Marcatore tumorale positivo
Buongiorno Dottori, vi ringrazio in anticipo per il tempo che vorrete dedicarmi.
Vi contatto in merito a quanto sta accadendo ad una mia congiunta.
Un paio di anni fa le è stato asportato un carcinoma mammario (non ne conosco l'esatta identificazione istologica) con positività ai recettori per gli estrogeni.
In fase di intervento è stata fatta un'estemporanea al linfonodo sentinella che è risultato negativo, risultato invece non confermato dall'esame istologico che ha invece evidenziato un minimo coinvolgimento dello stesso.
In virtù di questo interessamento "lieve" non ha eseguito l'asportazione del pacchetto linfonodale.
Ha eseguito chemioterapia e radioterapia in accordo con i protocolli previsti per il caso.
Ha iniziato il follow-up che fino ad ora ha sempre dato esiti confortanti.
All'ultimo, però, il Ca 15. 3 è risultato poco elevato (40, con un cut off di 36).
Gli altri esami strumentali tutti negativi, tranne che una presenza di formazioni a vetro smerigliato a livello polmonare, bilaterali.
Le hanno consigliato di ripetere il marcatore dopo un mese, e purtroppo è salito ancora, attestandosi attorno a 100.
Le hanno consigliato una PET.
Siamo ovviamente tutti in grande apprensione.
Vorrei chiedere quindi quanto possa essere lecito sperare che il valore si sia alzato per motivi non tumorali.
E nel caso invece si tratti di una ripresa della malattia, cosa potremmo aspettarci?
La sua oncologa l'ha voluta rassicurare, asserendo che comunque qualsiasi cosa sia non dovrebbe essere eccessivamente grave (passatemi la terminologia decisamente semplicistica) in quanto i valori, seppur alterati, non lo sono da molto e non lo sono di parecchio...
Vi contatto in merito a quanto sta accadendo ad una mia congiunta.
Un paio di anni fa le è stato asportato un carcinoma mammario (non ne conosco l'esatta identificazione istologica) con positività ai recettori per gli estrogeni.
In fase di intervento è stata fatta un'estemporanea al linfonodo sentinella che è risultato negativo, risultato invece non confermato dall'esame istologico che ha invece evidenziato un minimo coinvolgimento dello stesso.
In virtù di questo interessamento "lieve" non ha eseguito l'asportazione del pacchetto linfonodale.
Ha eseguito chemioterapia e radioterapia in accordo con i protocolli previsti per il caso.
Ha iniziato il follow-up che fino ad ora ha sempre dato esiti confortanti.
All'ultimo, però, il Ca 15. 3 è risultato poco elevato (40, con un cut off di 36).
Gli altri esami strumentali tutti negativi, tranne che una presenza di formazioni a vetro smerigliato a livello polmonare, bilaterali.
Le hanno consigliato di ripetere il marcatore dopo un mese, e purtroppo è salito ancora, attestandosi attorno a 100.
Le hanno consigliato una PET.
Siamo ovviamente tutti in grande apprensione.
Vorrei chiedere quindi quanto possa essere lecito sperare che il valore si sia alzato per motivi non tumorali.
E nel caso invece si tratti di una ripresa della malattia, cosa potremmo aspettarci?
La sua oncologa l'ha voluta rassicurare, asserendo che comunque qualsiasi cosa sia non dovrebbe essere eccessivamente grave (passatemi la terminologia decisamente semplicistica) in quanto i valori, seppur alterati, non lo sono da molto e non lo sono di parecchio...
[#1]
Esistono diverse cause non tumorali che possono incrementare i valori dei marcatori tumorali.
Ovviamente la situazione va monitorata , ma non è scontato che dipenda dalla malattia di base
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-39444.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Ovviamente la situazione va monitorata , ma non è scontato che dipenda dalla malattia di base
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-39444.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Le ho risosto nel blog
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-39.474.html
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-39.474.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 14/07/2023.
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