Esame radiografico ginocchia
Buongiorno gentili dottori, sono a richiedere un Vostro parere in merito all'esame radiografico alle ginocchia effettuato da mio padre che ha 69 anni. Da un po' di tempo sente dolore alle ginocchia, in special modo il mattino.
Vi riporto il referto:
Non si osservano alterazioni osteostrutturali di significato patologico. Vi sono segni di iniziale gonoatrosi bilaterale con modesta sclerosi dei piatti tibiali ed appuntimento delle spine tibiali interconloidee.
Si ooserva, inoltre, enteropatia inserzionale rotulea bilaterale.
Vi chiedo un parere sull'esame e sulle eventuali terapie da intraprendere.
Grazie per il tempo che mi dedicherete.
Vi riporto il referto:
Non si osservano alterazioni osteostrutturali di significato patologico. Vi sono segni di iniziale gonoatrosi bilaterale con modesta sclerosi dei piatti tibiali ed appuntimento delle spine tibiali interconloidee.
Si ooserva, inoltre, enteropatia inserzionale rotulea bilaterale.
Vi chiedo un parere sull'esame e sulle eventuali terapie da intraprendere.
Grazie per il tempo che mi dedicherete.
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Le radiografie mostrano iniziali segni di artrosi e gli esiti di una "tendinite" a livello delle rotule.
Le radiografie hanno un ruolo complementare a quanto emerge dalla visita specialistica, ma da sole non consentono di valutare il ginocchio e decidere le terapie, altrimenti le cure le darebbero i radiologi insieme al referto.
E' probabile che dopo la visita vengano prescritti altri accertamenti e alla fine anche delle cure fisiche, ma questo dipende dalle caratteristiche fisiche del paziente, dai disturbi che lamenta (sintomatologia soggettiva) e dai segni che lo specialista rileva con manovre specifiche (obiettività clinica). Porti Suo padre a una visita ortopedica e ricordi di porre allo specialista in quell'occasione tutte le domande che Le verranno in mente perché solo chi lo avrà visitato potrà rispondere in modo efficace e non solo in via ipotetica
Cordiali saluti
Le radiografie hanno un ruolo complementare a quanto emerge dalla visita specialistica, ma da sole non consentono di valutare il ginocchio e decidere le terapie, altrimenti le cure le darebbero i radiologi insieme al referto.
E' probabile che dopo la visita vengano prescritti altri accertamenti e alla fine anche delle cure fisiche, ma questo dipende dalle caratteristiche fisiche del paziente, dai disturbi che lamenta (sintomatologia soggettiva) e dai segni che lo specialista rileva con manovre specifiche (obiettività clinica). Porti Suo padre a una visita ortopedica e ricordi di porre allo specialista in quell'occasione tutte le domande che Le verranno in mente perché solo chi lo avrà visitato potrà rispondere in modo efficace e non solo in via ipotetica
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 25/08/2009.
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