Tumore al polmone e alle ossa
buongiorno, a mio padre di 69 anni è stato riscontrato un tumore al polmone e alle ossa. il risultato biopsia è "minuti lembi superficiali congesti di mucosa bronchiale con microfocolaio di carcinoma. possibile carcinoma squamoso.cellule neoplastiche". domani inizia l'iter di esami pre chemio.mi rendo conto che da questa situazione non si possa guarire ma vorrei sapere se con la chemio è possibile "fermare" la malattia e riuscire a condurre una vita abbastanza "normale" e per quanto tempo.l'oncologo non si è sbilanciato forse anche perchè davanti al paziente.la prego mi dia una risposta reale. grazie.
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Mi dispiace ma nessuno può dare un tempo preciso in questi casi. Qualcosa in più potrebbe dire l'oncologo che ha visto con precisione le sedi e la "quantità" di malattia.
Di solito la chemioterapia, nei casi che rispondono ad essa, riesce a "fermare" la malattia per un certo munero, molto variabile, di mesi. Alla ripresa (progressione) della crescita tumorale sono tuttavia disponibili anche altre linee di chemioterapia per tentare di riprendere il ontrollo della malattia.
Per quanto riguarda poi il controllo del dolore e del danno osseo da metastasi, sono disponibili farmaci che possono essere adoperati contemporaneamente o indipendentemente dalla chemioterapia (bifosfonati).
Cordiali Saluti
Di solito la chemioterapia, nei casi che rispondono ad essa, riesce a "fermare" la malattia per un certo munero, molto variabile, di mesi. Alla ripresa (progressione) della crescita tumorale sono tuttavia disponibili anche altre linee di chemioterapia per tentare di riprendere il ontrollo della malattia.
Per quanto riguarda poi il controllo del dolore e del danno osseo da metastasi, sono disponibili farmaci che possono essere adoperati contemporaneamente o indipendentemente dalla chemioterapia (bifosfonati).
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
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Utente
La ringrazio della sua tempestiva risposta. oggi ha fatto tutti gli esami e giovedì inizia il primo ciclo a tre di chemio ovvero giovedì, venerdì e prox giovedì. ma per lunedì gli ha prenotato una TAC all'encelofago anche se mio padre l'ha già fatta in data 27/6 ed era tutto a posto.ma ora l'oncologo ha paura di trovare qualcosa perchè mio padre ogni tanto ha vertigini, giramenti, nausea e mal di testa. intanto gli ha prescritto del cortisone in gocce 20 due volte al giorno.sono molto preoccupata perchè è quasi sempre lucido ma ogni tanto ha questi mancamenti.finita la visita si è alzato e stava cadendo a terra. l'oncologo ha chiamato il pronto soccorso ma lui si è subito ripreso ed era lucidissimo.mia sorella è al settimo mese di gravidanza sa qualcosa,tumore al polmone,ma per ora le abbiamo taciuto le ossa. secondo lei si può, si deve informarla o è meglio di no. io ho paura per la gravidanza.nel ringraziarLa ancora Le porgo i miei più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 10/08/2009.
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