Infezione della radice di un dente devitalizzato 2 anni fa'.
Salve, sono una ragazza di 26 anni che al momento si trova in Canada per fare alcune pratiche per un visto d'immigrazione in Alberta. Alcuni giorni fa' ha iniziato a darmi una sensazione di noia la bocca, oggi sono stata da un dentista qua' che mi ha fatto una lastra alla bocca ed ha riscontrato un infezione intorno alla radice di un dente che venne devitalizzato circa 2 anni fa'. Il dottore mi ha detto che le uniche soluzioni sono di aprire il dente, curarlo e poi fare un ponte oppure rimuoverlo e fare un impianto.
Il dentista mi ha dato una cura di amoxicillina per 7 giorni.
Siccome io devo rimanere in Canada ancora un mese e 10 giorni per finire di occuparmi della burocrazia per il mio visto e' possibile fare la cura antibiotica ed aspettare il rientro fare il lavoro al dente ? Purtroppo rientrare in anticipo mi creerebbe dei problemi enormi per i il visto !!
Il dentista mi ha dato una cura di amoxicillina per 7 giorni.
Siccome io devo rimanere in Canada ancora un mese e 10 giorni per finire di occuparmi della burocrazia per il mio visto e' possibile fare la cura antibiotica ed aspettare il rientro fare il lavoro al dente ? Purtroppo rientrare in anticipo mi creerebbe dei problemi enormi per i il visto !!
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Quello riportato dal collega è corretto solo relativamente al fatto che il dente va assolutamente curato, in questi casi l'estrazione "a prescindere" è un modo di procedere francamente inaccettabile a meno che non esistano serie indicazioni.
Infatti in casi simili, parlo in generale non potendola visitare, si interviene con la terapia canalare rigorosamente sotto diga di gomma, legga qui
http://www.studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html
A distanza di circa 4-6 mesi, se la radiografia endorale evidenzia il riassorbimento della lesione e la sintomatologia regredisce, si considera concluso l'iter.
In caso contrario si valuta l'opportunità di un intervento di apicectomia (resezione della "punta" della radice colpita dall'infezione) con otturazione retrograda.
Dopo altri 6 mesi, SOLO se la radiografia endorale non dovesse ancora evidenziare la guarigione, si può considerare la soluzione estrazione+impianto.
Come vede la strada prima di arrivare all'estrazione è lunga...
L'antibiotico può dare una temporanea e parziale remissione della sintomatologia (auspicabilmente fino al suo rientro) ma non risolvere il problema che va affrontato secondo quanto indicatole.
Infatti in casi simili, parlo in generale non potendola visitare, si interviene con la terapia canalare rigorosamente sotto diga di gomma, legga qui
http://www.studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html
A distanza di circa 4-6 mesi, se la radiografia endorale evidenzia il riassorbimento della lesione e la sintomatologia regredisce, si considera concluso l'iter.
In caso contrario si valuta l'opportunità di un intervento di apicectomia (resezione della "punta" della radice colpita dall'infezione) con otturazione retrograda.
Dopo altri 6 mesi, SOLO se la radiografia endorale non dovesse ancora evidenziare la guarigione, si può considerare la soluzione estrazione+impianto.
Come vede la strada prima di arrivare all'estrazione è lunga...
L'antibiotico può dare una temporanea e parziale remissione della sintomatologia (auspicabilmente fino al suo rientro) ma non risolvere il problema che va affrontato secondo quanto indicatole.
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 13/05/2014.
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