Vaccino cancro al seno
Salve,
da circa 3 anni mia madre lotta contro un tumore al seno.Inizialmente è stata operata a Milano,ma dopo circa un anno il tumore si è ripresentato alle ossa del bacino,della colonna vertebrale e poi si è spostato al fegato.Desideravo avere maggiori informazioni circa la sperimentazione del vaccino anti-cancro al seno che è stata iniziata negli Stati Uniti.E' possibile iniziare una sperimentazione su una paziente con metastasi?Se si,a chi mi devo rivolgere in Italia o all'estero?Grazie per l'ascolto.
da circa 3 anni mia madre lotta contro un tumore al seno.Inizialmente è stata operata a Milano,ma dopo circa un anno il tumore si è ripresentato alle ossa del bacino,della colonna vertebrale e poi si è spostato al fegato.Desideravo avere maggiori informazioni circa la sperimentazione del vaccino anti-cancro al seno che è stata iniziata negli Stati Uniti.E' possibile iniziare una sperimentazione su una paziente con metastasi?Se si,a chi mi devo rivolgere in Italia o all'estero?Grazie per l'ascolto.
[#1]
Gentile utente,
non credo che questa strada per la sua mamma possa alimentare ulteriori speranze perchè ancora si tratta di
risultati molto preliminari che emergono da uno
da uno studio presentato al meeting dell'American Association for Cancer Research's Frontier in Cancer Prevention Research di Boston.
Sono stati scoperti da qualche anno specifici target genetici che possono aiutare a combattere questo tumore.
Si tratta ancora di risultati promettenti ma al momento solo potenziali su donne ad alto rischio o allo stadio inziziale della malattia. E quindi in ogni caso sarebbe escluso dallo studio uno stadio metastatico come quello che ci descrive.
Nello studio i ricercatori hanno studiato un potenziale vaccino mirato alla super-espressione dell'Her-2/neu nei tumori al seno in fase molto iniziale alle quali è stata
somministrata una vaccinazione con cellule dendritiche trattate ad hoc, per potenziare una risposta immunitaria mirata.
Ma ripeto siamo ancora nella fase delle promesse.
Ne parli comunque con il suo oncologo.
Cordiali saluti
non credo che questa strada per la sua mamma possa alimentare ulteriori speranze perchè ancora si tratta di
risultati molto preliminari che emergono da uno
da uno studio presentato al meeting dell'American Association for Cancer Research's Frontier in Cancer Prevention Research di Boston.
Sono stati scoperti da qualche anno specifici target genetici che possono aiutare a combattere questo tumore.
Si tratta ancora di risultati promettenti ma al momento solo potenziali su donne ad alto rischio o allo stadio inziziale della malattia. E quindi in ogni caso sarebbe escluso dallo studio uno stadio metastatico come quello che ci descrive.
Nello studio i ricercatori hanno studiato un potenziale vaccino mirato alla super-espressione dell'Her-2/neu nei tumori al seno in fase molto iniziale alle quali è stata
somministrata una vaccinazione con cellule dendritiche trattate ad hoc, per potenziare una risposta immunitaria mirata.
Ma ripeto siamo ancora nella fase delle promesse.
Ne parli comunque con il suo oncologo.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Chiedevo di questo vaccino perchè avevo letto sempre su internet che era stata iniziata la fase 3 di questa sperimentazione ma non so,ne dove,ne quando.Mi rendo conto che mi sto aggrappando a una speranza ma non voglio perdere mia madre a soli 47 anni.Se c'è una minima possibilità che questa cura faccia il miracolo io devo provarci.Il suo oncologo ha provato 5 chemio ma questa malattia non si ferma;persino avendo i recettori alti,la cura ormonale non ha funzionato.L'ultima risonanza ha evidenziato una progressione del tumore sulle ossa e sul fegato,non so propio cosa fare!!!!
[#3]
La sperimentazione in Italia passata alla fase 3 (la fase 3 permette il confronto tra il nuovo farmaco ed il farmaco standard per il trattamento di una determinata patologia) è recentissima e quindi non credo che i risultati siano valutabili.
Ne deve parlare con il suo oncologo perchè il cosiddetto vaccino, registrato con il nome Neuvax, ha delle precise indicazioni : sembra funzionare meglio nelle donne con bassa espressione delle proteine HER 2 sulle quali il trastuzumab è inefficace.
Il perché questo avvenga ancora non è chiaro e per questo sono in atto nuove e più ampie ricerche.
Ne deve parlare con il suo oncologo perchè il cosiddetto vaccino, registrato con il nome Neuvax, ha delle precise indicazioni : sembra funzionare meglio nelle donne con bassa espressione delle proteine HER 2 sulle quali il trastuzumab è inefficace.
Il perché questo avvenga ancora non è chiaro e per questo sono in atto nuove e più ampie ricerche.
[#5]
Poichè Lei abita a Messina mandi una mail al dr. Alessandro D'Angelo nostro valente oncologo che lavora a
Taormina per avere informazioni su città del Sud.
Intanto ne discuta con l'oncologo per valutare l'opportunità di intraprendere questa strada.
Taormina per avere informazioni su città del Sud.
Intanto ne discuta con l'oncologo per valutare l'opportunità di intraprendere questa strada.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 23/06/2009.
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