Borsite trocanterica

Buonasera ho 44 anni e da qualche mese soffro di dolore all’anca sinistra.

A giugno ho avuto un incidente stradale come passeggero con un impatto a sinistra (probabilmente sul cambio) che mi ha causato un grosso ematoma sulla coscia esterna.

In ps hanno fato rx femore ed ecografia accettando la presenza di un grosso ematoma senza altre complicazioni.

A fine luglio (dopo un mese) ho iniziato ad avere dolore ad entrambe le gambe, zona anteriore fino al ginocchio con maggiore intensità alla sinistra.

Ho fatto anche una rm lombosacrale che evidenzia la presenza di alcune protrusioni senza interessamento dei nervi.
Con il passare del tempo il dolore è diventato molto più localizzato all anca esterna e riferito solo alla gamba sinistra.

L’ortopedico che mi ha visitato mi ha parlato di borsite tracanterica dovuta all’ impatto da trattare con onde d’urto e massoterapia.

Dopo la terza seduta il dolore mi sembra aumentato.

Possibile dopo 4 mesi avere ancora tutto questo dolore sopratutto la sera?

E normale un irradiamento a volte nella zona inguinale e al gluteo?
Posso fare qualche ulteriore esame?

Ho eseguito rx femore subito dopo impatto e rm lombosacrale ad agosto.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, consulti uno specialista piu' valido e trovera' di certo la soluzione.
Valutando gli esami diagnostici per immagini e dopo rigorosa e approfondita visita ortopedica sapra darle il giusto trattamento.
Dovrebbe fare ben altro oltre la massoterapia e le onde d'urto.
Valuti l'opportunità consultando altro specialista ortopedico ed anche un Fisiatra ed eseguire altra fisiochineiterapia, come tecar, laserterapia ed ultrasuoni , oltre ad una infiltrazione intraarticolare in zona trocanterica o in ultima analisi, un intervento chirugico per la rimozione, se la borsite recidiva. Ma saranno gli specialisti che consulta a doverla autorizzare a fare questi trattamenti.
distinti saluti
alessandrocaruso26@gmail.com

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
La ringrazio per la cortese risposta.
Mi aveva inizialmente proposto tecar e ultrasuoni successivamente scartati perché non compatibili con il mio pregresso Linfoma di Hodgkin (avuto 16 anni fa).

Secondo lei è opportuno finire le terapie ad onde urto e massoterapia prima di procedere con ulteriori esami? Che esami potrei fare per accertare e valutare lo stato di questa trocanterite? Stanotte dormendo con qualche cuscino sotto la coscia ho trovato un lieve miglioramento. Ma durante la camminata sento comunque fastidio e indolenzimento e ho paura che questo mi causi una postura errata
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Signora gentile, la medicina e chirurgia non puo' essere solo dialogo e scambio di opinioni personali di sintomi saltuari riferiti, ma va basata sulla obiettività clinica e sintomatologica nelle manovre semeiologiche specialistiche e sulla valutazione degli esami di diagnostica delle immagini.
Non mi ponga quindi domande a cui non saprei come rispondere, senza sapere e vedere nulla scientificamente della sua patologia, ma solo per ricevere da me un effimero dialogo che potrebbe procurarle un errato parere tecnico pur rappresentando forse, un itemporaneo e insignificante sollievo piscologico.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -