Dolore molto forte dopo otturazione

Buongiorno,

Il 23 febbraio sono andata dal dentista per otturare il molare 17 (oltre a questo, ho il 18 e il 48 da estrarre, perché cariati - programmato per maggio perché inizialmente non avevo problemi e perché nel frattempo ho dei viaggi di lavoro - e il 38 da otturare).
Subito dopo l'otturazione al 17 ho iniziato ad avere dolore e sono tornata dal mio dentista due volte. La prima mi ha rimosso l'otturazione per effettuare una medicazione con una pasta bianca (ai chiodi di garofano, suppongo eugenolo), passando quindi ad una soluzione provvisoria (la medicazione è stata applicata anche al 18, in attesa dell'estrazione). La seconda volta mi è stata rifatta la medicazione, includendo anche il 16 (che era già otturato da anni, tant'è che era presente un'otturazione in amalgama). Tutto ciò è stato eseguito dopo aver fatto delle radiografie sia sopra che sotto, che non avevano evidenziato condizioni particolari come carie profonde, coinvolgimento del nervo o altri motivi che, a dire del mio dentista, avrebbero potuto far pensare a una devitalizzazione o spiegare il motivo di tanto dolore.
Mi ha detto che, se il dolore fosse tornato, era da attribuire al 48, e che in caso potevo cominciare a prendere l'antibiotico. Così ho fatto (augmentin), sono al terzo giorno di trattamento e mi tengo il dolore (in pratica dal 23 febbraio vado avanti a 3 okitask al giorno; con oki passa subito ma si ripresenta, svegliandomi regolarmente di notte).
Il dolore non mi fa capire esattamente l'origine, è concentrato nell'arcata superiore, ma coinvolge anche l'attaccatura della mandibola, la gola, la testa e l'orecchio. Ho il linfonodo ingrossato e due giorni fa avevo 37 di febbre.
Un secondo dentista, che ha preferito non intervenire se prima non avessi interrotto il rapporto con l'altro, mi ha fatto una rx all'arcata superiore e ha concluso che secondo lui non è stata eliminata del tutto la carie dal 17 e che non capisce la ragione delle otturazioni provvisorie, dato che non si è parlato di devitalizzazione.
Al pronto soccorso mi hanno detto di tornare dal dentista.
Mi sento a un punto morto e non so come agire, qualcuno potrebbe darmi un suggerimento?
E' quasi un mese e non ho risolto nulla, e tra poco dovrò curarmi l'ulcera molto probabilmente.

Grazie
Ps. Ho 31 anni quasi
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Odontostomatologo 7.2k 395
I sintomi riferiti fanno pensare ad una pulpite acuta e quindi ad un necessario
trattamento endodontico ( del 17 )
L'antibiotico non le serve, le occorre subito un bravo Endodontista per una devitalizzazione urgente.
Consulti una terza persona,gli altri a cui si è rivolta le hanno fatto solo perdere tempo.
Cordialità

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

[#2]
Utente
Utente
Proprio adesso sono in un terzo studio, spero possano risolvere la situazione!

Grazie mille!
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Gentile utente passare da uno studio ad un altro senza che i professionisti comunicano tra di loro, le crea ancor più confusione; perché il 18 non è stato tolto in prima istanza? Se consideriamo la bocca un campo di battaglia con morti e feriti, prima togliamo i morti infetti poi curiamo i feriti!

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Ruffoni,

È stata decisione del primo collega quella di effettuare prima le otturazioni e in seguito le due estrazioni. Io invece ho proposto la data a maggio, dato che al momento sto viaggiando e trascorrendo periodi di due settimane negli Emirati per lavoro. Non avevo alcun sintomo allora, in realtà il problema è sorto in seguito all'otturazione del 17.
Oggi il collega ha diagnosticato una pulpite al 17 e ha provveduto alla devitalizzazione (che verrà terminata in altre 3 sedute). Ho ancora un po' di fastidio e dolore, è tutto normale?
Oltretutto ho anche effettuato due panoramiche nel giro di pochi mesi. Per quanto riguarda l'uso di oki, ho associato un gastroprotettore, ma seriamente l'ho usato per quasi un mese (2/3 al giorno) non avendo alternativa per placare il dolore... quanto è alto il rischio di avere problemi gastrointestinali in questo caso?

Ringrazio per la risposta e per la disponibilità.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Se la diagnosi è i trattamenti sono corretti la sintomatologia regredisce, chiaramente se si partiva con l'avulsione di 18 forse la diagnosi di pulpite era fattibile molto prima, ma voi pazienti spesso volete far di testa vostra modificando le tempistiche di cura rimandando tutto a maggio, saltando da un professionista all'altro, che vi porta a ricevere anche inutili dannose radiazioni e ad assumere farmaci.
Speriamo in bene, le auguro che tutto rientri nella normalità al più presto.
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Utente
Utente
Ringrazio per tutti i consigli perché sono stati molto utili, sembra infatti che già dall'ultimo trattamento la situazione sia migliorata.
@dottor Ruffoni: secondo il mio dentista le estrazioni erano da fare dopo, e la prima data disponibile era ad aprile (mese in cui purtroppo sarei stata in viaggio...di lavoro! Purtroppo se non vado io qualche altro collega si prenderà quest'occasione al mio posto), per cui non avendo sintomi particolari ho deciso, con il benestare del collega, di prendere appuntamento a maggio. La sintomatologia dolorosa è iniziata il giorno dopo l'otturazione del 17, sono tornata due volte dallo stesso dottore, che mi ha fatto due medicazioni dicendo che probabilmente, se dopo l'eugenolo mi avesse fatto ancora male, si trattava del 48 (tutto ciò dopo aver fatto altre 2 radiografie, confermando che non c'erano segni di alcunchè, non era da devitalizzare nessun dente). Il 17 marzo (un venerdì), dopo 21 giorni di dolore e altrettante notti insonni salvate solo dall'oki, ho deciso di chiedere un secondo parere. Il mio dentista è in studio solo lunedì, mercoledì e giovedì, perciò ho cambiato posto. Ero assolutamente in buona fede ma volevo risolvere la situazione.

La ringrazio in ogni caso per il parere espresso e la saluto cordialmente.
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