Apparecchio di contenzione rotto e riparato, dubbi

Buongiorno, porto l'apparecchio di contenzione fisso (sia superiore che inferiore) a seguito di un trattamento ortodontico.
L'apparecchio superiore è incollato sui 4 incisivi e si è rotto.
Precisamente si è tranciato tra un incisivo centrale ed uno laterale lasciando così incollati 3 incisivi assieme ed uno separato dagli altri.
Pensavo mi sostituissero la contenzione invece il dottore lo ha incollato al restante ferro.
Mentre il ferro sui 3 denti in cui non era rotto scorre in maniera lineare abbracciando la parte centrale dei denti, sulll'ultimo dente in cui è stato riparato, è incollato in modo diagonale, come se il ferro partisse a metà del dente e poi scendesse verso il basso.
Mi chiedo in questa condizione la contenzione ha efficacia?
Inoltre è prassi riparare il ferro oppure avrebbe dovuto sostituirlo?

Grazie
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Gentilissima utente, l'importante che vengano garantiti i risultati. Il fatto che si sia rotto, significa che non era idoneo come era fatto e può darsi che con questa riparazione sia diventato più congruo.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
La ringrazio, però mi stavo chiedendo proprio se da un punto di vista fisico la forza esercitata da un unico ferro incollato su 4 denti che impedisce lo spostamento dei denti sia la stessa esercitata da due ferri separati incollati e ricongiunti su un dente. Da un punto di vista puramente fisico mi sembra che siano due cose diverse ma non so se in ortodonzia invece garantiscano lo stesso risultato.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Questo dipende da molti fattori, per dare una giusta valutazione occorre una visita clinica. Difficilmente un collega farebbe un trattamento non funzionale assumendosi le responsabilità di una recidiva.