante al 100%.
nel mese di giugno 09, scivolando sul bordo di una piscina, a seguito di una brutta distorsione ho subito frattura del melleolo peroneale sx.
in p.s. trattato con gesso, dopo 5 gg a visita di controllo vi veniva proposto un intervento di osteosintesi tramite applicazione di placca e viti in titanio. l'intervento veniva eseguito nei primi gg di luglio. dimesso dall'ospedale con gesso da tenere per 40 gg, con divieto assoluto di carico.
nei primi gg di agosto in sede di rimozione del gesso, lamentavo dolore intenso nella zono interna della caviglia(attorno al malleolo non operato), dopo qualche gg l'ortopedico mi applicava colla di zinco per far sgonfiare la caviglia.
dopo una settimana di bendaggio rimossa la colla di zinco, mi veniva prescitto di effettuare un ciclo di terapie divise in elettrostimolazioe del quadricipide femorale e tibila enteriore, nonchè fisiokinesi terapia lacalizzata sulla caviglia. nonostante le terapie e la riacquisizione di una cera mobilità della caviglia sento sempre quel dolore come detto prima, pertanto mi sono sottoposto a RM, dando come risultato quanto segue: esiti del pregresso intervento chirurgico con evidenza di modesti artefatti sulle immagini RM in sede peroneale.
segni di edema intraspongioso si apprezzano in sede tibio-astragalica sul versante posteriore e, di minor rilevanza, a carico del malleolo peroneastragalico in esiti chirurgici.
esiti distrattivi del legamento peroneo-astragalico anteriore.
nella norma le restanti strutture legamentose.
regolare il tendine di achille, il TP ed i peronieri.
discreta sinovite reattiva periastragalica.
considerato quanto sopra, presumo che il dolore che avverto sia dovuta alla distrazione del legamento astragalico anteriore, pertanto volevo sapere da voi dottori, se tale trauma prospetta la possibilità di essere sottoposto ad altro intervento chirurgico, ed eventualmente quali sono i tempi e i percorsi da seguire per riacquistare una perfetta mobilità della caviglia, visto che anche per motivi di lavoro non posso permettere di non essere funzionante al 100%.
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Il trauma distorsivo, prima di determinare la frattura del malleolo peroneale ha esercitato una forza tale anche sul legamento peroneo astragalico anteriore PAA da determinarne una distrazione. Il quadro RMN, per quello che si può capire dalla sola lettura del referto, è compatibile con il trauma riportato. Per sapere l'origine dei Suoi dolori è indispensabile la visita specialistica: l'Ortopedico, infatti, dopo averLa interrogata, visitata, preso visione di tutta la documentazione radiografica (dalle prime rx alla attuale RMN), saggiato con alcune manovre specifiche la stabilità e la motilità della caviglia, saprà risponderLe in modo molto più efficace sul Suo caso specifico. E' presumibile che occorra una fisioterapia dedicata, anche se non è possibile garantire che tornerà a essere "funzionante al 100%".
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.8k visite dal 31/08/2009.
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