Ca epatocellulare ben differenziato (g2) di tipo trasecolare e pseudoghiandolare
gent.mi dott. vi scrivo x mio zio di 54 anni che a febbraio dello scorso anno è stato sottoposto ad intervento chirurgico di LOBECTOMIA SX, dall'esame istologico del pezzo operatorio è risultato quanto scritto in oggetto.
esami ematici: GR 4,67-Hb15,2-Hct 43,2%-GB 7,71-PLT 207-Creat 0,77-AST 28-ALT 54-GGT 321-ALP 138-Ca 19,9 64,6-CEA 9,9- AFP 2,9
ECG: nella norma - RX torace:nei limiti di norma
il decorso post-operatorio è stato rgolare, la rialimentazione è stata ben tollerata, l'alvo era normocanalizzato,il paziente è stato dimesso in buone ondizioni gnerali. ha seguito una terapia di 20 gg: profilassi anti-tromboembolica mediante eparina a basso peso molecolare sottocute e controlli ogni 2 mesi....a fine dicembre si ripresenta la massa, dopo i var esami e la tac del 27 gennaio inizia a prendere il NEXAVAR 200 mg dopo due scatole gli viene sospesa perchè aumentato di volume e si era alzata la bilirubina 8,7 - alfafetoproteina 2,8. con la TAC DELL'ADDOME COMPLETO (CON MDC) del 26/3 nn gli hanno dato più alcuna speranza, l'esito è: All'attuale controllo, in esiti di resezionedel II e III segmento epatico, si apprezza ulteriore incremento volumetrico della grossolana lesione al IV segmento che presenta diametro longitudinale pari a 17 cm e diametro traverso di 15 cm, tale lesione determina distorsione e stiramento delle vene sovra-epatiche, giunge inferiormente a contatto con la colecisti e determina compressione della vena porta in assenza di segni di alterata pervietà del vaso. Distribuite in tutti i segmenti epatici si apprezzano multiple formazioni nodulari del diametro variabile da 5 mm a 2 cm che assumono contrast-enhancement periferico e mostrano porzione centrale ipodensa da riferire a lesioni ripetitive. Ipertrofia del lobo caudato che presenta anch'esso alterata architettura per la presenza di plurime formazioni nodulari. Sottile falda di versamento ascitico peri-epatico. Non ulteriori lesioni focali a carico della milza, pancreas e reni. Linfoadenopatia del diametro intorno al cm si apprezzano in sede inter-aorto-cavale. Discreta falda di versamento ascitico di apprezza in sede pre-vescicale e nello scavo di Douglas. Vescica poco distesa, per quanto valutabile, a pareti regolari senza alterazioni parietali ne endoluminali di significato patologico.
ci hanno detto che nn serve nessna chemio e che con un'operazione morirebbe in due giorni.....abbiamo interpellato vari ospedali specializzati e vari oncologhi sperando in una risposta positiva...ma niente....noi continuiamo a chiedere e a sperare....nn fraintendetemi....nn è mancanza di fiducia in chi abbiamo interpellato... qual'è il vostro parere? inoltre vorrei sapere x un'assistenza psicologica x il malato a chi rivolgersi e se sono obbligati ad andare a casa del paziente visto che nn riesce ad uscire di casa (è molto dimagrito con un vistoso gonfiore addominale, ed è molto debole)
Mi scuso per la lunghezza del mio scritto e vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortesia
esami ematici: GR 4,67-Hb15,2-Hct 43,2%-GB 7,71-PLT 207-Creat 0,77-AST 28-ALT 54-GGT 321-ALP 138-Ca 19,9 64,6-CEA 9,9- AFP 2,9
ECG: nella norma - RX torace:nei limiti di norma
il decorso post-operatorio è stato rgolare, la rialimentazione è stata ben tollerata, l'alvo era normocanalizzato,il paziente è stato dimesso in buone ondizioni gnerali. ha seguito una terapia di 20 gg: profilassi anti-tromboembolica mediante eparina a basso peso molecolare sottocute e controlli ogni 2 mesi....a fine dicembre si ripresenta la massa, dopo i var esami e la tac del 27 gennaio inizia a prendere il NEXAVAR 200 mg dopo due scatole gli viene sospesa perchè aumentato di volume e si era alzata la bilirubina 8,7 - alfafetoproteina 2,8. con la TAC DELL'ADDOME COMPLETO (CON MDC) del 26/3 nn gli hanno dato più alcuna speranza, l'esito è: All'attuale controllo, in esiti di resezionedel II e III segmento epatico, si apprezza ulteriore incremento volumetrico della grossolana lesione al IV segmento che presenta diametro longitudinale pari a 17 cm e diametro traverso di 15 cm, tale lesione determina distorsione e stiramento delle vene sovra-epatiche, giunge inferiormente a contatto con la colecisti e determina compressione della vena porta in assenza di segni di alterata pervietà del vaso. Distribuite in tutti i segmenti epatici si apprezzano multiple formazioni nodulari del diametro variabile da 5 mm a 2 cm che assumono contrast-enhancement periferico e mostrano porzione centrale ipodensa da riferire a lesioni ripetitive. Ipertrofia del lobo caudato che presenta anch'esso alterata architettura per la presenza di plurime formazioni nodulari. Sottile falda di versamento ascitico peri-epatico. Non ulteriori lesioni focali a carico della milza, pancreas e reni. Linfoadenopatia del diametro intorno al cm si apprezzano in sede inter-aorto-cavale. Discreta falda di versamento ascitico di apprezza in sede pre-vescicale e nello scavo di Douglas. Vescica poco distesa, per quanto valutabile, a pareti regolari senza alterazioni parietali ne endoluminali di significato patologico.
ci hanno detto che nn serve nessna chemio e che con un'operazione morirebbe in due giorni.....abbiamo interpellato vari ospedali specializzati e vari oncologhi sperando in una risposta positiva...ma niente....noi continuiamo a chiedere e a sperare....nn fraintendetemi....nn è mancanza di fiducia in chi abbiamo interpellato... qual'è il vostro parere? inoltre vorrei sapere x un'assistenza psicologica x il malato a chi rivolgersi e se sono obbligati ad andare a casa del paziente visto che nn riesce ad uscire di casa (è molto dimagrito con un vistoso gonfiore addominale, ed è molto debole)
Mi scuso per la lunghezza del mio scritto e vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortesia
[#1]
Gentile Utente,
innanzitutto occorrerebbero tutta una serie di esami ematochimici (inclusi ovviamente quelli di funzionalità epatica) ed una visita clinica per valutare le condizioni generali. In linea di massima direi che è una situazione assai compromessa. Quello che farei (condizioni generali permettendo) è un dosaggio della cromogranina A (od un octreoscan) per verificare se la neoplasia presenta una sensibilità all'octreotide sotto forma di componente neuroendocrina (vedi sito www.ipertermiaroma.it ). Inoltre farei assumere del Synchrolevels (puoi sempre visionare l'articolo sullo zebra fish nel medesimo sito internet). Valuterei l'opportunità di un trattamento in ipertermia (se il versamento ascitico non è imponente, cosa facilmente valutabile con una ecografia addominale).
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
innanzitutto occorrerebbero tutta una serie di esami ematochimici (inclusi ovviamente quelli di funzionalità epatica) ed una visita clinica per valutare le condizioni generali. In linea di massima direi che è una situazione assai compromessa. Quello che farei (condizioni generali permettendo) è un dosaggio della cromogranina A (od un octreoscan) per verificare se la neoplasia presenta una sensibilità all'octreotide sotto forma di componente neuroendocrina (vedi sito www.ipertermiaroma.it ). Inoltre farei assumere del Synchrolevels (puoi sempre visionare l'articolo sullo zebra fish nel medesimo sito internet). Valuterei l'opportunità di un trattamento in ipertermia (se il versamento ascitico non è imponente, cosa facilmente valutabile con una ecografia addominale).
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
egr dott pastore,la ringrazio x la sua celere risposta e le scrivo di seguito gli ultimi esami eseguiti da mio in data 12 giugno: Sg-eritrociti 3,9- Sg-emoglobina 11,4- Sg-ematocrito 34- Er-mcv 88,5- Er-MCH 29,7- Er-MCHC 33,5- Er-RDW 17,0- Sg-piastrine 394- Ps-MPV(vol.piast.medio) 7,9- Ps-PDW(curva distrib%) 16,1- Ps-piastrinocrito 0,31- Sg-leucociti 9,6- PT-sec 11,8- PT-% 103- PT-INR 1,0- P-tempo trombpl parziale 23- P-fibrinogeno 316- P-PCR 7,7-
P-glucosio 127- P-creatinina 0,8- P-bilirubina totale 8,7-
P-proteine totali 6.0- P-sodio 130- P-potassio 4,6- P-cloro 97- P-aspart. aminotransferasi 169-
P-alaninaminotransferasi 134- P-creatincinasi totale 15-
P-lipasi 198---RX TORACE x dolore emicostato dx:EMICOSTATO DX NN FRATTURE- RX TORACE: NN LESIONI PLEURO-PARENCHIMALI IN
ATTO. CUORE E GROSSI VASI NEI LIMITI. MARCATA SOPRAELEVAZIONE DELL'EMIDIAFRAMMA DX CON CONSENSUALE DISVENTILAZIONE DEL PARENCHIMA BASALE.- Diagnosi dell'ultimo ricovero x dolori addominali e sintomi ansioso-depressivi: HCC avanzato - Esiti di resezione segmentaria epatica per HCC - Modico versamento ascitico - Sindrome ansioso-depressiva. TERAPIA DOPO LE DIMISSIONI:
Humatin 1Cx2 - Inderal40 1/2Cx2 - Megace 1C - Luvion50 1C
Lasix 1/2C a gg alterni - Lansoprazolo30 1C - Deltacortene 1/2C matt - Cipralex10 1Cmatt - Enterogermina 2 fl x 3 gg
Durogesic50 1 cerotto ogni 72h - Xanax0,5 1/2C al bisogno.
Dopo aver letto quanto sopra crede ancora che la terapia e quanto mi ha scritto in precedenza sia efficace? Inoltre volevo sapere a chi rivolgerci per un'assistenza pscologica e se possono venire a casa visto che il paziente nn può muoversi. La ringrazio di vero cuore x il tempo che dedica a noi, speranzosi di riuscire a trovare un modo x combattere e sconfiggere questo brutto male. Grazie davvero. Attendiamo con ansia una sua risposta. La saluto cordialmente
P-glucosio 127- P-creatinina 0,8- P-bilirubina totale 8,7-
P-proteine totali 6.0- P-sodio 130- P-potassio 4,6- P-cloro 97- P-aspart. aminotransferasi 169-
P-alaninaminotransferasi 134- P-creatincinasi totale 15-
P-lipasi 198---RX TORACE x dolore emicostato dx:EMICOSTATO DX NN FRATTURE- RX TORACE: NN LESIONI PLEURO-PARENCHIMALI IN
ATTO. CUORE E GROSSI VASI NEI LIMITI. MARCATA SOPRAELEVAZIONE DELL'EMIDIAFRAMMA DX CON CONSENSUALE DISVENTILAZIONE DEL PARENCHIMA BASALE.- Diagnosi dell'ultimo ricovero x dolori addominali e sintomi ansioso-depressivi: HCC avanzato - Esiti di resezione segmentaria epatica per HCC - Modico versamento ascitico - Sindrome ansioso-depressiva. TERAPIA DOPO LE DIMISSIONI:
Humatin 1Cx2 - Inderal40 1/2Cx2 - Megace 1C - Luvion50 1C
Lasix 1/2C a gg alterni - Lansoprazolo30 1C - Deltacortene 1/2C matt - Cipralex10 1Cmatt - Enterogermina 2 fl x 3 gg
Durogesic50 1 cerotto ogni 72h - Xanax0,5 1/2C al bisogno.
Dopo aver letto quanto sopra crede ancora che la terapia e quanto mi ha scritto in precedenza sia efficace? Inoltre volevo sapere a chi rivolgerci per un'assistenza pscologica e se possono venire a casa visto che il paziente nn può muoversi. La ringrazio di vero cuore x il tempo che dedica a noi, speranzosi di riuscire a trovare un modo x combattere e sconfiggere questo brutto male. Grazie davvero. Attendiamo con ansia una sua risposta. La saluto cordialmente
[#3]
Gentile Utente,
il dato più negativo direi che è il valore della bilirubina (8.7). I trattamenti sopra descritti però possono essere applicati. Certamente non è possibile quantificare in una situazione di malattia avanzata quanto possono giovare. Per l'assistenza psicologica a domicilio ci si deve rivolgere alle associazioni di assistenza domiciliare; in genere prevedono anche questo tipo di assistenza.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
il dato più negativo direi che è il valore della bilirubina (8.7). I trattamenti sopra descritti però possono essere applicati. Certamente non è possibile quantificare in una situazione di malattia avanzata quanto possono giovare. Per l'assistenza psicologica a domicilio ci si deve rivolgere alle associazioni di assistenza domiciliare; in genere prevedono anche questo tipo di assistenza.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#4]
Utente
gent.mo dott Pastore, la ringrazio x la sua attenzione e le chiedo scusa se la disturbo ancora con le mie domande..... ho letto che del SYNCHRO-LEVELS in gocce, ma nn vi era scritto se lo danno anche senza ricetta medica, inoltre ho letto anche del bortezomib (x la massa muscolare) ma vi sono parecchie controindicazioni, cosa ne pensa, considerando il tumore di mio zio? possiamo aggiungere il Synchro-levels alla terapia che mio zio sta facendo? (le ho scritto nel testo di ieri i medicinali che sta prendendo).....fin quando è possibile e....se è possibile...noi le proviamo tutte...
ci consigli...La ringrazio nuovamente x la sua cortesia.
La saluto cordialmente
ci consigli...La ringrazio nuovamente x la sua cortesia.
La saluto cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
non vi è alcuna controindicazione ad aggiungere Synchrolevels, prodotto di libera vendita in farmacia. Il bortezomib non ha indicazione in questo caso.
Resto a disposizione, cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
non vi è alcuna controindicazione ad aggiungere Synchrolevels, prodotto di libera vendita in farmacia. Il bortezomib non ha indicazione in questo caso.
Resto a disposizione, cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8k visite dal 19/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.