Disturbi di vario genere durante cura ortodontica

Salve dottori, ho 35 anni e ho iniziato una cura ortodontica classica fissa per sistemare un affollamento dentale per me motivo di disagio estetico.

Prima di montare l'apparecchio il dentista mi ha fatto una panoramica, e dopodiché disse che si poteva procedere in quanto non c'erano malocclusioni.
A settembre 2020 monta quindi prima il lato superiore; tutto ok, soliti fastidi a parte (afte, dolore ai denti).
Il tutto procede molto bene, fino a dicembre quando monta quello inferiore.

Ho iniziato non con il classico dolore ai denti, bensí mascella, mandibola, mento come fosse intorpidito, orecchie, fischio notturno.

Sempre le orecchie sono come dicevo doloranti, certo non in modo continuativo, ma il tanto da farmi pensare a qualche infiammazione, e mi sono recata quindi dall'otorino.
Il che mi ha fatto vari esami, ma non ha riscontrato nulla di anomalo nelle orecchie.
Non c'è calo di udito, non ci sono infiammazioni o infezioni.

Onestamente non sapevo proprio cosa pensare perché i giorni passano ma i fastidi aumentano.
Il dentista molto candidamente mi ha detto che sono fastidi passeggeri dovuti alla "ribilanciatura" delle arcate, e che passeranno una volta finito il trattamento.
Onestamente non vorrei vivere con questi disturbi per un anno, ma il dentista dice solo di avere pazienza.

Piú di 10 anni fa ho vissuto sintomi analoghi durante il periodo della crescita dei molari del giudizio (alla fine sono usciti solo quelli sotto) il tutto rientrò da se in un paio di anni, perché solita passeggiata dai vari dottori che mi dicevano che andava tutto bene.
Io ora non vorrei che i miei denti seppur storti avevano trovato un certo equilibrio se così si può dire, e con l'apparecchio non ho fatto altro che rovinare questo equilibrio! Non mi mancano molari o denti, il dottore non ha effettuato nessuna estrazione o limatura.
Ho i molari del giudizio sotto che ogni tanto si infiammano e mi fanno male, e lui mi disse che potevo prendere in considerazione l'idea di estrarli.

Io sono molto confusa, sto vivendo molto male questa situazione.
Speravo di avere un bel sorriso e mi ritrovo con un sacco di disagi! Immaginavo delle scocciature durante il trattamento ma non a questi livelli! La notte non dormo per il fischio nell'orecchio, di giorno ho constantemente dolore al viso.
Possibile che sia stata la cura ortodontica a creare una malocclusione che prima non c'era?
(Durante il trattamento capita che non riesco a chiudere bene le arcate tra loro) Passeranno questi disturbi?
Davvero devo solo portare pazienza?
Aggiungo che soffro di bruxismo, e soprattutto da quando ho l'apparecchio tendo a serrare i denti più del solito.

Grazie per tutti gli eventuali consigli che mi fornirete!
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 126
Gentile signora,
è molto difficile valutare tutto senza una visita.
La terapia ortodontica non può chiaramente portare una malocclusione, che va valutata non tanto con panoramica, quanto con la visita e i modelli in gesso ricavati dalle impronte.
Il bruxismo, sicuramente, si sarà acuito in questo periodo anche per il forte disagio con cui sta vivendo questa terapia.
Se però il dentista che la ha in cura le ha riferito di avere pazienza, discuta ancora del suo disagio.
Posso dirle però che alcune terapie ortodontiche sono difficili, richiedono tempo e "sacrificio".
Cordialità

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Privitera,
In primis grazie per avermi risposto.
Che richiede sacrificio e anche scocciature me ne sono accorta, purtroppo....solo non pensavo così.... insomma, con chiunque ne parlo nessuno ha mai accusato i miei disagi in una cura ortodontica....sono solo perplessa, mi fido del mio dentista per carità, ma mi sembra solo che quando gli espongo i miei disturbi sono una scocciatura che gli faccio presente e nulla più.
Grazie comunque per il consulto.
[#3]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 126
Gentile signora,
lei ha ragione. Effettivamente le provoca un disagio non indifferente.
Ma se ha fiducia nel suo dentista, vedrà che tutto si sistemerà.
Rimango a sua disposizione