Dubbi su trattamento ortodontico fisso

Buongiorno, vi scrivo perché avrei bisogno di un consulto.
Sono in cura ortodontica da 3 anni ed 1 mese con apparecchio fisso per curare un morso profondo su una base di partenza di denti non affollati (quasi dritti).
L'ortodonzista dopo due anni di trattamento in cui non aveva agganciato gli ultimi molari (sostenendo che non fossero inclusi nel trattamento) ha dovuto agganciare anche questi ultimi perché erano fuori arcata e determinavano una male occlusione. Ora dopo 3 anni di trattamento mi ritrovo ad avere ancora un arco tondo di spessore 0,16. Vorrei sapere quale dovrebbe essere lo spessore dell'ultimo arco previsto in un trattamento ortodontico per poter capire orientativamente quanto tempo ancora devo sopportare il trattamento, visto che sono in città da ormai 3 anni e 1 mese e sono esausta.
Non suggerirmi di parlare con la ortodontista perché ci sto provando da 3 anni ma non mi ha dato mai risposte.
Grazie
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
Difficile darle una risposta esaustiva senza poterla visitare ed avere report clinici.Il morso profondo è tra le cause del disordine temporo-mandibolare

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html


Veda se ha sintomi del TMD

In tali casi va effettuata una terapia Gnatologica con bite,successivamente il trattamento può essere ortodontico.
Ovviamente è necessario uno studio accurato del caso attraverso foto intra ed extra orali,modelli di studio,telecranio con esame cefalometrico,VTO e quant'altro.
Se ha sintomi disfunzionali va interpellato uno Gnatologo.Sulla procedura ortodontica attuata non mi esprimo perché presenta incongruenze che andrebbero verificate personalmente.
In caso interpelli un altro specialista.
Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 391
Gentilissima utente, le risposte certe non le può trovare in internet. Le consiglio di giocare la carta della raccomandata, gli scriva richiedendo lo studio del caso con tutte le sue domande; specificando che come paziente in cura da un medico, intende essere informata, come prescrive l'attuale legislazione, spiegando che in caso di non risposta, si rivolgerà all'ordine dei Medici di competenza. Arco 0,16 non è un indice di andamento di un caso, di cui non si conosce nemmeno la tecnica.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
Vi ringrazio, ho già prenotato una visita presso un altro specialista, a dire il vero è la terza visita che effettuo nel corso di questi anni per chiedere pareri e continuare nel caso la terapia con un altro specialista. Il problema è che altri medici non vogliono prendere la responsabilità di terminare un caso iniziato ad un altro collega e infatti mi hanno sempre consigliato di ave pazienza e terminare con la collega. La pazienza però c'è stata e anche troppo, poca professionalità della ortodontista che ad ogni richiesta non dà risposte ma si agita, ai miei dubbi sul trattamento reagisce negando gli errori o addirittura minacciando di sbandarmi.
La mia perplessità sulla dimensione dell'arco è nata dopo l'ultima visita in cui ha cercato di inserire un arco 0,17 ma non entrava per disallineamento dell'ultimo mollare con penultimo molare (dovuto al fatto che all'inizio il dente non era stato incluso nella terapia) e allora ho avuto quasi l' impressione mi sbandasse con arco 0,16. Volevo appunto capire se fosse corretto sbandarmi a questo punto. Io sono andata in crisi perché fino allo scorso anno aveva allargato l'arcata e mi vedevo bene avendo io un profilo leggermente pronunciato e labbra non sporgenti, con arco 0,16 la mia arcata è ristretta e questo ha determinato un appiattimento dei tessuti e del profilo determinando un effetto ottico di invecchiamento. Sono andata in depressione perché dopo 3 anni e soldi spesi mi vedo più imbruttutita rispetto allo scorso anno. Per richiedere studio del caso devo inviare una raccomandata?
Grazie
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
La documentazione clinica avendola "pagata" è di sua legittima proprietà e le deve essere consegnata.Personalmente se con le maniere"buone" non riesce ad ottenerla,può far scrivere dal suo legale.
Sui "colleghi" che non vogliono prendersi le responsabilità di un caso già iniziato le consiglierei di rivolgersi al di fuori della sua zona e di consultare un vero Ortodontista.Se crede posso in privato indirizzarla ad una persona qualificata.
Non mi ha risposto però se ha disturbi temporo-mandibolari,perché in tal caso le cose cambiano e di parecchio.....
Cordiali Saluti ed Auguri
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Utente
Utente
La ringrazio, al momento sto avendo dolori al collo e mi hanno trovato un appiattimento della lordosi della cervicale ma non è stabilito se ci sia una correlazione tra questo e il trattamento.
Io sono su Milano se vuole consigliarmi qualcuno la ringrazio.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
Trova la mail dello studio sul mio profilo professionale MI+

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Mandata una mail
Grazie
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
Non pervenuta.
Provi su dottdesocio@gmail.com

Buona Serata
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 391
Lo studio del caso se pagato, praticamente tutti gli odontoiatri lo rilasciano, lo richieda verbalmente, se la risposta e no chieda perchè, prima di imbarcarsi in costose storie legali. in questa sede si danno dei consigli non è fatta per giudicare l'operato dei colleghi, quindi ritengo poco corretto che lei scriva: "reagisce negando gli errori".
Attendiamo il parere della nuova visita con il nuovo professionista, le consiglio, se volesse avere dei seri risultati , metta in contatto i due professionisti tra di loro, otterrà il massimo delle cure.
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Utente
Utente
La ringrazio.
In fase iniziale mi è stato mostrato il caso studio, alcune pagine stampate e mai consegnate, di cui onestamente a distanza di più di 3 anni ricordo poco.
Per quanto riguarda la mia frase, ci sono stati diversi errori oggettivi che hanno portato il prolungarsi della terapia fino a più di 3 anni per un caso che, a detta di altri specialisti, era davvero semplice. Il mio intento non era di giudicare ma di descrivere la situazione in cui mi sono trovata.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
Le ho risposto in privato.
Buona Serata
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 391
Comprendo, ma adesso per chiudere il cerchio non occorre la misura di un arco, ma il parere del collega che la tenuta in cura fin ora, altrimenti ci potrebbe essere il rischio, che il cerchio rallenti ancor di più la sua chiusura.