Ho dormito un ora scarsa a causa del dolore fortissimo che mi provocava il dente
salve,
ho fatto sabato scorso 30\03 una devitalizzazione.
per causa di tempo il mio dentista non ha potuto terminare la devitalizzazione e dovrà terminarla la prossima settimana
appena fatto il piccolo intervento non ho accusato disagi, fino a questa notte.....ho dormito un ora scarsa a causa del dolore fortissimo che mi provocava il dente.
ho notato che la gengiva è un po + gonfia da una parte...
il mio dentista m ha detto che se mi si fosse gonfiata avrei dovuto prendere l antibiotico....a me pare che ,toccandola, la gengiva sia + grande da una parte e sopratutto chiudendo la mascella e facednod toccare dente superiore con dente inferire ho dolore!!!
vorrei sapere se dopo un interventino di devitalizzazione non ancora terminato può capitare di aver dolore e se , dopo l antibiotico, tale dolore rimane cosa si deve fare?
grazie
ho fatto sabato scorso 30\03 una devitalizzazione.
per causa di tempo il mio dentista non ha potuto terminare la devitalizzazione e dovrà terminarla la prossima settimana
appena fatto il piccolo intervento non ho accusato disagi, fino a questa notte.....ho dormito un ora scarsa a causa del dolore fortissimo che mi provocava il dente.
ho notato che la gengiva è un po + gonfia da una parte...
il mio dentista m ha detto che se mi si fosse gonfiata avrei dovuto prendere l antibiotico....a me pare che ,toccandola, la gengiva sia + grande da una parte e sopratutto chiudendo la mascella e facednod toccare dente superiore con dente inferire ho dolore!!!
vorrei sapere se dopo un interventino di devitalizzazione non ancora terminato può capitare di aver dolore e se , dopo l antibiotico, tale dolore rimane cosa si deve fare?
grazie
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In corso di terapia canalare (devitalizzazione) è possibile che ci sia una sintomatologia come quella da lei descritta. Se le è stato indicato un antibiotico probabilmente il dentista che sta devitalizzando il dente suppone che possa essrci stato un passaggio di batteri dall'endodonto (dall'interno del dente) ai tessuti periapicali (i tessuti osteo-ligamentosi che circondano l'apice radicolare del dente).
Può starci, soprattutto in caso di trattamento di denti infetti.
Ricontatti il dentista lo informi della sintomatologia e si attenga alle sue prescrizioni ed indicazioni.
Cordialità
Può starci, soprattutto in caso di trattamento di denti infetti.
Ricontatti il dentista lo informi della sintomatologia e si attenga alle sue prescrizioni ed indicazioni.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Gentile Paziente,
il Dott. Di Iorio le ha risposto in modo assolutamente chiaro ed esaustivo, però vorrei aggiungere una cosa... lei parla di "interventino di devitalizzazione"???
La terapia canalare (devitalizzazione) se eseguita correttamente (imprescindibile l'uso della diga di gomma, legga qui http://studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html ) può essere uno degli interventi tra i più complessi ed importanti dell'odontoiatria, tale da permetterle di masticare ancora molti e molti anni con il suo dente.
Al contrario, se eseguita in modo approssimativo e superficiale, può diventare l'anticamera della pinza.
Forse un "interventino" potrebbe essere l'ablazione del tartaro, non la terapia canalare!
Quindi come le è stato suggerito, è opportuno che lei chieda una risposta ai suoi giusti dubbi al suo dentista di fiducia.
Cordialmente
il Dott. Di Iorio le ha risposto in modo assolutamente chiaro ed esaustivo, però vorrei aggiungere una cosa... lei parla di "interventino di devitalizzazione"???
La terapia canalare (devitalizzazione) se eseguita correttamente (imprescindibile l'uso della diga di gomma, legga qui http://studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html ) può essere uno degli interventi tra i più complessi ed importanti dell'odontoiatria, tale da permetterle di masticare ancora molti e molti anni con il suo dente.
Al contrario, se eseguita in modo approssimativo e superficiale, può diventare l'anticamera della pinza.
Forse un "interventino" potrebbe essere l'ablazione del tartaro, non la terapia canalare!
Quindi come le è stato suggerito, è opportuno che lei chieda una risposta ai suoi giusti dubbi al suo dentista di fiducia.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 02/04/2013.
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