Recidive dopo 2 diversi trattamenti ortodontici. Che fare ora?
Salve a tutti!
Vi racconto la mia travagliata storia clinica riguardante i denti e spero che qualcuno mi possa dare qualche consiglio utile:
- Ho quasi 30 anni.
- All'età di 9-10 anni sorge il problema di un'avanzata malocclusione che m'impedisce di tagliare il cibo.
Gli incisivi superiori sporgono di 1 cm rispetto a quelli inferiori e non riesco a chiudere bene la bocca.
Il mio dentista di fiducia mi dice che per risolvere questo problema, prima di mettere l'apparecchio, è necessario estrarre 2 denti premolari per arcata, visto l'affollamento e la mancanza di spazio che c'è.
- Non volendo estrarre 4 denti, mi reco, su consiglio di un amico, da un altro dentista che mi promette di "mettere tutto a posto" senza estrarre alcun dente.
Inizio il trattamento per 1 anno con apparecchio mobile, 5 anni con apparecchio fisso e 1 anno e mezzo con contenzione mobile.
Una volta "rilasciati" i denti, però, tutto ritorna esattamente come prima.
- Passa qualche mese e ritorno dal dentista, il quale si giustifica dicendomi che non aveva calcolato che i denti del giudizio avrebbero potuto guastare il lavoro già fatto.
- Passa ancora qualche mese e questo dentista mi richiama dicendo di poter rimediare all'errore in "un annetto".
- Perdute le speranze in questo dentista, che in 6 anni e mezzo non ha risolto il problema, mi reco da un altro dentista che mi dice che devo obbligatoriamente estrarre tutti e 4 i denti del giudizio per guadagnare spazio in bocca e mi garantisce di raddrizzare i denti.
Mi sottopongo all'intervento per estrarre gli ottavi e inizio il trattamento con apparecchio fisso per 2 anni.
Al termine, mi installa splintaggio su arcata inferiore da canino a canino e mi dà apparecchio mobile di contenzione per l'arcata superiore da portare la notte.
- Dopo qualche mese sull'arcata inferiore c'è una leggera recidiva dei canini, che si spostano verso l'interno riuscendo addirittura a curvare lo splintaggio.
Dato che lo spostamento non è molto, non ci bado e mi accontento così.
- Arriviamo a oggi.
Sono passati circa 10 anni da quanto ho tolto l'apparecchio fisso. Qualche mese fa la contenzione per l'arcata superiore si è rotta sulla parte frontale.
Pensando che 10 anni fossero sufficienti a stabilizzare i denti, non l'ho più messa. Risultato? Dopo qualche settimana gli incisivi superiori stanno tornando sporgenti come prima di iniziare il trattamento...
Adesso vi chiedo:
1) Dopo tutti questi anni di apparecchi e sacrifici, com'è possibile una cosa del genere?
Eppure i dentisti da cui sono stato sono regolarmente iscritti all'ordine dei medici.
2) Voi cosa mi suggerite di fare ora?
Posso sperare di riuscire a raddrizzare i denti seguendo un nuovo trattamento ortodontico alla mia età senza estrarre altri denti o devo perdere le speranze?
3) Come faccio a valutare, PRIMA di iniziare un trattamento, se un dentista è capace di farlo e non avrò nuove recidive alla fine del trattamento?
Vi racconto la mia travagliata storia clinica riguardante i denti e spero che qualcuno mi possa dare qualche consiglio utile:
- Ho quasi 30 anni.
- All'età di 9-10 anni sorge il problema di un'avanzata malocclusione che m'impedisce di tagliare il cibo.
Gli incisivi superiori sporgono di 1 cm rispetto a quelli inferiori e non riesco a chiudere bene la bocca.
Il mio dentista di fiducia mi dice che per risolvere questo problema, prima di mettere l'apparecchio, è necessario estrarre 2 denti premolari per arcata, visto l'affollamento e la mancanza di spazio che c'è.
- Non volendo estrarre 4 denti, mi reco, su consiglio di un amico, da un altro dentista che mi promette di "mettere tutto a posto" senza estrarre alcun dente.
Inizio il trattamento per 1 anno con apparecchio mobile, 5 anni con apparecchio fisso e 1 anno e mezzo con contenzione mobile.
Una volta "rilasciati" i denti, però, tutto ritorna esattamente come prima.
- Passa qualche mese e ritorno dal dentista, il quale si giustifica dicendomi che non aveva calcolato che i denti del giudizio avrebbero potuto guastare il lavoro già fatto.
- Passa ancora qualche mese e questo dentista mi richiama dicendo di poter rimediare all'errore in "un annetto".
- Perdute le speranze in questo dentista, che in 6 anni e mezzo non ha risolto il problema, mi reco da un altro dentista che mi dice che devo obbligatoriamente estrarre tutti e 4 i denti del giudizio per guadagnare spazio in bocca e mi garantisce di raddrizzare i denti.
Mi sottopongo all'intervento per estrarre gli ottavi e inizio il trattamento con apparecchio fisso per 2 anni.
Al termine, mi installa splintaggio su arcata inferiore da canino a canino e mi dà apparecchio mobile di contenzione per l'arcata superiore da portare la notte.
- Dopo qualche mese sull'arcata inferiore c'è una leggera recidiva dei canini, che si spostano verso l'interno riuscendo addirittura a curvare lo splintaggio.
Dato che lo spostamento non è molto, non ci bado e mi accontento così.
- Arriviamo a oggi.
Sono passati circa 10 anni da quanto ho tolto l'apparecchio fisso. Qualche mese fa la contenzione per l'arcata superiore si è rotta sulla parte frontale.
Pensando che 10 anni fossero sufficienti a stabilizzare i denti, non l'ho più messa. Risultato? Dopo qualche settimana gli incisivi superiori stanno tornando sporgenti come prima di iniziare il trattamento...
Adesso vi chiedo:
1) Dopo tutti questi anni di apparecchi e sacrifici, com'è possibile una cosa del genere?
Eppure i dentisti da cui sono stato sono regolarmente iscritti all'ordine dei medici.
2) Voi cosa mi suggerite di fare ora?
Posso sperare di riuscire a raddrizzare i denti seguendo un nuovo trattamento ortodontico alla mia età senza estrarre altri denti o devo perdere le speranze?
3) Come faccio a valutare, PRIMA di iniziare un trattamento, se un dentista è capace di farlo e non avrò nuove recidive alla fine del trattamento?
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Gentile paziente, non può valutare prima il risultato. Questo può farlo solo un ortodontista esperto. Se lei ne fosse capace, potrebbe curarsi da solo. Se alla fine di un trattamento ortodontico ha una recidiva così evidente, allora il trattamento non è stato completato o è stato effettuato in modo non idoneo. Si rivolga a un bravo ortodontista che potrà illustrarle il problema e proporle una terapia corretta a lei adatta, senza recidiva.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Prof. Vito Antonio Tomasicchio
Centro Dentistico Tomasicchio
https://www.dentista-bari.com/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 19/04/2022.
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