Apparecchio ortodontico: non so se fidarmi del mio dentista
Proprio oggi ho avuto iniziato un trattamento ortodontico, ma mi trovo in pena e dubbiosa se il medico con cui ho iniziato la cura sia affidabile o meno.
Da alcuni anni soffrivo di sensibilità ai denti. Avevo visitato un dentista che mi aveva spiegato che il problema era causato dagli ottavi, compresi nella gengiva, che non sarebbero potuti uscire perché praticamente "sdraiati"; che sarebbe stato necessario estrarli e fare un trattamento ortodontico per correggere il morso chiuso. Per ragioni personali ho dovuto posticipare le cure.
Quando ne ho avuto la possibilità (intanto mi ero trasferita), mi sono presentata da un altro dentista... Sono rimasta allibita quando mi ha detto che avevo ben SETTE denti cariati in bocca, che gli ottavi non erano da estrarre, semmai da incidere la gengiva per farli uscire. Fiutando aria di imbroglio, mi sono rivolta alla clinica dentistica convenzionato con un ospedale, dove mi hanno riconfermato la necessità di estrarmi gli ottavi.
Estratti gli ottavi, avendo ancora una leggera sensibilità e comunque avendo anche desiderio di correggere alcuni difetti estetici, mi sono rivolta a uno studio in cui ero già stata anni prima, confortata anche da alcuni pareri positivi di persone conosciute. Mi hanno dato l'appuntamento per mettermi l'apparecchio (senza prima fare lastre, impronte)... per oggi. Oggi sono andata, mi hanno messo l'apparecchio sulla sola arcata superiore... Alla fine dell'operazione il dentista mi fa "Ha una carie su un molare inferiore" (senza neppure specificarmi quale).
Sarò scottata dall'esperienza delle "sette carie", ma tornata a casa io non so davvero se potermi fidare. Ho completate le estrazioni in ospedali tre mesi fa, e lì mi è stato detto che non avevo assolutamente carie. Questo dentista mi ha visitato un mese fa: è possibile che la carie sia apparsa magicamente adesso? Mi ha anche rassicurato dicendomi che non mi avrebbe fatto male l'otturazione con l'anestesia. Ma l'anestesia non si fa se il danno da otturare è nella polpa del dente? Non mi farebbe un male lancinante? Io, ora come ora, ho solo una leggerissima sensibilità con alimenti freddi.
Quasi mi piacerebbe sperare di avere questa carie... Ma dopo la brutta esperienza che ho avuto non so più se fidarmi. Peccato che questa volta abbia un bel apparecchio in bocca, e non vorrei che esprimendogli dubbi su questa carie avere "ritorsioni" sui miei poveri denti: per un anno e mezzo dovrà lavoraci!
Dopo tutto queste parole, le mie domande sono: è davvero possibile che una carie spunti dal nulla? Ma soprattutto: un dentista, se fosse corretto, non avrebbe dovuto farmi sapere immediatamente della presenza delle carie? Perché me l'ha detto solo alla fine? Scusatemi per lo sfogo, ma mi sento un po' sfiduciata...
Da alcuni anni soffrivo di sensibilità ai denti. Avevo visitato un dentista che mi aveva spiegato che il problema era causato dagli ottavi, compresi nella gengiva, che non sarebbero potuti uscire perché praticamente "sdraiati"; che sarebbe stato necessario estrarli e fare un trattamento ortodontico per correggere il morso chiuso. Per ragioni personali ho dovuto posticipare le cure.
Quando ne ho avuto la possibilità (intanto mi ero trasferita), mi sono presentata da un altro dentista... Sono rimasta allibita quando mi ha detto che avevo ben SETTE denti cariati in bocca, che gli ottavi non erano da estrarre, semmai da incidere la gengiva per farli uscire. Fiutando aria di imbroglio, mi sono rivolta alla clinica dentistica convenzionato con un ospedale, dove mi hanno riconfermato la necessità di estrarmi gli ottavi.
Estratti gli ottavi, avendo ancora una leggera sensibilità e comunque avendo anche desiderio di correggere alcuni difetti estetici, mi sono rivolta a uno studio in cui ero già stata anni prima, confortata anche da alcuni pareri positivi di persone conosciute. Mi hanno dato l'appuntamento per mettermi l'apparecchio (senza prima fare lastre, impronte)... per oggi. Oggi sono andata, mi hanno messo l'apparecchio sulla sola arcata superiore... Alla fine dell'operazione il dentista mi fa "Ha una carie su un molare inferiore" (senza neppure specificarmi quale).
Sarò scottata dall'esperienza delle "sette carie", ma tornata a casa io non so davvero se potermi fidare. Ho completate le estrazioni in ospedali tre mesi fa, e lì mi è stato detto che non avevo assolutamente carie. Questo dentista mi ha visitato un mese fa: è possibile che la carie sia apparsa magicamente adesso? Mi ha anche rassicurato dicendomi che non mi avrebbe fatto male l'otturazione con l'anestesia. Ma l'anestesia non si fa se il danno da otturare è nella polpa del dente? Non mi farebbe un male lancinante? Io, ora come ora, ho solo una leggerissima sensibilità con alimenti freddi.
Quasi mi piacerebbe sperare di avere questa carie... Ma dopo la brutta esperienza che ho avuto non so più se fidarmi. Peccato che questa volta abbia un bel apparecchio in bocca, e non vorrei che esprimendogli dubbi su questa carie avere "ritorsioni" sui miei poveri denti: per un anno e mezzo dovrà lavoraci!
Dopo tutto queste parole, le mie domande sono: è davvero possibile che una carie spunti dal nulla? Ma soprattutto: un dentista, se fosse corretto, non avrebbe dovuto farmi sapere immediatamente della presenza delle carie? Perché me l'ha detto solo alla fine? Scusatemi per lo sfogo, ma mi sento un po' sfiduciata...
[#1]
Gentile Paziente,
la diagnosi della carie si effettua con una corretta e completa visita clinica e l'ausilio eventuale di radiografie bite-wing.
La diagnosi ortodontica si effettua, oltre alla visita clinica, con modelli di studio, Rx ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale, cefalometria ortodontica, fotografie del viso e della bocca.
In particolare la cefalometria ortodontica è il progetto di tutto il suo trattamento ortodontico: lei costruirebbe una casa senza nessun progetto tecnico?
Se la risposta è NO allora lei NON PUO' iniziare nessun trattamento di ortodonzia.
Ovviamente bisogna valutare con attenzione che non ci siano carie visibili o "nascoste" per esempio negli spazi interdentali, perchè queste bisogna curarle PRIMA di qualsiasi tipo di ortodonzia, non durante o dopo, pena un possibile aggravamento del rischio carie per i suoi denti.
Quindi nel suo caso è mancata, se le cose stanno esattamente come scrive, la diagnosi !
E senza una diagnosi corretta NON si può effettuare una terapia precisa !
Suggerimento: scelga uno specialista che effettui questa diagnosi nel modo che le ho spiegato: è senz'altro un ottimo inizio e fugga rapidamente da chi le propone qualunque cosa "ad occhio".
La sua bocca è un bene troppo prezioso per non averne massima cura e salvaguardare la salute orale futura.
Cordialmente
la diagnosi della carie si effettua con una corretta e completa visita clinica e l'ausilio eventuale di radiografie bite-wing.
La diagnosi ortodontica si effettua, oltre alla visita clinica, con modelli di studio, Rx ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale, cefalometria ortodontica, fotografie del viso e della bocca.
In particolare la cefalometria ortodontica è il progetto di tutto il suo trattamento ortodontico: lei costruirebbe una casa senza nessun progetto tecnico?
Se la risposta è NO allora lei NON PUO' iniziare nessun trattamento di ortodonzia.
Ovviamente bisogna valutare con attenzione che non ci siano carie visibili o "nascoste" per esempio negli spazi interdentali, perchè queste bisogna curarle PRIMA di qualsiasi tipo di ortodonzia, non durante o dopo, pena un possibile aggravamento del rischio carie per i suoi denti.
Quindi nel suo caso è mancata, se le cose stanno esattamente come scrive, la diagnosi !
E senza una diagnosi corretta NON si può effettuare una terapia precisa !
Suggerimento: scelga uno specialista che effettui questa diagnosi nel modo che le ho spiegato: è senz'altro un ottimo inizio e fugga rapidamente da chi le propone qualunque cosa "ad occhio".
La sua bocca è un bene troppo prezioso per non averne massima cura e salvaguardare la salute orale futura.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#2]
Utente
Gentile dr. De Carli,
innanzitutto la ringrazio per la risposta velocissima al mio dubbio, anche se (ahimè) ha confermato i dubbi che avevo cominciato ad avere ieri.
Le confermo l'esperienza che ho avuto: la prima visita, in cui ho conosciuto il dentista, mi è stato soltanto redatto un preventivo e spiegato in modo sbrigativo che cosa avrei dovuto fare (elastici, mascherine finito il trattamento...); già la seconda volta (ieri) mi è stato semplicemente installato l'apparecchio ortodontico sulla sola arcata superiore. Non mi ha convinto neppure il fatto che praticamente non mi sono stata date indicazioni su cosa fare (come pulirlo, che accorgimenti usare).
Purtroppo queste valutazioni vengono a posteriori... E' da ieri che mi rimprovero per la mia evidente ingenuità... Spesso pago lo scotto di essere una persona molto timida, e non ho il coraggio di ribattere. Avrei dovuto capire di non dovermi fidare di una persona che non mi ha proposto nessun esame preventivo, ma sul momento purtroppo non ci ho pensato...
Ho già provveduto a prenotare una visita da un altro dentista, per avere una valutazione e sapere che cosa da fare. Anche se, con tutta l'evidenza, ormai la fiducia che avevo nel dentista che mi ha installato l'apparecchio è venuta definitivamente a mancare.
La ringrazio per le sue utilissime indicazioni, così finalmente potrò avere un sicuro parametro per valutare le proposte che mi faranno.
innanzitutto la ringrazio per la risposta velocissima al mio dubbio, anche se (ahimè) ha confermato i dubbi che avevo cominciato ad avere ieri.
Le confermo l'esperienza che ho avuto: la prima visita, in cui ho conosciuto il dentista, mi è stato soltanto redatto un preventivo e spiegato in modo sbrigativo che cosa avrei dovuto fare (elastici, mascherine finito il trattamento...); già la seconda volta (ieri) mi è stato semplicemente installato l'apparecchio ortodontico sulla sola arcata superiore. Non mi ha convinto neppure il fatto che praticamente non mi sono stata date indicazioni su cosa fare (come pulirlo, che accorgimenti usare).
Purtroppo queste valutazioni vengono a posteriori... E' da ieri che mi rimprovero per la mia evidente ingenuità... Spesso pago lo scotto di essere una persona molto timida, e non ho il coraggio di ribattere. Avrei dovuto capire di non dovermi fidare di una persona che non mi ha proposto nessun esame preventivo, ma sul momento purtroppo non ci ho pensato...
Ho già provveduto a prenotare una visita da un altro dentista, per avere una valutazione e sapere che cosa da fare. Anche se, con tutta l'evidenza, ormai la fiducia che avevo nel dentista che mi ha installato l'apparecchio è venuta definitivamente a mancare.
La ringrazio per le sue utilissime indicazioni, così finalmente potrò avere un sicuro parametro per valutare le proposte che mi faranno.
[#3]
E se invece il dentista che le ha diagnosticato 7 carie fosse quello "giusto"?
A naso, l'estrazione degli ottavi peggiora il morso chiuso...
A naso, l'estrazione degli ottavi peggiora il morso chiuso...
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 31/01/2013.
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