Ortodonzia invisibile e risultati deludenti
Salve, espongo brevemente il mio caso.
Due anni fa sono andata in uno studio di ortodonzia molto rinomato (ovviamente non faccio nomi) perchè volevo ri-allineare i denti (affollamento e malocclusione, 2°classe). Ho chiesto se il mio caso poteva essere trattato con ortodonzia linguale/palatale. Mi sono stati fatti fare vari esami che riporto qua: Rx ortopantomografia, teleradiografia latero laterale, cefalometria ortodontica e poi mi sono state fatte varie foto della bocca e del viso.
Dopo 2 settimane mi hanno ricontattata e mi hanno detto che avrebbero potuto montare quel tipo di apparecchio solo se avessi estratto i quinti superiori e i sesti , inferiori. Ho deciso di estrarre i 4 denti e tornare per montarlo.
Al momento della visita mi era stato detto di: togliere i denti, che i tempi di trattamento totali e alla poltrona sarebbero stati + lunghi e i costi + elevati; inoltre mi era stato detto che sarebbe stato possibile avere qualche fastidio iniziale alla lingua e qualche difetto di pronuncia che poi sarebbe sparito.
Ho montato l'apparecchio sotto e sopra e inizialmente -fastidi a parte- andava tutto bene.
Dopo 3 mesi le cose hanno iniziato a non andare + bene: spesso si staccavano le piastrine, spesso si rompeva il filo, spesso mi pungevo/tagliavo/venivano afte. Ho sempre sopportato.
Poi (dopo 1 anno di trattamento) mi è stato detto che gli spazi in alto non si sarebbero chiusi cosi facilmente e che era necessario mettere degli ancoraggi + stabili e mi è stato proposto di mettere delle mini-viti nel palato, vicino ai denti.
Ero molto restia inizialmente ma ho fatto anche questo.
Ora mi ritrovo, appena 3settimane dopo aver messo le mini viti, con le viti che si staccano!! Si sono già staccate entrambe.
Sono stata immediatamente dal dentista, che mi ha detto che "forse il mio palato non le tiene xchè l'osso è poco mneralizzato" (non si vedeva dall'RX che mi ha fatto subito prima di metterle?).
Mi ha detto che se voglio (....) prova a riposizionarle + in alto ma che non garantisce il risultato e mi ha detto che probabiolmente è meglio passare ad un apparecchio tradizionale.
Io sono frustrata, stanca, delusa e mi sento presa in giro.
E ' questo il modo di lavorare, secondo voi? Capitano molti casi cosi???
Cosa dovrei fare ora?
Due anni fa sono andata in uno studio di ortodonzia molto rinomato (ovviamente non faccio nomi) perchè volevo ri-allineare i denti (affollamento e malocclusione, 2°classe). Ho chiesto se il mio caso poteva essere trattato con ortodonzia linguale/palatale. Mi sono stati fatti fare vari esami che riporto qua: Rx ortopantomografia, teleradiografia latero laterale, cefalometria ortodontica e poi mi sono state fatte varie foto della bocca e del viso.
Dopo 2 settimane mi hanno ricontattata e mi hanno detto che avrebbero potuto montare quel tipo di apparecchio solo se avessi estratto i quinti superiori e i sesti , inferiori. Ho deciso di estrarre i 4 denti e tornare per montarlo.
Al momento della visita mi era stato detto di: togliere i denti, che i tempi di trattamento totali e alla poltrona sarebbero stati + lunghi e i costi + elevati; inoltre mi era stato detto che sarebbe stato possibile avere qualche fastidio iniziale alla lingua e qualche difetto di pronuncia che poi sarebbe sparito.
Ho montato l'apparecchio sotto e sopra e inizialmente -fastidi a parte- andava tutto bene.
Dopo 3 mesi le cose hanno iniziato a non andare + bene: spesso si staccavano le piastrine, spesso si rompeva il filo, spesso mi pungevo/tagliavo/venivano afte. Ho sempre sopportato.
Poi (dopo 1 anno di trattamento) mi è stato detto che gli spazi in alto non si sarebbero chiusi cosi facilmente e che era necessario mettere degli ancoraggi + stabili e mi è stato proposto di mettere delle mini-viti nel palato, vicino ai denti.
Ero molto restia inizialmente ma ho fatto anche questo.
Ora mi ritrovo, appena 3settimane dopo aver messo le mini viti, con le viti che si staccano!! Si sono già staccate entrambe.
Sono stata immediatamente dal dentista, che mi ha detto che "forse il mio palato non le tiene xchè l'osso è poco mneralizzato" (non si vedeva dall'RX che mi ha fatto subito prima di metterle?).
Mi ha detto che se voglio (....) prova a riposizionarle + in alto ma che non garantisce il risultato e mi ha detto che probabiolmente è meglio passare ad un apparecchio tradizionale.
Io sono frustrata, stanca, delusa e mi sento presa in giro.
E ' questo il modo di lavorare, secondo voi? Capitano molti casi cosi???
Cosa dovrei fare ora?
[#1]
Premetto che non mi occupo di ortodonzia ma voglio comunque fare con lei delle considerazioni di carattere generale che anche all'ortodonzia possono applicarsi.
Purtroppo gentile utente un trattamento ortodontico è un atto medico e ciascun atto medico si associa ad una certa quota di insuccessi anche se si fa tutto per il meglio, questo fondamentalmente è dovuto a quella variabilità biologica che ci rende individui unici.
E' per questo che la stessa terapia "somministrata" a soggetti diversi può dare risultati sorprendentemente diseguali.
Se chi l'ha seguita ha pianificato correttamente il caso ed ha messo in atto tutti i presìdi terapeutici più idonei per realizzarlo, ha fatto quel che doveva.
Anche l'implantologia odontoiatrica che è una delle branche mediche con la più alta percentuale di successi (95-98%) ha una certa quota di fallimenti...ovvio che a quel 2-5% di pazienti ai quali gli impianti non si son osteointegrati la cosa non piaccia affatto, ma tant'è...e non ci si può far niente. Ho imparato negli anni che il chirurgo che dice di non aver insuccessi è colui che ne fa talmente pochi di interventi da rendere statisticamente poco probabile l'insuccesso.
La matematica è una scienza esatta la medicina no.
Se il suo caso può comunque esser risolto vedrà che troverà comunque soddisfazione anche percorrendo una strada diversa da quella che pensava all'inizio.
Cordialità
Purtroppo gentile utente un trattamento ortodontico è un atto medico e ciascun atto medico si associa ad una certa quota di insuccessi anche se si fa tutto per il meglio, questo fondamentalmente è dovuto a quella variabilità biologica che ci rende individui unici.
E' per questo che la stessa terapia "somministrata" a soggetti diversi può dare risultati sorprendentemente diseguali.
Se chi l'ha seguita ha pianificato correttamente il caso ed ha messo in atto tutti i presìdi terapeutici più idonei per realizzarlo, ha fatto quel che doveva.
Anche l'implantologia odontoiatrica che è una delle branche mediche con la più alta percentuale di successi (95-98%) ha una certa quota di fallimenti...ovvio che a quel 2-5% di pazienti ai quali gli impianti non si son osteointegrati la cosa non piaccia affatto, ma tant'è...e non ci si può far niente. Ho imparato negli anni che il chirurgo che dice di non aver insuccessi è colui che ne fa talmente pochi di interventi da rendere statisticamente poco probabile l'insuccesso.
La matematica è una scienza esatta la medicina no.
Se il suo caso può comunque esser risolto vedrà che troverà comunque soddisfazione anche percorrendo una strada diversa da quella che pensava all'inizio.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#3]
Capisco la sua frustrazione.
Con la panoramica non è possibile fare valutazioni sulla mineralizzazione del palato:
mi sembra di aver capito che gli ancoraggi le son stati posizionati sul palato ("..forse il mio palato non le tiene xchè l'osso è poco mneralizzato.").
Con la panoramica non è possibile fare valutazioni sulla mineralizzazione del palato:
mi sembra di aver capito che gli ancoraggi le son stati posizionati sul palato ("..forse il mio palato non le tiene xchè l'osso è poco mneralizzato.").
[#5]
Il discorso non cambia.
Purtroppo è andata così, non esistono esami o accertamenti strumentali in base ai quali si può dire con certezza che un determinato tipo di procedimento chirurgico (o non) sia a rischio zero o comunque vada sicuramente a buon fine.
Purtroppo è andata così, non esistono esami o accertamenti strumentali in base ai quali si può dire con certezza che un determinato tipo di procedimento chirurgico (o non) sia a rischio zero o comunque vada sicuramente a buon fine.
[#6]
Gentile utente, in effetti dal suo racconto emergerebbe una certa dose di sfortuna, normalmente gli attacchi linguali non si staccano (ma puo succedere) le miniviti normalmente tengono il carico al quale si sottopongono (ma puo capitare che una ceda), gli archi non si rompono se si seguino le raccomandazioni (ma ancora saltuariamente puo succedere) ma quello che mi fa pensare e' l affermazione che il trattamento linguale avrebbe richiesto piu tempo del tradizionale ed il fatto che le miniviti siano state programmate successivamente.
L apparecchio linguale e' di morma piu veloce di quello tradizionale per il semplice fatto che le forze vengono applicate piu vicino al centro di resistenza. Ma come dire.... In ogni cosa e' necessario avere esperienza .... Posso avere una Ferrari ma se non so cambiare le marce posso essere sorpassato da una fiat 500. Saluti.
L apparecchio linguale e' di morma piu veloce di quello tradizionale per il semplice fatto che le forze vengono applicate piu vicino al centro di resistenza. Ma come dire.... In ogni cosa e' necessario avere esperienza .... Posso avere una Ferrari ma se non so cambiare le marce posso essere sorpassato da una fiat 500. Saluti.
Dr. Gabriele Floria Odontoiatra Specialista in Ortognatodonzia info@floria.it
[#7]
"Con la panoramica mi è stato detto che si vede se il mio osso "tiene" l'impianto o meno. E' cosi?"
No.
La panoramica serve relativamente, ma non è una questione di osso (a 30 anni... Non scherziamo!).
Gli impianti, sia che siano miniviti ortodontiche sia che siano impianti normali, tengono se l'implantologo le sa mettere.
E se vengono via, cosa che può succedere, si rimettono.
No.
La panoramica serve relativamente, ma non è una questione di osso (a 30 anni... Non scherziamo!).
Gli impianti, sia che siano miniviti ortodontiche sia che siano impianti normali, tengono se l'implantologo le sa mettere.
E se vengono via, cosa che può succedere, si rimettono.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#8]
Vorrei solo aggiungere alle tante risposte già complete che con l'apparecchio linguale può essere a volte opportuno aggiungere, per chiudere gli spazi estrattivi, una catenella trasparente dal lato esterno. Cambiare invece l'apparecchio sostituendolo con quello vestibolare è quantomeno insolito
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
[#9]
Utente
Cari dottori, vi ringrazio tanto per le vostre risposte.
Sono appena stata nuovamente (...) dall'ortodonzista in questione perchè nuovamente mi si è staccato un attacco (sarà la ventesima volta ormai che succede che una piastrina si stacchi).
Mi ha detto "se vuoi posso continuare con il trattamento linguale ma non credo porterà ad un risultato e dovremo comunque smontare tutto tra qualche mese e mettere un apparecchio tradizionale, decidi tu".
Io sono sempre + allibita.
DECIDI TU? Come posso io decidere di mettere l'unica cosa che non volevo? Che senso ha posticipare una cosa che dovrei comunque fare (mettere il tradizionale?) A che pro? (Dottor Spinelli, io portavo gli elastici interni ed esterni (fissati sulla faccia esterna dei molari inferiori con due piastrine bianche di composito, che si agganciavano agli incisivi superiori, internamente).
Io ho discusso animatamente con questo dentista, xche a mio avviso non è il modo di lavorare o di rapportarsi con un paziente. Oltretutto io ho 4 "buchi" in bocca da ormai due anni e sono stanca, mi mette un po' a disagio e mi era stato detto che i buchi si sarebbero chiusi in 6/7 mesi....
Alla mia domanda diretta sul come mai il trattamento non sta andando a buon fine mi è stato risposto che "sta andando male e a rilento perchè si staccano molto spesso le piastrine, e che è sfortuna.. e che in + le mini viti non hanno tenuto, che si potrebbe riprovare ma forse non ha senso".....
Ma che sfortuna e sfortuna.. non sarà forse poca esperienza? Da uno studio del genere non me l o aspettavo proprio.. inoltre, ho già pagato in anticipo i 2/3 del lavoro e non sono per nulla contenta.
Voi cosa pensereste?
Cosa mi consigliate?
Ho chiesto un appuntamento ad un altro ortodonzista.
La tecnica invisalign in caso di chiusura di spazi è indicata? (mancherà metà spazio da chiudere, non tutto).
Non intendo necessariamente invisalign, (ho letto l'articolo sul blog del dottor Formentelli !) ma che siano trasparenti insomma...
Ho paura di prendere una qualsiasi decisione ora. MAgari trovo il dentista che mi dice che si possono mettere solo xche lui le utilizza (un po' come l'ortodonzista da cui sono stata mi disse che si poteva mettere il linguale...)
Grazie
Sono appena stata nuovamente (...) dall'ortodonzista in questione perchè nuovamente mi si è staccato un attacco (sarà la ventesima volta ormai che succede che una piastrina si stacchi).
Mi ha detto "se vuoi posso continuare con il trattamento linguale ma non credo porterà ad un risultato e dovremo comunque smontare tutto tra qualche mese e mettere un apparecchio tradizionale, decidi tu".
Io sono sempre + allibita.
DECIDI TU? Come posso io decidere di mettere l'unica cosa che non volevo? Che senso ha posticipare una cosa che dovrei comunque fare (mettere il tradizionale?) A che pro? (Dottor Spinelli, io portavo gli elastici interni ed esterni (fissati sulla faccia esterna dei molari inferiori con due piastrine bianche di composito, che si agganciavano agli incisivi superiori, internamente).
Io ho discusso animatamente con questo dentista, xche a mio avviso non è il modo di lavorare o di rapportarsi con un paziente. Oltretutto io ho 4 "buchi" in bocca da ormai due anni e sono stanca, mi mette un po' a disagio e mi era stato detto che i buchi si sarebbero chiusi in 6/7 mesi....
Alla mia domanda diretta sul come mai il trattamento non sta andando a buon fine mi è stato risposto che "sta andando male e a rilento perchè si staccano molto spesso le piastrine, e che è sfortuna.. e che in + le mini viti non hanno tenuto, che si potrebbe riprovare ma forse non ha senso".....
Ma che sfortuna e sfortuna.. non sarà forse poca esperienza? Da uno studio del genere non me l o aspettavo proprio.. inoltre, ho già pagato in anticipo i 2/3 del lavoro e non sono per nulla contenta.
Voi cosa pensereste?
Cosa mi consigliate?
Ho chiesto un appuntamento ad un altro ortodonzista.
La tecnica invisalign in caso di chiusura di spazi è indicata? (mancherà metà spazio da chiudere, non tutto).
Non intendo necessariamente invisalign, (ho letto l'articolo sul blog del dottor Formentelli !) ma che siano trasparenti insomma...
Ho paura di prendere una qualsiasi decisione ora. MAgari trovo il dentista che mi dice che si possono mettere solo xche lui le utilizza (un po' come l'ortodonzista da cui sono stata mi disse che si poteva mettere il linguale...)
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 40.3k visite dal 03/07/2013.
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