Maleocclusione e Bruxismo

Gentile Paziente, la prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare.
lo "SCROCCHIO DELLA MANDIBOLA" è pribabilmente dovuto ad una incoordinazione Condilo- Meniscale all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di schiocco, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.
Sui rumori di scroscio o click all''ATM può avere qualche ulteriore informazione aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

L'esito della terapia dipende comunque per gran parte dalla correttezza della diagnosi e dalla scelta terapeutica che il suo dentista ha fatto.
Una settimana è poco per esprimere giudizi e trarre conclusioni , cosa che via rete , senza un esame del caso, non si potrebbe comunque fare.

Nell'attesa di notizie sull'evoluzione del suo caso, le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con i sintomi che riguardano le sue orecchie, le tempie e il collo.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Gentile utente, il collega le ha magnificamente descritto i meccanismi alla genesi del click e dell'incoordinazione condilo-mandibolare.

Alla visita posturologica le hanno diangosticato bruxismo.
Ma il bruxismo si può MISURARE, ed avere così una diagnosi di CERTEZZA, e non solo di sospetto.

Il bruxismo ha comunque una genesi che nulla ha a che vedere con l'occlusione dentale, essendo tale teoria tramontata da oltre una decina d'anni.

E' una malattia di origine centrale, dal cervello in pratica, con una forte componente di fattori psico-sociali, almeno nella sua variante da serramento (silenziosa durante la notte).

Il bite è una delle strategie di contenimento più usate per questa patologia, anche se non è assolutamente dimostrato che riducano le contrazioni bruxistiche.
Però funzionano.

Dai bite che allestisco mi aspetto un deciso miglioramento fin dai primi giorni di uso, non un peggioramento.
Però ogni bite è diverso, e come ben sottolinea il valido collega Bernkopf il ragionamento terapeutico è assolutamente individuale, caso per caso.

Il sospetto che ci sia qualcosa che non va è però presente; ne discuta con lo gnatologo che la sta seguendo, perchè il bite potrebbe avere bisogno di alcune regolazioni.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Buongiorno,vi ringrazio entrambi X avermi delucidato....
Ho sicuramente una componente ansiogena...infatti al momento sto assumendo dello xanax....al mattino sento i denti più indolenziti come se avessero stretto il bite....spero che alla prossima visita mi sappiano dire il perché l'orecchio destro molte volte si tappa....anche perché la situazione peggiora a livello di cervicali...sopratutto con il variare del tempo...:-(
Vi ringrazio

Lo xanax (a differenza di altri farmaci attivi sul sistema nervoso centrale) non aumenta il bruxismo; anzi, il contrario.

Qui altre info:

www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-terapia.html
www.studioformentelli.it/pagine/articoli/bruxismo