Agnesia incisivi lat. sup. e assenza di spazio
Ho subito un'allineamento e apertura dei denti per cira tre anni, sapendo che alla fine del trattamento avrei fatto degli impianti.
Mesi fa mi è arrivata una notiza catastrofica: la radice del mio canino destro era inclinata verso l'incisivo superiore centrale, e lo spazio fra i due denti rasentava i 2,7 mm. Mi è stato proposto di fare un maryland (e un normale impianto nell'altro spazio), ma ho diciotto anni e sinceramente l'idea di mettermi una protesi che quasi sicuramente si romperà più e più volte l'anno e mi precluderà la masticazione degli alimenti non mi alletta molto.
Ho delle domande da porvi:
-Il mio dentista mi ha detto che: a) la radice del canino non può essere raddrizzata, perché "è incollatata al dente anteriore", b) che una chiusura degli spazi dopo averli aperti è impossibile da ottenere.
E' vero?
A questo punto quali opzioni ho? Sento di aver sprecato anni della mia vita per nulla. E inoltre quegli spazi aperti mi disgustano.
La mia mente ha analizzato varie opzioni, e sono tutte catastrofiche:
a) richiudo tutto, estraggo gli incisivi laterali inferiori e faccio un modellamento del canino
b) estraggo il canino inclinato e metto una protesi su tre denti, invece che su due
c) metto una protesi fissa, limando i denti sulla quali dovrebbe essere appoggiata
d) metto delle protesi mobili da rimuovere ad ogni pasto, debilitandomi per il resto della vita
e) metto il maryland, non gustandomi mai più un panino in pace
Voi cosa fareste?
Inoltre, prima di procedere con l'impianto nel lato in cui è possibile, non sarebbe meglio applicare un ponte -provvisoriamente- per evitare spostamenti o rigetti dell'impianto?
Mesi fa mi è arrivata una notiza catastrofica: la radice del mio canino destro era inclinata verso l'incisivo superiore centrale, e lo spazio fra i due denti rasentava i 2,7 mm. Mi è stato proposto di fare un maryland (e un normale impianto nell'altro spazio), ma ho diciotto anni e sinceramente l'idea di mettermi una protesi che quasi sicuramente si romperà più e più volte l'anno e mi precluderà la masticazione degli alimenti non mi alletta molto.
Ho delle domande da porvi:
-Il mio dentista mi ha detto che: a) la radice del canino non può essere raddrizzata, perché "è incollatata al dente anteriore", b) che una chiusura degli spazi dopo averli aperti è impossibile da ottenere.
E' vero?
A questo punto quali opzioni ho? Sento di aver sprecato anni della mia vita per nulla. E inoltre quegli spazi aperti mi disgustano.
La mia mente ha analizzato varie opzioni, e sono tutte catastrofiche:
a) richiudo tutto, estraggo gli incisivi laterali inferiori e faccio un modellamento del canino
b) estraggo il canino inclinato e metto una protesi su tre denti, invece che su due
c) metto una protesi fissa, limando i denti sulla quali dovrebbe essere appoggiata
d) metto delle protesi mobili da rimuovere ad ogni pasto, debilitandomi per il resto della vita
e) metto il maryland, non gustandomi mai più un panino in pace
Voi cosa fareste?
Inoltre, prima di procedere con l'impianto nel lato in cui è possibile, non sarebbe meglio applicare un ponte -provvisoriamente- per evitare spostamenti o rigetti dell'impianto?
[#1]
Salve,
ti ho gia' risposto in precedenza caldeggiando la riapertura degli spazi.
Ortodonticamente e' tutto fattibile purche'
ne sussistano le condizioni,che ovviamente on line non possiamo ne' vedere ne' conoscere.
Anche il canino impattato sul centrale puo' essere raddrizzato.
Non potendo visionare tue radiografie,
ti consiglio di sentire un parere di un Ortodontista di comprovata esperienza.
Lascia perdere le opzioni elencate.
La soluzione e' la sostituzione implantoprotesica degli incisivi agenesici.
Cordiali Saluti
ti ho gia' risposto in precedenza caldeggiando la riapertura degli spazi.
Ortodonticamente e' tutto fattibile purche'
ne sussistano le condizioni,che ovviamente on line non possiamo ne' vedere ne' conoscere.
Anche il canino impattato sul centrale puo' essere raddrizzato.
Non potendo visionare tue radiografie,
ti consiglio di sentire un parere di un Ortodontista di comprovata esperienza.
Lascia perdere le opzioni elencate.
La soluzione e' la sostituzione implantoprotesica degli incisivi agenesici.
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Nessuna delle opzioni da te elencate risulta valida (eccetto quella del Maryland che può essere comunque un compromesso). Per valutare clinicamente la situazione deve chiedere, se desidera, un consulto presso un valido specialista in ortodonzia
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
[#3]
Gentile utente, l'unico dubbio che non comprendo potrebbe essere: come è possibile che una radice attaccata all'altra ( fuse tra di loro) hanno permesso l'apertura di questi spazi? Forse andrebbe rivisto il caso, con una RX 3D. Come Bean; se le radici non fossero fuse c'è ancora speranza di continuare verso la soluzione implantare.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 930 visite dal 11/10/2017.
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