Gengive sanguinanti
Salve, avrei un problema ai denti.
In questo periodo ho riscontrato dei dolori a un dente (molare) e sono andato dal mio dentista.
Mi ha detto che era una vecchia caria che chiusi da piccolo e che avrebbe dato problemi in futuro e che tra un po' sarà da devitalizzare.
Nella parte di bocca dove c'è questo dente (parlo solo dei molari) ho notato degli arrossamenti delle gengive.
Di questi giorni mentre mi lavavo i denti ho notato un lievissimo sanguinamento delle gengive e un arrossamento della parte superiore.
Ho notato che c'era della placca che ho rimosso con lo spazzolino.
Le gengive non mi fanno male e nemmeno il dente.
Mi hanno detto di avere una leggera gengivite.
Ora mi ritrovo con queste gengive che sono arrossate nella parte superiore e quando sfrego con lo spazzolino, sanguinano.
Come posso fare per tenerle più pulite, sane e farle guarire?
Io per ora mi lavo semplicemente i denti sfregandole delicatamente (dove c'è placca) con uno spazzolino morbido e disinfetto con un colluttorio.
Potrei riuscire a farle guarire?
Come potrei fare? Sto facendo nella maniera corretta?
Quanto tempo ci impiegheranno a guarire?
Grazie in anticipo per tutte le risposte.
-Andrea
In questo periodo ho riscontrato dei dolori a un dente (molare) e sono andato dal mio dentista.
Mi ha detto che era una vecchia caria che chiusi da piccolo e che avrebbe dato problemi in futuro e che tra un po' sarà da devitalizzare.
Nella parte di bocca dove c'è questo dente (parlo solo dei molari) ho notato degli arrossamenti delle gengive.
Di questi giorni mentre mi lavavo i denti ho notato un lievissimo sanguinamento delle gengive e un arrossamento della parte superiore.
Ho notato che c'era della placca che ho rimosso con lo spazzolino.
Le gengive non mi fanno male e nemmeno il dente.
Mi hanno detto di avere una leggera gengivite.
Ora mi ritrovo con queste gengive che sono arrossate nella parte superiore e quando sfrego con lo spazzolino, sanguinano.
Come posso fare per tenerle più pulite, sane e farle guarire?
Io per ora mi lavo semplicemente i denti sfregandole delicatamente (dove c'è placca) con uno spazzolino morbido e disinfetto con un colluttorio.
Potrei riuscire a farle guarire?
Come potrei fare? Sto facendo nella maniera corretta?
Quanto tempo ci impiegheranno a guarire?
Grazie in anticipo per tutte le risposte.
-Andrea
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Gentile Paziente,
la diagnosi, in un caso come il suo, si esegue con un'accurata visita clinica, un sondaggio parodontale da effettuarsi su sei punti su ciascun dente ed eventualmente con l'ausilio di Rx endorali.
E' opportuno una visita dal suo dentista di fiducia per effettuare una seduta di ablazione del tartaro e se necessaria, una pulizia sottogengivale (curettage) della placca batterica.
Lei dovrà farsi spiegare, dal dentista o dall'igienista, la tecnica corretta di spazzolamento dei denti (due-tre volte al giorno), l'uso del filo interdentale (almeno una volta al giorno e molto importante anche per prevenire le carie negli spazi tra i denti !), l'uso eventuale delle compresse rivelatrici di placca per meglio identificare le aree dove non effettua una efficace rimozione della placca stessa e naturalmente dovrà fare dei controlli periodici, all'inizio anche ogni due-tre mesi, per verificare l'evoluzione del problema.
Cordialmente
la diagnosi, in un caso come il suo, si esegue con un'accurata visita clinica, un sondaggio parodontale da effettuarsi su sei punti su ciascun dente ed eventualmente con l'ausilio di Rx endorali.
E' opportuno una visita dal suo dentista di fiducia per effettuare una seduta di ablazione del tartaro e se necessaria, una pulizia sottogengivale (curettage) della placca batterica.
Lei dovrà farsi spiegare, dal dentista o dall'igienista, la tecnica corretta di spazzolamento dei denti (due-tre volte al giorno), l'uso del filo interdentale (almeno una volta al giorno e molto importante anche per prevenire le carie negli spazi tra i denti !), l'uso eventuale delle compresse rivelatrici di placca per meglio identificare le aree dove non effettua una efficace rimozione della placca stessa e naturalmente dovrà fare dei controlli periodici, all'inizio anche ogni due-tre mesi, per verificare l'evoluzione del problema.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 02/04/2013.
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