Dolore lombosacrale e ginocchio dx

Buonasera, sono un ragazzo di 30 anni, 1.75x87kg, chiedo un consulto riguardo un problema che non riesco a risolvere.
Da circa 3 anni soffro di dolore lombosacrale al mattino con rigidità per 30 minuti, da circa 6 mesi il dolore si presenta anche durante il giorno.
Soffro di psoriasi e la dermatologa mi ha richiesto una visita dal reumatologo, il quale non ha ben definito, dopo esami ematici, RX e RMN una diagnosi di artrite psoriasica.
Circa 2 mesi fa, dopo un lavoro di giardinaggio, è comparso dolore al ginocchio dx, rotula e nella zona della coscia appena sopra la rotula specialmente quando metto il ginocchio in flessione.
Dovendo stare molto in piedi e fare sforzi a lavoro (sono infermiere in reparto) e camminando male, ho iniziato a sentire dolore ancora più forte nella zona lombosacrale e allo psoas fino ad arrivare ad avere una lombosciatalgia importante che mi ha costretto a stare a letto con iniezioni di toradol e muscoril.
Sono stato visitato da un ortopedico il quale ha diagnosticato attraverso le RX, condropatia rotulea e discopatia lombare.
Mi ha richiesto di eseguire cicli di tens e massaggio decontrattutante a livello lombare e tecarterapia per il ginocchio.
Dopo 8 sedute di fkt il dolore, soprattutto al ginocchio non è passato, anzi appare decisamente gonfio.
Ho eseguito anche un RMN e vi lascio il referto.


Esame eseguito con magnete 1, 5T mediante impiego di sequenze T1 e T2 pesate anche con soppressione del tessuto adiposo secondo piani di scansione multipli.


RM LOMBOSACRALE
Ridotta la lordosi lombare per quanto valutabile in clinostatismo.
Nella norma l'intensità di segnale dei dischi intersomatici Iombari.
Non si osservano significative protrusioni-ernie discali a livello lombare.
Non si osservano cedimenti strutturali dei somi lombari.

Canale rachideo di ampiezza conservata.
Non si riscontrano alterazioni di segnale a carico del cono midollare.
Posteriormente si osservano segni di condropatia con limitata flogosi delle articolazioni interapofisarie.

RM GINOCCHIO DESTRO
Regolare intensità di segnale delle fibrocartilagini meniscali in presenza di modeste alterazioni di segnale del corno posteriore del menisco interno e modica sinovite reattiva parameniscale medialmente al corno posteriore del menisco interno e lungo il decorso del menisco esterno
Integre le strutture legamentose del pivot centrale e dei legamenti collaterali.

Modico interessamento nel cavo articolare nello sfondato sovra-rotuleo nella gola intercondiloidea.

La rotula si presenta in asse ai gradi di flessione esaminati; regolare spessore della cartilagine
femoro-rotulea con discreta flogosi peripatellare.
Iperplasia della plica sinoviale mediale.
Conservato decorso e segnale del tendine rotuleo.
Non si segnalano aree di alterato segnale dei segmenti scheletrici.


Andrò anche da un altro ortopedico per farmi rivalutare, ma nel mentre vorrei sentire altre opinioni e consigli.

Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte.

Grazie
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Dr. Salvatore Roccalto Ortopedico, Chirurgo generale 165 9
Gentilissimo ragazzo,
la storia che descrive è molto suggestiva per artrite psoriasica a localizzazione assiale (rachide lombosacrale) ed extraassiale (ginocchio), il referto della RM esclude conflitti disco-radicolari, è pertanto ipotizzabile che la causa della lombosciatalgia accusata sia da riconducibile ad una infiammazione dell'articolazione sacroiliaca (sacroileite), articolazione spesso interessata nell'artrite psoriasica, inoltre, il referto della RM descrive segni infiammatori a carico delle articolazioni interapofisarie del rachide lombare (condropatia e flogosi) e dell'articolazione del ginocchio (sinovite reattiva).
In sintesi: la giovane età, le caratteristiche del dolore e le sedi da esso colpite, l'assenza di cause meccaniche rilevabili al referto della RM con la presenza di segni infiammatori delle articolazioni dolenti, l'interessamento cutaneo della psoriasi, sono tutti elementi che indirizzano verso la diagnosi di artrite psoriasica. Tale problematica è di pertinenza specialistica reumatologica.
Un caro saluto

Dr. Salvatore Roccalto