Dubbio su linfonodi
Gentili dottori,
ho 49 anni, due anni fa ho subito una mastectomia semplice al seno sx per un carcinoma intraduttale, (ypTis ypNSent Neg G2) senza la necessità di fare successivamente né chemio né radioterapia, mi era stata proposta terapia con tamoxifene a bassi dosi a giorni alterni, che però, dopo varie mie esitazioni, non ho mai iniziato. Lo scorso gennaio, la mammografia ed ecografia di controllo, hanno evidenziato dei linfonodi nel cavo ascellare destro ingrossati (più di un cm.) per cui la stessa dott.ssa mi consigliò e prenotò un agoaspirato per precauzione.
Quando andai per eseguire l’agoaspirato un’altra dott.ssa decise di fare prima, una nuova ecografia, che metteva in evidenza dei linfonodi ingrossati, ma reattivi, per cui ritenne inutile fare l’agospirato.
A questo punto mi recai nell’istituto dove sono stata operata dal chirurgo plastico oncologo che mi segue annualmente, il quale mi disse di fare semplicemente un’ecografia dopo tre o quattro mesi.
A giugno ho rifatto l’eco e i linfonodi sono ancora circa 14mm; tramite mail ho inviato l’esito dell’esame al chirurgo oncologo che ora mi propone una PET oppure sempre un’ecografia fra tre o quattro mesi, questo secondo lui, per approfondire meglio, anche se non sembra nulla di grave. Ora il mio dubbio è questo: come mai una PET, che penso sia un esame piuttosto importante o in alternativa ancora una semplice ecografia? Desidererei avere un Vostro parere e chiederVi se devo preoccuparmi.
RingraziandoVi anticipatamente invio i più cordiali saluti.
ho 49 anni, due anni fa ho subito una mastectomia semplice al seno sx per un carcinoma intraduttale, (ypTis ypNSent Neg G2) senza la necessità di fare successivamente né chemio né radioterapia, mi era stata proposta terapia con tamoxifene a bassi dosi a giorni alterni, che però, dopo varie mie esitazioni, non ho mai iniziato. Lo scorso gennaio, la mammografia ed ecografia di controllo, hanno evidenziato dei linfonodi nel cavo ascellare destro ingrossati (più di un cm.) per cui la stessa dott.ssa mi consigliò e prenotò un agoaspirato per precauzione.
Quando andai per eseguire l’agoaspirato un’altra dott.ssa decise di fare prima, una nuova ecografia, che metteva in evidenza dei linfonodi ingrossati, ma reattivi, per cui ritenne inutile fare l’agospirato.
A questo punto mi recai nell’istituto dove sono stata operata dal chirurgo plastico oncologo che mi segue annualmente, il quale mi disse di fare semplicemente un’ecografia dopo tre o quattro mesi.
A giugno ho rifatto l’eco e i linfonodi sono ancora circa 14mm; tramite mail ho inviato l’esito dell’esame al chirurgo oncologo che ora mi propone una PET oppure sempre un’ecografia fra tre o quattro mesi, questo secondo lui, per approfondire meglio, anche se non sembra nulla di grave. Ora il mio dubbio è questo: come mai una PET, che penso sia un esame piuttosto importante o in alternativa ancora una semplice ecografia? Desidererei avere un Vostro parere e chiederVi se devo preoccuparmi.
RingraziandoVi anticipatamente invio i più cordiali saluti.
[#1]
Farei una ecografia come proposto se la diagnosi è di linfonodi reattivi.
Farei la Pet se ci sono dubbi.
Starei tranquilla perchè linfonodi metastatici in caso di carcinoma intraduttale sono dell'ordine dell'1 % e se consideriamo che il Linfonodo Sentinella è risultato negativo le probabilità che si sia associato anche un
"salto del linfonodo sentinella" possiamo dire probabilisticamente che le percentuali siano vicine allo zero.
Ma se ci sono dubbi quanto suesposto va dimostrato.
Farei la Pet se ci sono dubbi.
Starei tranquilla perchè linfonodi metastatici in caso di carcinoma intraduttale sono dell'ordine dell'1 % e se consideriamo che il Linfonodo Sentinella è risultato negativo le probabilità che si sia associato anche un
"salto del linfonodo sentinella" possiamo dire probabilisticamente che le percentuali siano vicine allo zero.
Ma se ci sono dubbi quanto suesposto va dimostrato.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentile dott.Catania,
grazie per la sollecita risposta, che mi ha tranquillizzato, mi permetto però di disturbarla ancora, per un ultimo chiarimento: se eventualmente nella prossima ecografia,questi linfonodi reattivi si presentassero ancora ingrossati senza apparente motivo, potrebbero rimanere sempre così o dovrebbero tornare, prima o poi alle loro dimensioni normali?
Di nuovo grazie mille.
grazie per la sollecita risposta, che mi ha tranquillizzato, mi permetto però di disturbarla ancora, per un ultimo chiarimento: se eventualmente nella prossima ecografia,questi linfonodi reattivi si presentassero ancora ingrossati senza apparente motivo, potrebbero rimanere sempre così o dovrebbero tornare, prima o poi alle loro dimensioni normali?
Di nuovo grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 20/07/2009.
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