Frattura perone a 25 anni
Salve.
Il 12 dicembre facendo sport da combattimento (lotta) ho riscontrato una frattura spiroide composta della diafisi distale del perone che non interessa nessun legamento.
Ho tenuto il gesso fino al 15 gennaio e devo portare un tutore aircast.
Sto facendo inoltre dal 15 la magnetoterapia 6 ore al giorno e prendo un integratore di vitamina D.
E da ieri ho iniziato fisioterapia in acqua.
Avevo due domande: la prima se era normale che dopo 35 giorni di gesso la frattura non si sia ancora ben consolidata e se nonostante non sia ben consolidata l ortopedico mi abbia tolto il gesso e mi abbia messo il tutore e concesso un carico del 30% non si dovrebbe tenere il gesso fino a quando non si consolida del tutto?
La seconda, che mi ossessiona da giorni è che andando a prendere il dischetto delle lastre il referto radiologico dice " scarsa apprezzabilita di fenomeni osteoriparativi" invece il referto dell ortopedico afferma "avanzata consolidazione".
Dato che sono una persona che si ossessiona e fortemente ipocondriaca ho chiamato il mio ortopedico e gli ho detto del referto radiologico e mi ha detto di non preoccuparmi che di solito i referti radiologici non si guardano nemmeno e gli ortopedici guardano direttamente le immagini e fanno la diagnosi.
Io però non riesco a fidarmi.
È possibile che un referto dica una cosa e un altro un altra?
Io ho paura di non guarire più e di non poter camminare più.
Inoltre il 15 febbraio ho il controllo e ho paura che per qualche ragione sia peggiorata o non guarisca e che mi debba operare per pseudoartrite (ho scoperto guardando su internet questa malattia).
Io sto facendo molta attenzione ho 25 anni non fumo non bevo e ho sempre fatto sport.
Grazie mille e scusate la mia preoccupazione, forse anche infondata
Il 12 dicembre facendo sport da combattimento (lotta) ho riscontrato una frattura spiroide composta della diafisi distale del perone che non interessa nessun legamento.
Ho tenuto il gesso fino al 15 gennaio e devo portare un tutore aircast.
Sto facendo inoltre dal 15 la magnetoterapia 6 ore al giorno e prendo un integratore di vitamina D.
E da ieri ho iniziato fisioterapia in acqua.
Avevo due domande: la prima se era normale che dopo 35 giorni di gesso la frattura non si sia ancora ben consolidata e se nonostante non sia ben consolidata l ortopedico mi abbia tolto il gesso e mi abbia messo il tutore e concesso un carico del 30% non si dovrebbe tenere il gesso fino a quando non si consolida del tutto?
La seconda, che mi ossessiona da giorni è che andando a prendere il dischetto delle lastre il referto radiologico dice " scarsa apprezzabilita di fenomeni osteoriparativi" invece il referto dell ortopedico afferma "avanzata consolidazione".
Dato che sono una persona che si ossessiona e fortemente ipocondriaca ho chiamato il mio ortopedico e gli ho detto del referto radiologico e mi ha detto di non preoccuparmi che di solito i referti radiologici non si guardano nemmeno e gli ortopedici guardano direttamente le immagini e fanno la diagnosi.
Io però non riesco a fidarmi.
È possibile che un referto dica una cosa e un altro un altra?
Io ho paura di non guarire più e di non poter camminare più.
Inoltre il 15 febbraio ho il controllo e ho paura che per qualche ragione sia peggiorata o non guarisca e che mi debba operare per pseudoartrite (ho scoperto guardando su internet questa malattia).
Io sto facendo molta attenzione ho 25 anni non fumo non bevo e ho sempre fatto sport.
Grazie mille e scusate la mia preoccupazione, forse anche infondata
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Il trattamento adottato, pur con i limiti del consulto a distanza, appare corretto.
La scelta dei tempi di gesso e di tutore spetta allo Specialista.
Qualsiasi Specialista ortopedico valuta in autonomia le rx (nella maggior parte degli ospedali i radiologi non refertano le rx richieste dagli ambulatori ortopedici).
Comunque se non si fida, non sarà cercando su internet che si tranquillizzerà (tra l'altro la "pseudoartrite" non esiste): chieda un secondo parere a un altro ortopedico (porti con sé rx vecchie e nuove).
Nel frattempo segua scrupolosamente le indicazioni ricevute.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
La scelta dei tempi di gesso e di tutore spetta allo Specialista.
Qualsiasi Specialista ortopedico valuta in autonomia le rx (nella maggior parte degli ospedali i radiologi non refertano le rx richieste dagli ambulatori ortopedici).
Comunque se non si fida, non sarà cercando su internet che si tranquillizzerà (tra l'altro la "pseudoartrite" non esiste): chieda un secondo parere a un altro ortopedico (porti con sé rx vecchie e nuove).
Nel frattempo segua scrupolosamente le indicazioni ricevute.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Grazie dottore. Scusi, volevo dire pseudoartrosi. Quindi secondo lei devo stare al referto clinico e non al referto radiologico? Sono ossessionato di non guarire più , ogni giorno appena sento un minimo dolore alla parte fratturata sono convinto che mi si sia scomposta la frattura perché magari nel sonno mi muovo, io seguo scrupolosamente le indicazioni datomi infatti a volte ho paura di appoggiare col 30% il piede. Sto vivendo un periodo nero per questa frattura e sono convinto di non guarire mai
[#3]
Parli con il suo MMG di questo suo disagio, per valutare la possibilità di un supporto psicologico.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#4]
Utente
Buongiorno, Ieri ho fatto la lastra e la visita dall' ortopedico, il callo osseo è aumentato, ma non è ancora radiologicamente consolidata tutta. L ortopedico mi ha detto che posso cominciare a camminare per due settimane con una stampella e poi se non ho dolore iniziare a camminare senza ausili. È normale che si possa camminare con una frattura non ancora guarita (dalla lastra si vede ancora , nella proiezione antero laterale è guarita ma lateralmente si vede ancora, è una frattura spiroide )?
[#5]
In linea generale può essere corretto, tuttavia le faccio notare che lei continua a chiedere pareri su delle radiografie di cui non sappiamo nulla, con un quadro clinico che non conosciamo, con una frattura spiroide che non sappiamo se per sede e decorso influenza la stabilità della caviglia (tutte cose che invece il suoi ortopedici sa benissimo), per cui la risposta continua ad essere:
1) - se non si fida, chieda un secondo parere a un altro ortopedico (porti con sé rx vecchie e nuove). Nel frattempo segua scrupolosamente le indicazioni ricevute., e
2) - parli con il suo MMG di questo suo disagio, per valutare la possibilità di un supporto psicologico, visto che lei stesso afferma "sono una persona che si ossessiona e fortemente ipocondriaca".
Le ricordo, ma glielo avranno già detto, che la stampella va tenuta dalla parte sana. (frattura a ds/stampella a sn, e viceversa) .
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD .
1) - se non si fida, chieda un secondo parere a un altro ortopedico (porti con sé rx vecchie e nuove). Nel frattempo segua scrupolosamente le indicazioni ricevute., e
2) - parli con il suo MMG di questo suo disagio, per valutare la possibilità di un supporto psicologico, visto che lei stesso afferma "sono una persona che si ossessiona e fortemente ipocondriaca".
Le ricordo, ma glielo avranno già detto, che la stampella va tenuta dalla parte sana. (frattura a ds/stampella a sn, e viceversa) .
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD .
Umberto Donati, MD
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 23/01/2024.
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