Cancro ovaie
Ho 46 anni e per caso ho scoperto di avere un cancro alle ovaie: Questo é l'esito della tac:
In sede bi-annessale, si documentano due espansi solidi lobulati, con follicoli contestuali, delle dimensioni massime di circa cm. 5,5 a destra e di circa cm. 4,5 a sinistra, che incrementano di segnale dopo bolo di mdc paramagnetico ev., compatibili con lesioni evolutive. Tali neoformazioni presentano margini clivabili dalle strutture viscerali e muscolo scheletriche loco-regionali.
Concomitano tumefazioni linfoghiandolari coalescenti, di circa cm. 3,5 di diametro massimo, in sede otturatoria destra, nonché nodulazione peritoneale, di circa cm 1,5, in fossa iliaca sinistra.
Presenza di ascite sottomesocolica, a prevalente impegno del Douglas.
Utero in avf, di regolare morfo-volumetria, con cavità virtuale ed endometrio in fase secretiva, caratterizzato da un nodulo miomatoso centimetrino sottosieroso anteriore, a livello del corpo.
Pareti vescicali e rettali nella norma, esenti da impianti nodulari.
So di dovere subire l'intervenro chirurgico e vorrei sapere dopo quale sarà la strada da percorrere anche volendo intraprendere una tera pia sperimentale. Grazie
In sede bi-annessale, si documentano due espansi solidi lobulati, con follicoli contestuali, delle dimensioni massime di circa cm. 5,5 a destra e di circa cm. 4,5 a sinistra, che incrementano di segnale dopo bolo di mdc paramagnetico ev., compatibili con lesioni evolutive. Tali neoformazioni presentano margini clivabili dalle strutture viscerali e muscolo scheletriche loco-regionali.
Concomitano tumefazioni linfoghiandolari coalescenti, di circa cm. 3,5 di diametro massimo, in sede otturatoria destra, nonché nodulazione peritoneale, di circa cm 1,5, in fossa iliaca sinistra.
Presenza di ascite sottomesocolica, a prevalente impegno del Douglas.
Utero in avf, di regolare morfo-volumetria, con cavità virtuale ed endometrio in fase secretiva, caratterizzato da un nodulo miomatoso centimetrino sottosieroso anteriore, a livello del corpo.
Pareti vescicali e rettali nella norma, esenti da impianti nodulari.
So di dovere subire l'intervenro chirurgico e vorrei sapere dopo quale sarà la strada da percorrere anche volendo intraprendere una tera pia sperimentale. Grazie
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Gentile Signora,
l'intervento chirurgico non ha solo funzione curativa ma anche di stadiazione, cioè di valutazione dell'estensione della malattia. In ogni caso, da quello che la TC riporta, lei è candidata ad un trattamento chemioterapico che è molto standardizzato ed anche i protocoli sperimentali ora in corso (alcuni promossi proprio da centri oncologici della sua città), in realtà studiano più che altro se è possibile perfezionare il trattamento con parziali modifiche alla combinazione chemioterapica standard.
Cordiali Saluti
l'intervento chirurgico non ha solo funzione curativa ma anche di stadiazione, cioè di valutazione dell'estensione della malattia. In ogni caso, da quello che la TC riporta, lei è candidata ad un trattamento chemioterapico che è molto standardizzato ed anche i protocoli sperimentali ora in corso (alcuni promossi proprio da centri oncologici della sua città), in realtà studiano più che altro se è possibile perfezionare il trattamento con parziali modifiche alla combinazione chemioterapica standard.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 08/07/2009.
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