Linfangite carcinomatosa dopo mastectomia totale dx
Ho 60 anni e nel dic 2007 mi è stato diagnosticato un carcinoma duttale infiltrante NOS poco differenziato: G2 versus G3 di alto grado solido sec WHO( neoplasia di cca 2 cm);recettori estr pos e prog neg. score recettori sec Allred: ER:6, PGR:0.score HER2 (neg 0/1+ - pos 2+/3+:3+(positività intensa e continua di plasma membrana) Ho fatto 4 cicli di chemioterapiaterapia(herceptin,taxotere) e 4 con herc-EC). In data 08/08/08 ho subito intervento di mastectomia radicale dx+ linfadenectomia ascellare (fino III livello), EI; non presenza di cellule neoplastiche nel parenchima mammario e nei 6 linfonodi asportati.pRO pNO. In data 18/09/08 ho iniz terapia adiuvante con herceptin (6 mesi) finita il 3/03/09, e ter orm con inibitori aromatasi.Mi hanno dichiarata guarita e mi hanno fissato i controlli di routine x Settembre. Al momento sto facendo ter orm con Arimidex (prev x 5 anni).
La mammella asportata presentava un rossore nella parte inferiore fin quasi all'attaccatura, ma asintomatica.Lo stesso tipo di rossore è apparso dopo un paio di mesi un pò al di sotto della ferita in via di guarigione.Anche prima durante le visite di controlla avevo attirato l'attenzione dei medici su questa anomalia, chiedendo della prevista radioterapia, ma quest'ultima non è stata ritenuta necessaria, visto il quadro estremamente positivo.
Il 21/5, dopo visita dermatologica, e prelievo istologico, ho il seguente referto:linfangite carcinomatosa. Ho fatto la PET qualche giorno fa e sto aspettando il risultato terrorizzata.. Quale può essere il possibile intrevento, oltre la radioterapia? Sono egualmente ben attrezzati tutti i centri che la effettuano? Cos'altro posso fare?.
Vi ringrazio di cuore.
Lucia.
La mammella asportata presentava un rossore nella parte inferiore fin quasi all'attaccatura, ma asintomatica.Lo stesso tipo di rossore è apparso dopo un paio di mesi un pò al di sotto della ferita in via di guarigione.Anche prima durante le visite di controlla avevo attirato l'attenzione dei medici su questa anomalia, chiedendo della prevista radioterapia, ma quest'ultima non è stata ritenuta necessaria, visto il quadro estremamente positivo.
Il 21/5, dopo visita dermatologica, e prelievo istologico, ho il seguente referto:linfangite carcinomatosa. Ho fatto la PET qualche giorno fa e sto aspettando il risultato terrorizzata.. Quale può essere il possibile intrevento, oltre la radioterapia? Sono egualmente ben attrezzati tutti i centri che la effettuano? Cos'altro posso fare?.
Vi ringrazio di cuore.
Lucia.
[#1]
Cara Lucia,
im primis effettuerei una valutazione chirurgica per l'asportazione della porzione ammalata. Di concerto sentirei anche il parere del radioterapista. Forse poi con l'oncologo curante valuterei anche una nuova terapia adiuvante farmacologica.
Un grande in bocca al lupo
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
im primis effettuerei una valutazione chirurgica per l'asportazione della porzione ammalata. Di concerto sentirei anche il parere del radioterapista. Forse poi con l'oncologo curante valuterei anche una nuova terapia adiuvante farmacologica.
Un grande in bocca al lupo
Cari saluti
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Pastore,
Grazie della Sua sollecita risposta. Nel frattempo io ho avuto la risposta della PET ( negativa) e quella dei markers tumorali ( negativi).Però il radiologo dice che le lesioni fino a 5 mm non sono evidenziate neanche da PET. La parte da asportare, come lei suggeriva mi sembra troppo vasta, pertato credo che l'unica soluzione- almeno x adesso- sia la radioterapia. In caso di non risposta che ne pensa dell'ipertermia? O mi devo rassegnare senza subire altre torture?
grazie sempre
Lucia.
Grazie della Sua sollecita risposta. Nel frattempo io ho avuto la risposta della PET ( negativa) e quella dei markers tumorali ( negativi).Però il radiologo dice che le lesioni fino a 5 mm non sono evidenziate neanche da PET. La parte da asportare, come lei suggeriva mi sembra troppo vasta, pertato credo che l'unica soluzione- almeno x adesso- sia la radioterapia. In caso di non risposta che ne pensa dell'ipertermia? O mi devo rassegnare senza subire altre torture?
grazie sempre
Lucia.
[#3]
Cara Lucia,
direi che se non eseguibile l'asportazione chirurgica la strategia migliore è multimodale. Trattamento radiante locoregionale + ipertermia ed a seguire chemioterapia.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi che se non eseguibile l'asportazione chirurgica la strategia migliore è multimodale. Trattamento radiante locoregionale + ipertermia ed a seguire chemioterapia.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.5k visite dal 16/06/2009.
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