Ingrossamento linfonodo laterocervicale dx da 10 giorni
Buongiorno, avrei bisogno di alcune delucidazioni su degli esami effettuati dal mio fidanzato.
Ha scoperto una pallina grossa come un pisellino alla base del collo, sulla destra, di consistenza duro-elastica e mobile, circa 10 giorni fa.
La dottoressa gli ha prescritto alcune analisi, da cui solo i globuli bianchi solo risultati lievemente sotto i limiti (4.35 a fronte delle intervallo 4.8-10).
Successivamente ha svolto ecografia ed ecodoppler; Dalla prima il rigonfiamento sembrava "una immagine solida ipoecogena vascolarizzata, probabilmente trombo endoluminale di 0.8 x 0.6 cm" mentre all ecodoppler "piccola formazione rotondeggiante di 0.8x0.
6 probabilmente linfonodo con vascolarizzazione arteriolare interna".
Entrambi gli specialisti ci hanno detto di stare tranquilli che non era niente di maligno perche non ne aveva le caratteristiche, anche se non erano molto sicuri di cosa fosse.
Sotto prescrizione medica ha assunto antibiotico (claritromicina) per una settimana, terapia conclusa oggi, ma ancora non notiamo cambiamenti nel rigonfiamento.
Ha svolto inoltre anche le analisi per la coagulazione ed il fibrinogeno si è mostrato di due valori sotto la norma (198 con i livelli minimi a 200) mentre nelle analisi compiute solo tre giorni prima il fibrinogeno era perfettamente nei livelli (con valori 211)
Vorrei gentilmente chiedervi se secondo voi davvero possiamo stare tranquilli oppure c e qualcosa che non va.
Potrebbero essere sintomo di linfoma o addirittura leucemia?
Non capisco se il linfonodo, caratterizzato in quella maniera (ipoecogeno, rotondeggiante e vascolarizzato) possa essere preoccupante dato che si internet si trovano questi valori come riferiti a qualcosa di brutto.
Aggiungo che la "pallina" sembrerebbe dargli affaticamento e fastidio muscolare a livello della spalla.
In più il mio fidanzato dice di accusare stanchezza e gambe pesanti.
Grazie in anticipo!
Ha scoperto una pallina grossa come un pisellino alla base del collo, sulla destra, di consistenza duro-elastica e mobile, circa 10 giorni fa.
La dottoressa gli ha prescritto alcune analisi, da cui solo i globuli bianchi solo risultati lievemente sotto i limiti (4.35 a fronte delle intervallo 4.8-10).
Successivamente ha svolto ecografia ed ecodoppler; Dalla prima il rigonfiamento sembrava "una immagine solida ipoecogena vascolarizzata, probabilmente trombo endoluminale di 0.8 x 0.6 cm" mentre all ecodoppler "piccola formazione rotondeggiante di 0.8x0.
6 probabilmente linfonodo con vascolarizzazione arteriolare interna".
Entrambi gli specialisti ci hanno detto di stare tranquilli che non era niente di maligno perche non ne aveva le caratteristiche, anche se non erano molto sicuri di cosa fosse.
Sotto prescrizione medica ha assunto antibiotico (claritromicina) per una settimana, terapia conclusa oggi, ma ancora non notiamo cambiamenti nel rigonfiamento.
Ha svolto inoltre anche le analisi per la coagulazione ed il fibrinogeno si è mostrato di due valori sotto la norma (198 con i livelli minimi a 200) mentre nelle analisi compiute solo tre giorni prima il fibrinogeno era perfettamente nei livelli (con valori 211)
Vorrei gentilmente chiedervi se secondo voi davvero possiamo stare tranquilli oppure c e qualcosa che non va.
Potrebbero essere sintomo di linfoma o addirittura leucemia?
Non capisco se il linfonodo, caratterizzato in quella maniera (ipoecogeno, rotondeggiante e vascolarizzato) possa essere preoccupante dato che si internet si trovano questi valori come riferiti a qualcosa di brutto.
Aggiungo che la "pallina" sembrerebbe dargli affaticamento e fastidio muscolare a livello della spalla.
In più il mio fidanzato dice di accusare stanchezza e gambe pesanti.
Grazie in anticipo!
[#2]
Utente
Grazie mille dottore.
L unico dubbio che continuo ad avere è questo: è possibile che, in una primissima fase iniziale anche un linfonodo patologico possa risultare "non preoccupante" e poi evolversi col passare del tempo?
Perché ancora non si è sgonfiato, nemmeno dopo una settimana di cortisone.
L otorino ci ha detto che sicuramente dipende dalla stomatite aftosa che ha avuto due settimane circa prima della comparsa del linfonodo, ma non ha altre problematiche né alle orecchie ne al tratto oro-faringeo.
Un linfonodo ingrossato che non trova causa in altre infezioni e non diminuisce non indica qualcosa di pericoloso?
La ringrazio nuovamente.
L unico dubbio che continuo ad avere è questo: è possibile che, in una primissima fase iniziale anche un linfonodo patologico possa risultare "non preoccupante" e poi evolversi col passare del tempo?
Perché ancora non si è sgonfiato, nemmeno dopo una settimana di cortisone.
L otorino ci ha detto che sicuramente dipende dalla stomatite aftosa che ha avuto due settimane circa prima della comparsa del linfonodo, ma non ha altre problematiche né alle orecchie ne al tratto oro-faringeo.
Un linfonodo ingrossato che non trova causa in altre infezioni e non diminuisce non indica qualcosa di pericoloso?
La ringrazio nuovamente.
[#3]
nel suo caso si tratterebbe verosimilmente di un linfonodo cosiddetto reattivo,cioè di un linfonodo che risulta infiammato ed aumentato di volume per una reazione ad agenti esterni.
Tale ingrossamento può durare pochi giorni ma anche tanto tempo
Tale ingrossamento può durare pochi giorni ma anche tanto tempo
Dr. ATTILIO LEOTTA
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 06/03/2023.
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