Inizio di artrosi alle anche
Salve,
ho oggi 45 anni e un paio di anni fa ho effettuato una radiografia alle anche per un persistente dolore all'inguine, diagnosticato come entesite e che è poi durata parecchi mesi nonostante le cure.
Oggi il dolore inguinale è passato ma recentemente mi sono ricordato di quello che mi disse il radiologo riguardo alle anche che secondo lui erano messe non proprio bene per la mia età, tanto da chiedermi se avessi avuto un incidente.
Il referto dice:
Asimmetrica riduzione di ampiezza delle rime articolari coxofemorali e sclerosi dei tetti acetabolari con apposizioni
osteofitarie marginali per coxa artrosi iniziale di grado lieve bilaterale.
Conservata congruenza articolare dei capi ossi articolari coxofemorali e dei capi ossei del bacino, indenni da
alterazioni focali morfostrutturali e del tenore calcico.
Ultimamente mi sono reso conto che ogni tanto ho dei dolori/fastidi alle anche/inguine ma ho sempre pensato fossero dovuti al mio lavoro sedentario e al fatto di stare spesso seduto scomposto oltre al fatto di essere sovrappeso.
Anche le lunghe camminate mi causano fastidi sempre in quelle zone, problemi che in genere si risolvono in fretta comunque con un po' di riposo.
Aggiungo che mia madre a circa 70 anni ha dovuto mettere la protesi dell'anca proprio perchè ginocchia e anche erano affette da artrosi da molti anni.
Vorrei chiedervi se da questo referto si evince la necessità di tenere già sotto controllo la cosa periodicamente, perchè effettivamente non ho fino ad oggi preso in considerazione l'ipotesi che io possa avere già i problemi che aveva mia madre.
E vorrei inoltre capire se è sufficiente una radiografia per capire la gravità della cosa o se è necessario qualche altro tipo di esame.
Grazie mille.
ho oggi 45 anni e un paio di anni fa ho effettuato una radiografia alle anche per un persistente dolore all'inguine, diagnosticato come entesite e che è poi durata parecchi mesi nonostante le cure.
Oggi il dolore inguinale è passato ma recentemente mi sono ricordato di quello che mi disse il radiologo riguardo alle anche che secondo lui erano messe non proprio bene per la mia età, tanto da chiedermi se avessi avuto un incidente.
Il referto dice:
Asimmetrica riduzione di ampiezza delle rime articolari coxofemorali e sclerosi dei tetti acetabolari con apposizioni
osteofitarie marginali per coxa artrosi iniziale di grado lieve bilaterale.
Conservata congruenza articolare dei capi ossi articolari coxofemorali e dei capi ossei del bacino, indenni da
alterazioni focali morfostrutturali e del tenore calcico.
Ultimamente mi sono reso conto che ogni tanto ho dei dolori/fastidi alle anche/inguine ma ho sempre pensato fossero dovuti al mio lavoro sedentario e al fatto di stare spesso seduto scomposto oltre al fatto di essere sovrappeso.
Anche le lunghe camminate mi causano fastidi sempre in quelle zone, problemi che in genere si risolvono in fretta comunque con un po' di riposo.
Aggiungo che mia madre a circa 70 anni ha dovuto mettere la protesi dell'anca proprio perchè ginocchia e anche erano affette da artrosi da molti anni.
Vorrei chiedervi se da questo referto si evince la necessità di tenere già sotto controllo la cosa periodicamente, perchè effettivamente non ho fino ad oggi preso in considerazione l'ipotesi che io possa avere già i problemi che aveva mia madre.
E vorrei inoltre capire se è sufficiente una radiografia per capire la gravità della cosa o se è necessario qualche altro tipo di esame.
Grazie mille.
[#1]
Gentile paziente,
i sintomi che lei descrive sono compatibili con un quadro di iniziale di coxartrosi (come già evidenziato dalle radiografie che ha eseguito un paio di anni fa).
Un semplice esame radiografico è sufficiente per determinare lo stadio dell'artrosi dell'anca.
Per una valutazione completa le consiglio di sottoporsi a una visita specialistica ortopedica portando in visione nuove radiografie e quelle che ha eseguito in passato.
i sintomi che lei descrive sono compatibili con un quadro di iniziale di coxartrosi (come già evidenziato dalle radiografie che ha eseguito un paio di anni fa).
Un semplice esame radiografico è sufficiente per determinare lo stadio dell'artrosi dell'anca.
Per una valutazione completa le consiglio di sottoporsi a una visita specialistica ortopedica portando in visione nuove radiografie e quelle che ha eseguito in passato.
Dr. Alberto Giuffrida
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia dell'Anca e del Ginocchio
www.ancaginocchio.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 22/01/2024.
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