Bite antirussamento
Salve,circa 2 anni fa mi sono operato per la riduzione dei turbinati e la respirazione è notevolmente migliorata durante la giornata,però il problema è rimasto a livello notturno e di conseguenza secondo i medici per ora non mi dovrei rioperare.
Ho cambiato molti tipi di spray nasali ma alla fine il problema persiste:mi sveglio con la stanchezza e cefalee,e fra un paio di mesi dovrei fare una polisonnografia.
Nel frattempo navigando su internet ho visto che esistono questi bite antirussamento con dei fori che dovrebbero essere utili secondo il venditore anche per le apnee notturne,e che di conseguenza mi terrebbero la bocca aperta risolvendo forse in parte il problema.
Vorrei sapere se ci sono controindicazioni o se mi devo rivolgere al dentista prima dell'uso.
Saluti
Ho cambiato molti tipi di spray nasali ma alla fine il problema persiste:mi sveglio con la stanchezza e cefalee,e fra un paio di mesi dovrei fare una polisonnografia.
Nel frattempo navigando su internet ho visto che esistono questi bite antirussamento con dei fori che dovrebbero essere utili secondo il venditore anche per le apnee notturne,e che di conseguenza mi terrebbero la bocca aperta risolvendo forse in parte il problema.
Vorrei sapere se ci sono controindicazioni o se mi devo rivolgere al dentista prima dell'uso.
Saluti
[#1]
Gentile Paziente, l'apnea nel sonno ed il russare notturno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del retrobocca (palato molle, tonsille, adenoidi, retrofaringe)
Il russare è dato dalla vibrazione del palato molle dovuto al fatto che l'aria inspirata dalla bocca, e non dal naso come sarebbe auspicabile,(il paziente infatti ha spesso la gola secca e la notte sente il bisogno di bere) trova uno stretto passaggio tra il palato stesso (e le tonsille, specie nei bambini) e la lingua. Abitualmente si é soliti considerare, anche chirurgicamente (tonsillectomia, plastica del velo pendulo) solo una di queste componenti anatomiche, e cioé quella posteriore, e non si pensa alla correzione della componente anteriore, costituita dalla postura linguale, correzione che risulta spesso agevole ed incruenta. La lingua, infatti, essendo per gran parte in rapporto con la mandibola, dalla postura mandibolare e quindi dal tipo di occlusione (e di malocclusione) che il paziente presenta, è fortemente condizionata.
L'apnea ostruttiva nel sonno, può spesso essere un'aggravante dello schema strutturale sfavorevole sopra esposto.
Può avere qualche informazione in più su questo argomento aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/complicanze-del-russare-notturno/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Oltre all'approccio chirurgico, e alla ventilazione assistita (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico, spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Le suggerisco di diffidare dei dispositivi preformati acquistabili in farmacia. E’ molto importante invece che il dentista sia esperto in problemi respiratori e nel sonno.
La invito anche leggere gli articoli linkati qui di seguito.
Cordiali saluti e auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2244-incidenti-stradali-causati-da-colpi-di-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Il russare è dato dalla vibrazione del palato molle dovuto al fatto che l'aria inspirata dalla bocca, e non dal naso come sarebbe auspicabile,(il paziente infatti ha spesso la gola secca e la notte sente il bisogno di bere) trova uno stretto passaggio tra il palato stesso (e le tonsille, specie nei bambini) e la lingua. Abitualmente si é soliti considerare, anche chirurgicamente (tonsillectomia, plastica del velo pendulo) solo una di queste componenti anatomiche, e cioé quella posteriore, e non si pensa alla correzione della componente anteriore, costituita dalla postura linguale, correzione che risulta spesso agevole ed incruenta. La lingua, infatti, essendo per gran parte in rapporto con la mandibola, dalla postura mandibolare e quindi dal tipo di occlusione (e di malocclusione) che il paziente presenta, è fortemente condizionata.
L'apnea ostruttiva nel sonno, può spesso essere un'aggravante dello schema strutturale sfavorevole sopra esposto.
Può avere qualche informazione in più su questo argomento aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/complicanze-del-russare-notturno/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Oltre all'approccio chirurgico, e alla ventilazione assistita (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico, spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Le suggerisco di diffidare dei dispositivi preformati acquistabili in farmacia. E’ molto importante invece che il dentista sia esperto in problemi respiratori e nel sonno.
La invito anche leggere gli articoli linkati qui di seguito.
Cordiali saluti e auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2244-incidenti-stradali-causati-da-colpi-di-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Gentile utente,
manca ancora una DIAGNOSI.
Lei parla di russamento, ma poi fa cenno alle apnee del sonno.
Sono due problemi completamente diversi.
Semplificando, il russamento è un problema di chi dorme con lei, mentre l'apnea è un SUO probema.
Lei potrebbe vivere benissimo russando, ma se vi fossero apnee e/o ipopnee (tipicamente da ostruzione) questo rappresenterebbe un problema per la sua salute.
Ho scritto un articolo dedicato al problema apnee:
www.studioformentelli.it/pagine/articoli/l-apnea-ostruttiva-del-sonno
La diagnosi differenziale è importante, e la può fare un dentista dotato di una apposito strumento di registrazione (vedi articolo).
Se vi fosse solo russamento, lei può scegliere se trattarlo o meno, e verificare se il tipo di terapia meno invasiva, le semplici prescrizioni comportamentali di igiene del sonno, sono sufficienti a contenere il problema.
Successivamente si può eventualmente passare ai più invasivi dispositivi antirussamento, sempre che non vi siano controindicazioni di ordine gnatologico.
Se invece vi fosse apnea del sonno, la patologia impone un trattamento serio ed efficace.
manca ancora una DIAGNOSI.
Lei parla di russamento, ma poi fa cenno alle apnee del sonno.
Sono due problemi completamente diversi.
Semplificando, il russamento è un problema di chi dorme con lei, mentre l'apnea è un SUO probema.
Lei potrebbe vivere benissimo russando, ma se vi fossero apnee e/o ipopnee (tipicamente da ostruzione) questo rappresenterebbe un problema per la sua salute.
Ho scritto un articolo dedicato al problema apnee:
www.studioformentelli.it/pagine/articoli/l-apnea-ostruttiva-del-sonno
La diagnosi differenziale è importante, e la può fare un dentista dotato di una apposito strumento di registrazione (vedi articolo).
Se vi fosse solo russamento, lei può scegliere se trattarlo o meno, e verificare se il tipo di terapia meno invasiva, le semplici prescrizioni comportamentali di igiene del sonno, sono sufficienti a contenere il problema.
Successivamente si può eventualmente passare ai più invasivi dispositivi antirussamento, sempre che non vi siano controindicazioni di ordine gnatologico.
Se invece vi fosse apnea del sonno, la patologia impone un trattamento serio ed efficace.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 24/02/2016.
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