Asportazione parziale di un dente del giudizio
Buongiorno, Sabato scorso mi sono sottoposta all'estrazione del dente del giudizio inferiore destro. L'operazione era necessaria in quanto nei mesi precedenti si era verificata un'importante infiammazione, con gonfiore, dolore e pus. Il dente emergeva solo parzialmente e non aveva spazio a sufficienza per essere lasciato dov'era. Dalla panoramica, il dente in questione non sembrava presentare una radice ad uncino bensì compatta.
Nonostante queste premesse, durante l'estrazione ci sono state delle complicanze e in una buona ora e mezza di intervento non è stato possibile estrarre l'intero dente, che è stato segato a metà. L'apice è stato lasciato in loco, rassicurandomi che non ci sarebbero più stati problemi a riguardo. Oggi il gonfiore pare in diminuizione, non ho febbre, ma dolore (che credo sia anche normale) che interessa tutta la parte destra della faccia e un notevole gonfiore alla tonsilla destra con difficoltà nella deglutizione.
Vorrei sapere se posso stare tranquilla o e il caso che si intervenga in qualche altro modo. Era la prima volta che andavo da questo dentista in seguito ad un trasloco in un altro comune. Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
Nonostante queste premesse, durante l'estrazione ci sono state delle complicanze e in una buona ora e mezza di intervento non è stato possibile estrarre l'intero dente, che è stato segato a metà. L'apice è stato lasciato in loco, rassicurandomi che non ci sarebbero più stati problemi a riguardo. Oggi il gonfiore pare in diminuizione, non ho febbre, ma dolore (che credo sia anche normale) che interessa tutta la parte destra della faccia e un notevole gonfiore alla tonsilla destra con difficoltà nella deglutizione.
Vorrei sapere se posso stare tranquilla o e il caso che si intervenga in qualche altro modo. Era la prima volta che andavo da questo dentista in seguito ad un trasloco in un altro comune. Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
[#1]
Buongiorno
lasciare in situ un apice radicolare , esito di una frattura indesiderata, non costituisce certo il massimo della qualità dell'intervento.
La cosa migliore sarebbe di rivolgersi a dentista più esperto per rivalutare la situazione e provvedere alla rimozione del residuo.
Lasciando le cose come stanno, la possibile evoluzione , favorevole o meno, non è prevedibile con certezza.
Cordiali saluti
lasciare in situ un apice radicolare , esito di una frattura indesiderata, non costituisce certo il massimo della qualità dell'intervento.
La cosa migliore sarebbe di rivolgersi a dentista più esperto per rivalutare la situazione e provvedere alla rimozione del residuo.
Lasciando le cose come stanno, la possibile evoluzione , favorevole o meno, non è prevedibile con certezza.
Cordiali saluti
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
[#2]
Utente
Grazie. Il dente comunque non era rotto. E' stato diviso in più parti, (riguardandolo, perchè l'ho conservato è stato segato non solo in verticale, ma anche in orizzontale) per facilitarne l'estrazione. Sarebbe possibile sapere, nel peggiore dei casi, cosa potrebbe succedere a lasciare gli apici in situ?
[#3]
Nella miglore delle ipotesi non succede nulla, e il frammento verrà inglobato nell'osso che richiuderà la sede estrattiva.
Nella peggiore delle ipotesi può favorire l'insorgenza di un' infezione, che renderà inevitabile il rientro chirurgico per la sua rimozione, nella speranza che non ci siano state estensioni dell'infezione al supporto parodontale del dente vicino.
Cordiali saluti.
Nella peggiore delle ipotesi può favorire l'insorgenza di un' infezione, che renderà inevitabile il rientro chirurgico per la sua rimozione, nella speranza che non ci siano state estensioni dell'infezione al supporto parodontale del dente vicino.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 21/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.