Mastectomia radicale
Egregi Dottori,
Ho 59 anni e ho subito 15 giorni fa un intervento di mastectomia radicale modificata e il mio primo quesito è come mai ho ancora dolori alla cicatrice e al cavo ascellare (prendo degli antidolorifici 4 volte al giorno
Trasmetto l'esame istologico: carcinoma duttale con ridotta componente intraduttale e locale invasione vascolare peritumorale esteso all'asse stromale del capezzolo e con associata malattia di Paget
pT3 (13 cm) pN3a (20/23) M0 G invasione vascolare focale
ER 95% PgR 90% Ki 67 15% c-erbB2 assenza Ca 15-3 29.3 u/ml
Terapia proposta Femara per 5 anni e radioterapia esterna per 30 sedute
Avevo già fatto 6 cicli di chemioterapia Caelyx e Endoxan neoadiuvante
Vorrei avere il vostro parere circa la terapia e conoscere secondo la vostra esperienza la sopravvivenza per questo tipo di tumore
Grazie per l vostro prezioso aiuto
Cordiali saluti
Ho 59 anni e ho subito 15 giorni fa un intervento di mastectomia radicale modificata e il mio primo quesito è come mai ho ancora dolori alla cicatrice e al cavo ascellare (prendo degli antidolorifici 4 volte al giorno
Trasmetto l'esame istologico: carcinoma duttale con ridotta componente intraduttale e locale invasione vascolare peritumorale esteso all'asse stromale del capezzolo e con associata malattia di Paget
pT3 (13 cm) pN3a (20/23) M0 G invasione vascolare focale
ER 95% PgR 90% Ki 67 15% c-erbB2 assenza Ca 15-3 29.3 u/ml
Terapia proposta Femara per 5 anni e radioterapia esterna per 30 sedute
Avevo già fatto 6 cicli di chemioterapia Caelyx e Endoxan neoadiuvante
Vorrei avere il vostro parere circa la terapia e conoscere secondo la vostra esperienza la sopravvivenza per questo tipo di tumore
Grazie per l vostro prezioso aiuto
Cordiali saluti
[#1]
Si tratta,e Lei lo sa bene, di una situazione avanzata.
Ma lasci perdere le statistiche che servono solo a dimostrarci che spesso ci sbagliamo a fare previsioni.
Poichè abita a Milano e fa cenno alla mia esperienza , Le potrei presentare tanti pazienti che vengono ai controlli
per l'altra mammella dopo 30 anni dal primo intervento per uno stadio paragonabile al suo.
Quindi pensi "a rimboccarsi le maniche" con il resto della terapia e mi scriva tra qualche anno se lo desidera.
Ma lasci perdere le statistiche che servono solo a dimostrarci che spesso ci sbagliamo a fare previsioni.
Poichè abita a Milano e fa cenno alla mia esperienza , Le potrei presentare tanti pazienti che vengono ai controlli
per l'altra mammella dopo 30 anni dal primo intervento per uno stadio paragonabile al suo.
Quindi pensi "a rimboccarsi le maniche" con il resto della terapia e mi scriva tra qualche anno se lo desidera.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 18/07/2009.
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