Sindrome di costen ( ovattamento sonoro ed acufeni)
Buongiorno a tutti, scrivo la mia situazione clinica :
- ho una diagnosi di 2° classe con importante morso aperto e palato stretto asimmetrico , ho inoltre i premolari inferiori rimossi e i denti del giudizio superiori rimossi
sono stato operato di allargamento chirurgico del palato a dicembre 2012 , ho quindi indossato fino a giugno 2013 il distrattore, nel contempo ho iniziato a maggio 2013 il bendaggio all'arcata superiore in attesa del bendaggio all'arcata inferiore e all'operazione chirurgica di avanzamento del mandibolare
da inizio settembre ho sofferto di importante cefalea tensiva (p.s. grazie per le pronte risposte al mio precedente quesito ), ora che la cefalea si è attenuata è da una settimana che soffro di acufeni ed ovattamento sonoro che mi stanno portando ad una forte depressione, l'otorino che mi ha visitato, avendo sentito la mia storia clinica , avendo valutato la pervietà di naso ed orecchie( ma avrei dubbi sulle modalità), avendo appurato gli importanti scrosci articolari all'ATM ha formulato diagnosi di PROBABILE SINDROME DI COSTEN scrivendo che però è da accertare.
DOMANDE:
- è possibile constatare la pervietà delle vie attraverso la sola e veloce visione con apparecchio manuale ( non so il nome) nelle narici e nelle orecchie o c'è bisogno di una visione più approfondita con strumenti di fibra ottica?
-potreste dirmi quali sono gli esami di accertamento per la sindrome di costen (RMN all'atm ? rx?) e chi dovrebbe farla (gnatologo)?
- l'ovattamento è dettato da una compressione meccanica da parte dei condili sul meato ? c'entra la mia seconda classe scheletrica?
- l'ovattamento delle orecchie mi costringe a compensare manualmente ma solitamente non da beneficio, ci sono medicinali o tecniche insufflattive utile per questo ?
- lo gnatologo in tutto questo cosa potrebbe fare?
grazie saluti
- ho una diagnosi di 2° classe con importante morso aperto e palato stretto asimmetrico , ho inoltre i premolari inferiori rimossi e i denti del giudizio superiori rimossi
sono stato operato di allargamento chirurgico del palato a dicembre 2012 , ho quindi indossato fino a giugno 2013 il distrattore, nel contempo ho iniziato a maggio 2013 il bendaggio all'arcata superiore in attesa del bendaggio all'arcata inferiore e all'operazione chirurgica di avanzamento del mandibolare
da inizio settembre ho sofferto di importante cefalea tensiva (p.s. grazie per le pronte risposte al mio precedente quesito ), ora che la cefalea si è attenuata è da una settimana che soffro di acufeni ed ovattamento sonoro che mi stanno portando ad una forte depressione, l'otorino che mi ha visitato, avendo sentito la mia storia clinica , avendo valutato la pervietà di naso ed orecchie( ma avrei dubbi sulle modalità), avendo appurato gli importanti scrosci articolari all'ATM ha formulato diagnosi di PROBABILE SINDROME DI COSTEN scrivendo che però è da accertare.
DOMANDE:
- è possibile constatare la pervietà delle vie attraverso la sola e veloce visione con apparecchio manuale ( non so il nome) nelle narici e nelle orecchie o c'è bisogno di una visione più approfondita con strumenti di fibra ottica?
-potreste dirmi quali sono gli esami di accertamento per la sindrome di costen (RMN all'atm ? rx?) e chi dovrebbe farla (gnatologo)?
- l'ovattamento è dettato da una compressione meccanica da parte dei condili sul meato ? c'entra la mia seconda classe scheletrica?
- l'ovattamento delle orecchie mi costringe a compensare manualmente ma solitamente non da beneficio, ci sono medicinali o tecniche insufflattive utile per questo ?
- lo gnatologo in tutto questo cosa potrebbe fare?
grazie saluti
[#1]
Gentile paziente,
in sintesi le fornisco delle indicazioni alle numerose domande.
La correzione chirurgica delle 2e classi prevede sia l'ortodonzia che l'avanzamento della mandibola abbinata o meno a quella dei mascellari.
E' un vero progetto di sintesi tra ortodonzia e chirurgia.
Non mi sembra sia stata scelta per lei questa via.
La sintomatologia che lamenta ha con elevata probabilità affinità con problematiche di disfunzione dell'ATM con componente respiratoria (ha mai fatto test per le apnee notturne?).
D'altra parte la persona che l'ha in cura dovrebbe tenere in debito conto il piano di cure, la sua finalità ed eventuali complicanze (Come cefalea o acufeni).
Intervenire in questa fase, gnatologicamente, può non essere indicato stante le terapie in corso.
Le ostruzioni delle vie aeree superiori sono oggettivabili con visita otorino ma non danno una risposta conclusiva rispetto alla corretta respirazione giocando un ruolo essenziale la posizione della mandibola specie durante la notte.
Cordiali saluti
in sintesi le fornisco delle indicazioni alle numerose domande.
La correzione chirurgica delle 2e classi prevede sia l'ortodonzia che l'avanzamento della mandibola abbinata o meno a quella dei mascellari.
E' un vero progetto di sintesi tra ortodonzia e chirurgia.
Non mi sembra sia stata scelta per lei questa via.
La sintomatologia che lamenta ha con elevata probabilità affinità con problematiche di disfunzione dell'ATM con componente respiratoria (ha mai fatto test per le apnee notturne?).
D'altra parte la persona che l'ha in cura dovrebbe tenere in debito conto il piano di cure, la sua finalità ed eventuali complicanze (Come cefalea o acufeni).
Intervenire in questa fase, gnatologicamente, può non essere indicato stante le terapie in corso.
Le ostruzioni delle vie aeree superiori sono oggettivabili con visita otorino ma non danno una risposta conclusiva rispetto alla corretta respirazione giocando un ruolo essenziale la posizione della mandibola specie durante la notte.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
In tutto questo lo gnatologo deve fare una corretta diagnosi.
Gli accertamenti da fare dipendono il larga misura dal professionista che la segue.
Io valuterei:
* modelli di gesso pre-trattamento ortodontico e chirurgico
* panoramica, radiografia laterale e cefalometria pre-trattamento
* panoramica dentaria attuale
Questo in fase di prima visita di orientamento
Effettuerei inoltre:
* misurazione elettromiografica notturna per eventuale bruxismo per una settimana
* eventualmente una TAC dei condili con apparecchiatura Cone Beam
E rivaluterei il tutto.
Ogni gnatologo ha però i suoi strumenti di misura e le sue specifiche competenze, e gli acertamenti potrebbero essere diversi.
Impossibile dirle di più on-line.
Gli accertamenti da fare dipendono il larga misura dal professionista che la segue.
Io valuterei:
* modelli di gesso pre-trattamento ortodontico e chirurgico
* panoramica, radiografia laterale e cefalometria pre-trattamento
* panoramica dentaria attuale
Questo in fase di prima visita di orientamento
Effettuerei inoltre:
* misurazione elettromiografica notturna per eventuale bruxismo per una settimana
* eventualmente una TAC dei condili con apparecchiatura Cone Beam
E rivaluterei il tutto.
Ogni gnatologo ha però i suoi strumenti di misura e le sue specifiche competenze, e gli acertamenti potrebbero essere diversi.
Impossibile dirle di più on-line.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Se vuole approfondire la sindrome di Costen può leggere http://www.danieletonlorenzi.it/?s=click+blocco&x=-1097&y=-127 ora viene chiamata disordine temporomandibolare.
Io in caso di dolore non farei terapia chirurgica, ma sentirei prima lo gnatologo.
Io in caso di dolore non farei terapia chirurgica, ma sentirei prima lo gnatologo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 02/10/2013.
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