Apicectomia
In luglio 2013 mi è stato devitalizzato l'incisivo superiore dx a seguito di necrosi del nervo a seguito di una botta e poichè il dente aveva cominciato a farmi male. La rx aveva anche riscontrato una piccola zona eburnea attorno all'apice.
il dente, nonostante la devitalizzazione, ha sempre contionuato comunque a pulsare e dare fastidio. Sembrava quasi come se costantemente venisse tenuto premuto sulla gengiva da qualcosa e che quindi dolesse costantemente. Poichè da novembre cominciavo anche a sentire come delle piccole scariche elettriche spontanee, il dentista ha provato a ritrattare il dente ma senza successo poichè, il canale non era accessibile e l'eventuale forzatura dello stesso avrebbe potuto danneggiare il dente.
Mi ha quindi proposto di sottopormi ad un'apicectomia.
l'intervento è stato eseguito il 06.12.2013. Durato circa 1 ora.
I punti sono stati messi direi benissimo (attualmente non è visibile alcuna traccia del taglio) e tolti dopo 7 giorni, antibiotico Klacid 500 dal giorno stesso dell'intervento, fino a fine della scatola.
Ad oggi il dolore, per quanto mutato, continua ad essere presente spontanemanete. Vi sono dei giorni che è insostenibile ed altri che è quasi assente.
il dentista mi aveva informato che il dolore sarebbe continuato almeno per due settimane e di portar pazienza.
Premetto che quando è stata esguita l'apicectomia, intorno alla zona dell'apice vi era una infezione che si stava sviluppando e comunque era stata vista già dalla rx.
Vi chiedo, quindi, tenuto conto che è trascorso un mese dall'intervento e che la situazione non è cambiata, anche se, ripeto, il dolore è cambiato e si presente spontaneamente a giorni, se e quali possano essere le motivazioni. Mi rendo conto che senza una visita sia difficile esprimere un parere, ma indicativamente vorrei capire quale possa essere il tempo di guarigione o se invece l'intervento, avendo io ancora dolore, sia da ritenersi "andato male" e che debba procedere in altro modo per la risoluzione del problema.
grazie per l'attenzione.
il dente, nonostante la devitalizzazione, ha sempre contionuato comunque a pulsare e dare fastidio. Sembrava quasi come se costantemente venisse tenuto premuto sulla gengiva da qualcosa e che quindi dolesse costantemente. Poichè da novembre cominciavo anche a sentire come delle piccole scariche elettriche spontanee, il dentista ha provato a ritrattare il dente ma senza successo poichè, il canale non era accessibile e l'eventuale forzatura dello stesso avrebbe potuto danneggiare il dente.
Mi ha quindi proposto di sottopormi ad un'apicectomia.
l'intervento è stato eseguito il 06.12.2013. Durato circa 1 ora.
I punti sono stati messi direi benissimo (attualmente non è visibile alcuna traccia del taglio) e tolti dopo 7 giorni, antibiotico Klacid 500 dal giorno stesso dell'intervento, fino a fine della scatola.
Ad oggi il dolore, per quanto mutato, continua ad essere presente spontanemanete. Vi sono dei giorni che è insostenibile ed altri che è quasi assente.
il dentista mi aveva informato che il dolore sarebbe continuato almeno per due settimane e di portar pazienza.
Premetto che quando è stata esguita l'apicectomia, intorno alla zona dell'apice vi era una infezione che si stava sviluppando e comunque era stata vista già dalla rx.
Vi chiedo, quindi, tenuto conto che è trascorso un mese dall'intervento e che la situazione non è cambiata, anche se, ripeto, il dolore è cambiato e si presente spontaneamente a giorni, se e quali possano essere le motivazioni. Mi rendo conto che senza una visita sia difficile esprimere un parere, ma indicativamente vorrei capire quale possa essere il tempo di guarigione o se invece l'intervento, avendo io ancora dolore, sia da ritenersi "andato male" e che debba procedere in altro modo per la risoluzione del problema.
grazie per l'attenzione.
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Non potendo sapere com'è stato eseguito l'intervento, senza l'ausilio di una visita clinica ed almeno una Rx endorale, non possiamo esprimere un parere corretto se qualcosa è "andato male".
Vero è che a distanza di un mese dalla chirurgia dovrebbe al massimo avvertire una modesta dolenzia e non i sintomi con le caratterisrtiche che descrive.
Le suggerisco una nuova viista dal suo dentista per approfondire il problema o in alternativa sentire un secondo parere da un collega esperto in endodonzia.
Vero è che a distanza di un mese dalla chirurgia dovrebbe al massimo avvertire una modesta dolenzia e non i sintomi con le caratterisrtiche che descrive.
Le suggerisco una nuova viista dal suo dentista per approfondire il problema o in alternativa sentire un secondo parere da un collega esperto in endodonzia.
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 07/01/2014.
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