Rotula lateralizzata con erosioni osteocondrali in sede retrorotulea

Vent'anni fà, per ben due volte in sei mesi, mi si lussò (causa trauma) la rotula con importante versamento ematico. In tutti e due i casi tutto venne risolto con svuotamento ematico e gesso per un mese. Da allora ho imparato a convivere col mio ginocchio dalla rotula non stabilissima, anche facendo rinunce (giocare al calcio ad esempio). L'inverno scorso, a seguito di una brutta caduta dagli sci, oltre a fratturarmi il setto nasale e lussarmi in maniera parecchio disarticolata il gomito, ho sollecitato il ginocchio in maniera anomala. In un primo momento, dedicandomi al resto, ho trascurato il ginocchio, ma visto che ultimamente ho avuto problemi e temendo lesioni ai legamenti, ho deciso di sottopormi a RMN con seguente referto:
"Eseguite scansioni sui tre piani con sequenze SE T1, FSE T2 e STIR

Non lesioni cartilagini meniscali
Integri i legamenti crociati e i legamenti collaterali.
Non alterazioni patologiche del segnale del tessuto osseo spongioso.
Non segni di sofferenza condrale femoro-tibiale.
Rotula lateralizzata con erosioni osteocondrali in sede retrorotulea.
Regolare il tendine rotuleo.
Versamento articolare.
Non raccolte fluide nel cavo popliteo"

Come consigliate di muovermi? Meglio rivolgermi ad un ortopedico o a un fisiatra, ovvero, esistono tecniche chirurgiche per il mio problema o mi resta solo che sottopormi ad esercizi mirati per tonificare taluni muscoli rispetto ad altri e dar così più stabilità alla rotula?
Anticipatamente, ringrazio.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Le consiglio di consultare un ortopedico, meglio se esperto in chirurgia del ginocchio, perché valuti la Sua "Rotula lateralizzata con erosioni osteocondrali in sede retrorotulea". Può rivolgersi al Galliera di Genova ( http://www.galliera.it/20/58/464/471 ), oppure può chiedere al Suo medico che conosce meglio la situazione locale. Molto probabilmente non ci sarà bisogno di intervento, ma sarà il chirurgo a deciderlo, dopo di che potrà dedicarsi senza incertezze alle terapie necessarie per cercare di contenere il problema e migliorare l'allineamento della rotula. Se invece dovesse consigliarLe l'intervento si ricordi di fare a lui tutte le domande che vorrà (tipo di intervento, rischi e benefici, durata della ripresa, tempi e modi della riabilitazione, ecc) perché solo chi avrà visitato il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle Sue domande.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Grazie, davvero molto gentile ed esaustivo.