Lombalgia cronica
Buongiorno, ho 45 anni, sono soggetto a iperlordosi e da circa 2 anni soffro di dolore alla schiena in zona lombare ogni mattina a seguito della posizione supina notturna. In pratica al risveglio per circa un quarto d'ora oppure se al mare o in piscina rimango su un lettino a prendere il sole anche pochi minuti. Svolgo attività sportiva costantemente e Vi riporto il referto di Ris. Magnetica effettuata un anno fa:
<Riduzione del diametro dello spazio intervertebrale L5/S1 con disomogeneità di segnale delle limitanti somatiche e della spongiosa circostante da ipervascolarizzazione-edema associato a disomogeneità di segnale del disco intervertebrale corrispondente di tipo degenerativo. Il quadro è compatibile con spondilite senza evidenti segni di presenza delle raccolte in sede sottolegamentosa sia anteriore che posteriore. Non alterazioni di morfologia e segnale dei restanti corpi vertebrali lombari e dei dischi intersomatici. Sul piano assale sono stati studiati gli spazi intervertebrali da L1/L2 a L5/S1.
L1/L2: protusione discale posteriore mediana con compressione radicolarein corrispondenza dei recessi laterali e preforaminale bilaterale.
L3/L4: piccola protusione discale posteriore mediana paramediana bilaterale con impronta radicolare in corrispondenza dei recessi laterali, preforaminale bilateralee in minor entità intraforaminale dal lato destro.
L5/S1: piccola ernia discale sotto-legamentosa posteriore mediana paramediana bilaterale con compressione radicolare in corrispondenza dei recessi laterali e preforaminale bilaterale.
Non protusioni nè ernie discali a restanti livelli lombari e del passaggio dorso lombare. Non compressioni mieloradicolari. Il diametro sagittale del canale vertebrale e del passaggio dorso-lombare rientra nei limiti della norma.
Si consiglia eventuale Rx della colonna lombare (L5-S1) e controllo RM a distanza.>
Vorrei inoltre fare presente che non ho il minimo disturbo da seduto, nel camminare o correre, nell'effettuare qualsiasi esercizio in palestra. Ho invece notato parallelamente al disturbo al mattino una necessità impellente di liberare la vescica come se avessi quantità incredibili che poi invece si manifestano alquanto normali....Sono stato vositato da ortopedici che mi hanno tranquillizzato circa l'entità della cosa ma le cure effettuate (magneto terapia - massaggi decontratturanti e strecthing assistito posturale ) non hanno dato alcun frutto. Ho peraltro provato con il nuoto (non a dorso ma solo stile libero) e non ho avuto risultati.
Mi preoccupa la correlazione con la vescica e la durata ormai biennale del fstidio.
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
Gianluca
<Riduzione del diametro dello spazio intervertebrale L5/S1 con disomogeneità di segnale delle limitanti somatiche e della spongiosa circostante da ipervascolarizzazione-edema associato a disomogeneità di segnale del disco intervertebrale corrispondente di tipo degenerativo. Il quadro è compatibile con spondilite senza evidenti segni di presenza delle raccolte in sede sottolegamentosa sia anteriore che posteriore. Non alterazioni di morfologia e segnale dei restanti corpi vertebrali lombari e dei dischi intersomatici. Sul piano assale sono stati studiati gli spazi intervertebrali da L1/L2 a L5/S1.
L1/L2: protusione discale posteriore mediana con compressione radicolarein corrispondenza dei recessi laterali e preforaminale bilaterale.
L3/L4: piccola protusione discale posteriore mediana paramediana bilaterale con impronta radicolare in corrispondenza dei recessi laterali, preforaminale bilateralee in minor entità intraforaminale dal lato destro.
L5/S1: piccola ernia discale sotto-legamentosa posteriore mediana paramediana bilaterale con compressione radicolare in corrispondenza dei recessi laterali e preforaminale bilaterale.
Non protusioni nè ernie discali a restanti livelli lombari e del passaggio dorso lombare. Non compressioni mieloradicolari. Il diametro sagittale del canale vertebrale e del passaggio dorso-lombare rientra nei limiti della norma.
Si consiglia eventuale Rx della colonna lombare (L5-S1) e controllo RM a distanza.>
Vorrei inoltre fare presente che non ho il minimo disturbo da seduto, nel camminare o correre, nell'effettuare qualsiasi esercizio in palestra. Ho invece notato parallelamente al disturbo al mattino una necessità impellente di liberare la vescica come se avessi quantità incredibili che poi invece si manifestano alquanto normali....Sono stato vositato da ortopedici che mi hanno tranquillizzato circa l'entità della cosa ma le cure effettuate (magneto terapia - massaggi decontratturanti e strecthing assistito posturale ) non hanno dato alcun frutto. Ho peraltro provato con il nuoto (non a dorso ma solo stile libero) e non ho avuto risultati.
Mi preoccupa la correlazione con la vescica e la durata ormai biennale del fstidio.
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
Gianluca
[#1]
Per il suo disturbo vescicale ha provato a fare una visita urologica con degli accertamenti per la prostata? Invece per la sospetta spondilite, ha fatto una visita reumatologica o degli esami per accertare che non abbia avuto un episodio subclinico di brucellosi? Attendiamo notizie
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
[#2]
Ex utente
ho effettuato proprio recentemente visita urologica e ha dato esito buono, compreso valutazione positiva a esami urine e sangue per prostata. Non ho invece mai valutato ipotesi di brucellosi, mi informerò sull'eventualità di averne soferto in maniera subclinica.
Ringrazio per la pronta risposta ma chiedo se deve essere in tal caso sempre l'urologo o il reumatologo a evidenziare la necessità di farne i dovuti esami necessari all'ispezione.
grazie
Ringrazio per la pronta risposta ma chiedo se deve essere in tal caso sempre l'urologo o il reumatologo a evidenziare la necessità di farne i dovuti esami necessari all'ispezione.
grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 27/08/2009.
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