Stiramento polpaccio - soleo

Buongiorno,
ho 39 anni e sono un assiduo sportivo.
Circa 60 gg fa alla fine di un allenamento "normale" di corsa (dopo
un buon riscaldamento ho sentito una fitta alla
parte bassa dei muscoli gemelli del polpaccio (la stessa sensazione di un crampo un po' piu' doloroso). Ho applicato ghiaccio per un paio di giorni accompagnato da creme antiinfiammatorie. Per i primi 2/3 giorni
facevo fatica a camminare e poi ho ripreso normalmente.
Dopo 7 giorni ho fatto una visita da un ortopedico che mi ha diagnosticato
una leggera distrazione del soleo. Ho fatto un ciclo di 15 sedute di laser
e ultrasuoni e sono stato a riposo per 4 settimane. Poi per una settimana ho praticato nuoto e dopo la 6a settimana ho ripreso ad allenarmi
in modo molto leggero per verificare la situazione. Dopo altri 10 giorni senza aver fastidio ne' dolore durante la corsa ho ricominciato a sentire male nel punto indicato prima nel momento in cui spingevo con la punta del piede per effettuare la spinta in avanti.
A questo punto ho eseguito un'ecografia. L'esito e'
il seguente: <<Si osserva esito di lesione sottofasciale della parte intermedia
del muscolo soleo con estensione massima di cm 2 con residua
disorganizzazione strutturale.
Non alterazioni delle fasce muscolari. Assenza di raccolta.
Non alterazioni dei restanti muscoli della loggia posteriore.
Non alterazioni del tendine achilleo.>>

Vorrei sapere come comportarmi, non capisco se l'esito dice di sciogliere
la muscolatura o altro oppure se devo effetuare altre sedute fisioterpistiche, massaggi, ulteriore riposo, ecc.

Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilita'.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il referto di un'ecografia non può dare indicazioni terapeutiche. Di fatto risultano gli esiti di una distrazione muscolare che talvolta può provocare una fibrosi post-traumatica.
Occorre concordare con un Fisiatra o, se possibile, con un Medico dello Sport un programma riabilitativo che può comprendere sia fisioterapia (tecar/laser/magnetoterapia) sia esercizi d riabilitazione (lavoro isocinetico, eccentrico, esercizi con resistenza, ecc). E' ovvio che tipi di terapie e di esercizi possono solo essere prescritti dagli specialisti che ho citato: va esclusa la riabilitazione fai-da-te. Tutto ciò per riprendere gardualmente l'attività sportiva
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it