Allineamento della mandibola

Buongiorno dottori,
io sono in cura da quasi quattro anni (maggio, p.v.) da un ortodontista che ha applicato una metodologia con attivatori funzionali e solo da pochi mesi mi ha applicato i brackets per fare le "finiture", come dice lui.
Io ho sempre notato la mandibola storta, e di conseguenza l'arcata inferiore disallineata rispetto alla superiore. Ora siamo al punto che mi sta spostando i denti inferiori verso sinistra perché ritiene che l'allineamento sia perfetto (fa un controllo dei frenuli). Io però non sono convinto e facendo due foto a bocca chiusa e mantenendo la stessa posizione, ma con il solo spostamento della mandibola, io ho l'impressione che mi stia raccontando qualcosa di non vero.
Sono abbastanza sfiduciato, benché ad ogni seduta egli sia soddisfatto dei progressi e mantenga la sua posizione su ogni aspetto.
Avete, cortesemente, qualche consiglio da darmi? Mi conviene fare un consulto da un altro ortodontista o c'è un modo per dimostrare chi effettivamente ha ragione?

Grazie mille in anticipo
Max
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

capisce bene che con un consulto on-line non è possibile rispondere correttamente alla sua domanda perchè la diagnosi ortognatodontica si effettua con modelli di studio della bocca, Rx ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale, cefalometria ortodontica (esame fondamentale !), fotografie del viso e della bocca.

Nel suo caso bisognerebbe anche capire se esistono asimmetrie di tipo scheletrico con una teleradiografia postero-anteriore che permette di analizzare i rapporti anatomo-scheletrici tra neurocranio, splancnocranio ed
elementi dentari sia in senso trasversale che verticale ed in particolare a carico della mandibola (laterognazia, lateroposizione, asimmetrie parziali).

Il suggerimento è di approfondire bene questi aspetti, se tutti gli esami sono stati effettuati, con il suo dentista.

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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Utente
Utente
Dr. De Carli, innanzitutto grazie per la risposta.
Ovviamente non mi aspettavo una diagnosi, ma, come è stato da Lei fatto in maniera precisa, una o più indicazioni su come intervenire in maniera attiva in una situazione che è esclusivamente di fiducia tra medico e paziente.
Chiaramente, dal tono della mia mail, potrà avere intuito che gli esami da Lei citati non sono stati effettuati da mio dentista, in caso contrario ci sarebbero stati dei dati concreti difficilmente opinabili.
Parlerò senz'altro di questo durante la prossima seduta...

Grazie ancora per il consulto.