Noduli solidi

A mia cugina (età 47 anni, ancora col ciclo, nullipara) è stato riscontrata questa situazione dopo una mammografia e una ecografia:corpi ghiandolari"densi" a carattee francamente adenodisplasico; non si evidenziano microcalcificazioni nel contesto.
A SINISTRA TRA I DUE QUADRANTI INFERIORI , al riscontro ecografico si riconosce una formazione nodulare ipoecogena, a limiti sfumati del diametro di 1,40x1.80cm.Limitrofi ad essa si evidenziano altre piccole formazioni nodulari anch'esse solide ma ben demarcate.Analoghe formazioni si repertano anche a destra (vedasi iconografia). Si rimanda al parere clinico per eventuale exeresi anche in considerazione che trattasi di "donna a rischio, ed inoltre per la presenza di una piccola fovea dinamica e per la consistenza di detta formazione alla palpazione (adenoma filloide?Altro?

Un chirurgo che l'ha visitata dopo ,senza guardare la documentazione, ha detto che si tratta di carcinoma multicentrico(4in tutto)e che occorre la mastectomia
. il nodulo tira un po' la pelle che in quel punto è a buccia d'arancia ,inoltre è aumentato di volume nell’ultimo periodo in concomitanza di altre infiammazioni nervo sciatico, bocca…
sarei grata a chiunque avesse la pazienza di dirmi qualcosa , la poveretta è in profonda disperazione!
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Utente,

il primo invito è a non allarmarsi. Sarei in accordo con il collega chirurgo per quanto riguarda l'opportunità di asportare. In particolare procederei innanzitutto con una biopsia escissionale sul nodulo di dimensioni maggiori (che determina retrazione della cute). In questi casi la visita clinica è importante e la cute "a buccia di arancia" un segno da non sottovalutare. Detto ciò, non mi sbilancerei sulla serietà della diagnosi prima di avere in mano un esame istologico. L'esame istologico infatti consente di caratterizzare al meglio la formazione per identificarne con certezza la natura. Se si rivelasse una formazione maligna procederei ad allargare l'intervento chirurgico.

A disposizione per eventuali ulteriori opinioni, raccomando la tranquillità poichè anche nella peggiore delle ipotesi l'oncologia e la chirurgia dispongono di molte frecce al loro arco.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Oncologo, Medico legale attivo dal 2006 al 2008
Oncologo, Medico legale
Gentile amica la descrizione della sua situazione

clinica depone in prima ipotesi per nodulo con

caratteristiche di malignita' che impone urgenza

chirurgica considerando i fattori di rischio della sua

anmnesi familiare ampiamente rappresentati.

I reperti semeiotici riferiti quali l'asimmetria della

neoformazione e retrazione ispettiva della cuta sono

sufficienti per una ulteriore indagine strumentale prima

di posizione terapeutica:e' necessario effettuare una

biopsia escissionale prima di definire l'exeresi.

Le consiglio comunque di escludere motivi di ansia per

il futuro della malattia poiche' oggi la chirurgia e la

terapia oncologica hanno ottenuto molti successi

garantendo ottimi risultati e la sopravvivenza anche

difronte a K importanti del parenchima mammario.


DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
[#3]
Utente
Utente
Grazie di cuore per le risposte.
Cercherò per quanto mi è possibile di tranquillizzarla.
Non so quanto tempo occorrerà per la biopsia, ma vi farò sapere.
Grazie di nuovo e cordiali saluti.
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,
i segni strumentali e clinici NON DEPONGONO per l'ipotesi prospettata di un tumore filloide.
Per il resto concordo pienamente con i colleghi Pastore e Cirolla.
Auguri con cordialità
SALVO CATANIA
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Rileggendo la Sua replica , ritengo che comunque sia opportuno sollecitare lo specialista curante per accorciare i tempi della biopsia.
[#6]
Utente
Utente
Egregi dottori,
mia cugina ha chiesto al chirurgo di fare quella biopsia escissionale di cui parlavate, ma lui ha risposto che l’avrebbe fatta in sede di operazione.Così si è rivolta ad un centro specializzato di senologia dove le hanno rifatto tutti gli esami .Da questi risulta che il nodulo solido è solo uno (e non quattro), ma, purtroppo , è di natura maligna. Infatti, oltre alla nuova mammografia e all’ecografia , le hanno fatto un agoaspirato. Anche qui la biopsia sarà fatta dopo, non so perché.
Riporto i testi degli esami:
MAMMOGRAFIA
Seni densi
Struttura ghiandolare di tipo fibro- parvinodulare.A sinistra ,tra i quadranti inferiori, opacità iperdensa, a margini irregolari e finemente speculari, delle dimensioni di circa 2 cm. Assenti calcificazioni sospette.Cute conservata.
A destra, assenti opacità e calcificazioni sospette. Cute conservata.
ECOGRAFIA
Ecostruttura ghiandolare disomogenea ed irregolare.A sinistra, tra i quadranti inferiori, formazione nodulare solida, ipoecogena, a margini irregolari, delle dimensioni di mmm24 circa.
Piccola formazione cistica, a pareti regolari, delle dimensioni di mm 4circa.
A destra, assenti noduli solidi o liquidi ecograficamente apprezzabili.
CONCLUSIONI
Il nodulo presente a sinistra, tra i quadranti inferiori, è da riferire a processo “eterologo”.
Si consiglia prelievo microistologico
PRELIEVO MICROISTOLOGICO
Diagnosi istopatologica o citologica:
Carcinoma duttale infiltrante.
ESAME LINFONODI ASCELLARI
I linfonodi sono leggermente ingrossati , ma ecograficamente negativi.
Poiché si sta preparando l’intervento,
Vi chiedo gentilmente di farmi sapere di che tipo di tumore si tratta, cioè se è aggressivo o ancora curabile nonostante le grosse dimensioni.
Il morale della malata è a terra. perché ha una paura folle della chemioterapia per via delle effetti collaterali.
In attesa delle vostre risposte , vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#7]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

siamo ancora in una fase troppo precoce per poter stabilire la serietà globale della malattia. Certamente la notizia di una neoplasia non è mai una buona evenienza. E' necessario eseguire l'intervento, la linfadenectomia ascellare (infatti sarà importante accertare istologicamente il coinvolgimento o meno dei linfonodi ascellari) e tutti gli esami specifici sul pezzo operatorio (determinazione dei recettori ormonali, c-erb, ki67, dimensioni reali della neoplasia dopo escissione chirurgica). Si procederà ad una TC total body ed ad una scintigrafia ossea per una stadiazione completa. Inoltre aggiungo che non si deve aver timore delle terapie poichè i farmaci di cui si dispone al giorno d'oggi per combattere gli effetti collaterali sono veramente ottimi.

In attesa di nuove notizie, porgo i più cordiali saluti ed un invito a sostenere l'ammalata certo della guarigione totale.

Dr. Carlo Pastore
[#8]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente, intanto la buona notizia è che siamo di fronte ad un nodo unico e non a 4 nodi ;Tale situazione consente un intervento conservativo sulla mammella e sui linfonodi.Non siamo certo di fronte ad una diagnosi precoce, ma di fronte comunque ad un tumore CURABILE !!
Auguri con cordialità
Salvo Catania
www.senosalvo.com
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